L’Area di stampa – Qual’è la giusta area di stampa?

L’area di stampa

L’ area di stampa è la dimensione massima dell’oggetto che fisicamente sta tra gli assi X Y Z.

Più grande è l’area di stampa più è grande la stampante. Più è grande l’oggetto da stampare. Molte ore occorreranno per vederlo finito. Più è voluminosa la stampa, più materiale occorrerà per costruirla e più energia useremo.
Dopo queste ovvie considerazioni dobbiamo anche pensare che la maggior parte degli oggetti stampati devono per forza di cose avere la maggior area possibile della superficie appoggiata sul piano di stampa, per cui l’asse X e Y risultano alla fine dei conti più significativi dell’altezza pura di Z. Detto questo l’asse z è solitamente proporzionato rispetto agli altri assi. E comunque sono pochi gli oggetti affusolati che si sviluppano in altezza, solitamente  solo vasi o statue.
I 20x20x20 centimetri classici sono ottimi per la stragrande maggioranza degli oggetti che potremo stampare, dalla cover per il cellulare, al pezzo per una nuova stampante, dal portapenne al soprammobile.

Stampanti di nuova concezione

Misure inferiori, intorno ai 15x15x15 centimetri sono state introdotte ultimamente sul mercato con un’ottima risposta da parte del pubblico, poichè  riescono a generare un volume di stampa adatto alla maggioranza degli utenti senza un grande ingombro, non tutti hanno a disposizione un laboratorio dove sviluppare i progetti. Una stampante desktop che stia sull’angolo della scrivania è una buona soluzione per tutti. Una macchina compatta è estremamente più facile da collocare.

Grandi volumi di stampa generalmente sono scelti da due categorie di persone. Da chi sa come usarli, con effettive esigenze di stampe con grandi volumi, pensiamo ad i cosplayer o modellisti con necessità particolari. Oppure da neofiti con il complesso di Rocco Siffredi che prediligono grandi misure a cose a parer loro troppo piccole. Quando ci si introduce nel mondo della stampa 3D è plausibile non avere ancora capito i tempi delle stampe di grandi dimensioni e i problemi che subentrano dopo certe misure.

Problematiche delle stampanti a grandi volumi

Piatti  superiori a 30x30x30 centimetri fino ad arrivare a 50x50x50 centimetri di area di stampa si trovano solitamente in macchine dedicate a cose specifiche, magari anche multi estrusore, multi color, multi materiale. Talmente grandi da avere uno spazio a loro dedicato. Talmente grandi da avere un costo proporzionato, con addirittura giorni di attesa per vedere portato a termine la stampa. In certi casi l’area di stampa grande rende meno stabile la macchina stessa, specialmente se di scarsa fattura, generando stampe grandi di scarsa qualità.

Nel caso poi avessimo intenzione di fare upgrade, il costo di un qualsiasi pezzo più grande avrà costi più alti. Barre liscie e viti di movimento o cinghie costano un tanto al centimetro, più centimetri necessari, più costerà l’upgrade. Se poi questi centimetri aggiunti non verranno sfruttati regolarmente si trasformano in soldi spesi inutilmente.
L’asse z poi è ancora un discorso a se… è una gara verso il cielo, a chi lo ha più alto. Poi ci si ritrova a stampare dei minions da 3 centimetri, ma avremo potuto farlo di 30, e questa è la soddisfazione più grande.

Conclusioni

Il concetto delle misure è relativo in molti campi, non crediamo alla favola che le misure non contino, ma sicuramente anteponiamo a questo la qualità.
La voglia di possedere una stampante di qualità deve superare di gran lunga la decisione di acquistare una macchina grande, poiché è  desiderio condiviso da tutti avere delle stampe perfette, al contrario è necessità di pochissimi avere delle stampe grandi.

Valutate come primo parametro nell’acquisto della nuova stampante non quanto grandi ma quanto belle, e per belle intendo perfette, saranno le stampe, quanto facile o meno sia generarle, e non per unltimo quanti soldi dovrebbe costarvi alla fine tutta la giostra.

Stabilità del telaio, velocità della macchina, qualità dei pezzi che la compongono sono cose assai più importanti di un semplice misura cartesiana. Diciamocela tutta… se non avete ancora stampato non potete conoscere i possibili intoppi. Quante e quali difficoltà si possono incontrare ad ogni minuto ulteriore di stampa, ad ogni millimetro di elevazione…ad ogni centimetro di filamento estruso!

Per rispondere alla domanda iniziale allora: qual’è la giusta area di stampa? La risposta a questo punto è semplice, quella che fa per voi! Solo prediligete la qualità alla quantità!

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