Recensione Alfawise U20 – una sostituta per la CR-10?

Oggi parliamo di una stampante uscita già da qualche tempo: Alfawise U20.

Anche se fino ad ora l’avevo snobbata si è fatta largo tra le competitor in modo così forte che non ho più potuto far finta di niente e ho  dovuto recensirla.

Per dovere di cronaca devo dire che Alfawise è un marchio proprio di Gearbest. Il noto mercato elettronico cinese sta producendo una serie di oggetti di elettronica con questo marchio, che rivende nel proprio shop. Per quanto ne so Gearbest non si è improvvisato progettista e costruttore di oggetti di elettronica di consumo, piuttosto appalta la realizzazione di questi ad aziende del settore. Con tutta probabilità il produttore di queste stampanti Alfawise è Tronxy, diciamo questo perché aprendo il coperchio si possono trovare i componenti di questo produttore all’interno della stampante 3D. Con questo la mia è solo un’illazione non fondata su nessuna prova concreta, anche se più che plausibile.

Presentazione

Quella che sto per presentarvi è l’ennesima stampante realizzata sul più che collaudato progetto della CR-10, costruita cercando di unire budget estremamente ridotto e funzionalità all’avanguardia. Esattamente come succedeva per la CR-10, non è necessario dedicare molto tempo all’assemblaggio della stampante 3D poiché Alfawise U20 è disponibile in 2 parti preassemblate.  Così come tutte le stampanti del genere si può rendere operativa in appena 20 minuti con un po’ di esperienza. L’unico controllo necessario che vi consiglio di effettuare è sull’effettivo tiraggio delle cinghie di movimentazione presenti e di stringere i dadi eccentrici dei vari carrelli, in modo che tutte le ruote abbiano la stessa distanza dai profilati di alluminio e non diano adito a giochi che possono rivelarsi dannosi. I dadi eccentrici sono ormai lo standard per la stampa 3D ed effettivamente fanno la differenza in termini di qualità di stampa.

Alfawise U20 è una macchina non cabinata, quindi incontrerete qualche difficoltà e dovrete sudare un po’ di più per stampare materiali a base ABS, anche se ad oggi in commercio ci sono ABS Premium che ne minimizzano i tipici problemi. Il telaio della macchina è realizzato in lega di alluminio ed è molto robusto. Su Alfawise U20 è possibile stampare oggetti fino a 300 x 300 x 400 mm (un volume di stampa di 36 litri). Questo volume la colloca nella stessa fascia di dimensione della popolare Creality CR-10, Tevo Tornado, Anet E12 e macchine simili.

Qualche dato tecnico

È dotato di un sistema di alimentazione del filamento Bowden con estrusore totalmente in metallo, anche se si deve intervenire sulla vite di precarico per non avere problemi. Quella fornita di serie risulta leggermente corta ( o la molla risulta troppo morbida, delle due l’una), di pochi millimetri, ma quanto basta a non imprimere abbastanza forza da permettere un’estrusione costante in tutte le situazioni. Poca roba… una vite, ma il problema è presente. La macchina utilizza un filamento standard di 1,75 mm.

Il produttore indica uno spessore dello strato compreso tra 100 e 400 micron, che non è nulla di nuovo (anzi qualche concorrente, leggasi Tevo

Tornado, arriva anche a 50 micron). Ha  un’accuratezza posizionale di 120 micron nell’asse X e Y e 40 micron nell’asse Z, che è un dato comune ad altre stampanti 3D economiche.

La temperatura massima dell’ugello di 255 ° C lo rende adatto a un’ampia varietà di materiali, tra cui ABS, PLA e PETG e vari filamenti speciali, tra cui il Nylon che abbiamo testato e di cui potete leggere la recensione QUI.

Come è ovvio questa stampante è compatibile con tutti gli slicers in commercio (Cura, Slic3r, Simplify 3D, Ideamaker, ecc) e può essere collegata a Repetier o simili, ma se vogliamo renderla stand alone abbiamo la possibilità di caricare la buona micro SD. Personalmente ritengo la scelta dell’SD migliore rispetto alla MicroSD, che risulta alla lunga più fragile.

Abbiamo potuto provare Alfawise U20 per un tempo molto limitato e mi sono fatto un’idea vedendola lavorare solo per qualche giorno. Mi riservo di ampliare la recensione se avrò occasione di effettuare prove più complete e stress test ad hoc.

Le prime impressioni

Elettronica

La stampante è dotata di uno schermo touch che è il nuovo standard, in passato le stampanti 3D più economiche avevano solo schermi LCD e manopole.
Come già accennato aprendo il box dedicato all’elettronica troviamo la componentistica utilizzata da Tronxy anche se va precisato che il sistema della U20 non è open-source.  Per questa stampante è stato progettato il sistema di controllo con componenti non standard. Aprendo il control box però si può essere testimoni dell’estrema cura che il produttore ha riposto nella realizzazione dei collegamenti.
E’ anche presente un Mosfet per il riscaldamento del piatto, cosa notevole poichè non tutte le case ne adottano uno, pur dovendo scaldare piatti “importanti” come questo, 30×30 cm.
Se non conoscete l’utilità di questo componente vi invitiamo a leggere la nostra guida a riguardo!

Alfawise U20, cosa ci è piaciuto

  • Il letto di stampa riscaldato  con un  vetro  già equipaggiato di BuilTak (se non sapete cosa sia potete approfondire con il nostro articolo sui piani di stampa). Questo materiale facilita di molto  l’adesione delle stampe, pur dovendo scaldare un pochino il piatto. Se volessimo invece risparmiare e quindi non accendere il piatto si potrà, come al solito usare vetro + lacca per il PLA
  • La possibilità di riavviare la stampa se manca la corrente, funzione indispensabile se pensate di usarla per stampe di grandi dimensioni !!!
  • Sensore di fine filamento, che rileva automaticamente se la stampante esaurisce il filamento e può riprendere la stampa dopo che lo spool è cambiato. Questo è molto utile!
  • Il display touch a colori,  sempre più presente nella stampa 3D, rende più rapida l’impartizione dei comandi e più user friendly in generale l’esperienza utente.
  • Questa stampante offre di default una buona ventilazione, soprattutto riferito alla ventola layer, da usare per raffreddare il filamento appena estruso. Su questo punto sono sicuro sia decisamente superiore a CR-10!
  • Il porta Spool in omaggio è sempre un regalo gradito!
  • Ovviamente il Prezzo!  Che se debitamente rapportato all’area di stampa la rende una delle stampanti più economiche sul mercato!

Alfawise U20, cosa non mi è piaciuto ed è migliorabile

  • La vite di precarico del filamento, come abbiamo già accennato, presto raggiungerà il finecorsa e avremo bisogno di più forza per estrudere il filamento. Si potrà optare per sostituire la molla con una più rigida, anche se la soluzione più semplice è sostituire la vite con una qualche millimetro più lunga.
  • Aggiornare il firmware con gli ultimi upgrades e la soluzione di problemi, sebbene minimi, può aiutarvi notevolmente nella stampa.
  • Il Letto di stampa non è coibentato, e questo porta ad inutili sprechi di energia. Pensiamo che il piatto, quando in funzione, è responsabile di più del 50% del consumo energetico della macchina. Questo problema è risolvibile molto facilmente, acquistando per pochi euro l’isolante apposito, che trovate a questo indirizzo. Anche se sarebbe stato facile pensarlo in fase di produzione.
  • Questa macchina soffre dell’effetto Salmon Skin. Per quanto può non infastidire poichè è leggero, se ricercate la perfezione vi consiglio di aggiungere degli Smoother, che potete vedere qui. Anche in questo caso sia la spesa che il lavoro sono minimi, poichè vanno montati solo sugli assi X e Y.
  • Il livello deve essere fatto manualmente a stampante spenta.

Conclusioni

Questa macchina si inserisce nella fascia delle economiche andando ad occupare la prima posizione come economicità. A livello qualitativo, come stampe e come componentistica costruttiva può essere paragonabile alle concorrenti: Creality CR-10, Tevo Tornado, Anet E12… A qualcuno il fatto di avere un solo motore per l’asse Z potrebbe sembrare un difetto. Ma dopo aver visto funzionare altre stampanti di queste dimensioni, come quelle citate poco sopra con una sola barra trapezia, produrre stampe perfette non me la sento di inserirlo tra i difetti.
E’ innegabile che abbia qualche difetto ma nulla che non si possa risolvere con pochi euro. Questa macchina bene si presta anche a upgrade sostanziali e quindi è una buona base per chi voglia metterci sopra le mani “pesantemente”.

Come accennato prima l’abbiamo provata e vista funzionare solo per qualche giorno, e non nascondo che mi piacerebbe approfondirne la conoscenza.

Devo dire che, pur non sconvolgendo i paradigmi della stampa 3D questa è sicuramente una discreta macchina, sicuramente un buon investimento rapportata alla spesa.
Un buon acquisto sia per il novizio che vuole muovere i primi passi con una macchina performante ed economica, sia per chi vuole metterci le mani e trasformarla in una macchina professionale.
Il prezzo è il più competitivo tra le competitor e a volte scende ulteriormente! Sono offerte Flash! Quindi se siete intenzionati all’acquisto e trovate attivo lo sconto approfittatene subito!

A questo indirizzo potete controllare la presenza di offerte


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4 Risposte a “Recensione Alfawise U20 – una sostituta per la CR-10?”

    1. Ciao Matteo, provo a spiegartelo a parole, anche se può sembrare difficile una volta riconosciuta è semplicissimo riconoscerla e modificarla. Ogni estrusore, quindi la parte della stampante con il motore che materialmente spinge il filo e a cui è montata una puleggia ha una parte rotante che fa da battente. Quella parte è pressata da una molla. La molla a sua volta ha una vite che “decide” quanto deve essere schiacciata e quindi “caricata”. Quella vite viene definita: “vite di precarico”

  1. Vorrei acquistare la mia prima stampante 3d.
    Quale consiglieresti tra alphawise u20 e Tevo Tornado.
    Ho visto che si trovano circa allo stesso prezzo.
    Sono equivalenti?

    1. Ciao Sergio, di base sono stampanti molto simili. E con la prima versione della tornado si somigliano molto. La prima versione di Tornado è quella che trovi anche qui sul blog. La Tornado è stata upgradata alla versione 2018, e ha subito alcune migliorie estetiche e di elettronica montando molti upgrade. Considera anche il fatto che Tevo ha una community più viva, soprattutto su Facebook. Se non ti disturbano i 40 euro di differenza io allo stato attuale penso che tornado sia superiore. Per venirti incontro posso lasciarti anche un coupon di sconto: https://m.gearbest.com/3d-printers-3d-printer-kits/pp_725113.html?wid=1640583&lkid=15497752 il coupon è GBJKTOR. Ciò non toglie che comunque anche tu devi fare le tue considerazioni. Per correttezza devo anche segnalarti che l’Alfawise non ha coupon perché è sempre in flash sale.

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