Benchy 3D – Imparare a leggere questa piccola barchetta per migliorare le nostre stampe.

La rete piano piano sta iniziando a capire la proporzione della rivoluzione 3D, percui si sta popolando di magazzini virtuali di modelli stampabili.  Potete trovare un a buona panoramica di questi depositi virtuali in questo e in quest’altro  articolo. Andando a rovistare all’interno dei database peò ci renderemo conto piuttosto facilmente che i progetti si dividono in 2 grandi categorie, gli ignorati e i famosissimi.  Tra i più famosi troviamo senza dubbio il modello 3D Benchy, uno dei modelli più stampati in assoluto. Ma come mai tutto questo successo per questa barchetta? Si,  è simpatica… ma le motivazioni sono ben altre!
Questa innoqua imbarcazione è un vero e proprio stress test per le stampanti 3D, praticamente un concentrato di lunedì mattina in ufficio dopo una domenica sera alcolica… è un riassunto di tutte le situazioni, più o meno impegnative, con cui la vostra stampante presto o tardi dovrà confrontarsi.
Non avete ancora stampato una 3D Benchy? Cosa aspettate!

La stampa della barchetta

Per arrivare ad avere risultati paragonabili, come in qualsiasi esperimento che si rispetti si deve cominciare con parametri, se non uguali, per lo meno simili, e quindi innanzitutto consideriamo i fattori da tenere in considerazione per questa stampa!

Servirà senza dubbio il modello STL da elaborare, lo potete trovare a questo indirizzo.

Passiamo alle impostazioni:

  • La scala! Consideriamo che per avere risultati paragonabili si dovrebbe usare la scala 1:1 per poter percepire le differenze tra il vostro test con qualunque altro nel mondo.
  • La temperatura del letto dovrebbe essere il minimo indispensabile per mantene la barchetta ancorata al piatto, quindi da 0° a 50° per il PLA e da 80° a 110° per l’ABS (o prodotti plastici).
  • Altezza del layer da 0,05 mm ad un massimo di 0,2 mm.
  • Velocità di estrusione tra i 40mm/s e i 60 mm/s (anche 80-100 mm per Delta e corexy) e velocità degli spostamenti da 120 a 150 mm/s.
  • Infill tra il 15%/20%.

Una volta ultimata la stampa inizia la parte difficile, imparare a leggere tra le righe cosa vuole  comunicarci la nostra stampante attraverso il risultato ottenuto.

Le diverse superfici del modello della 3DBenchy rivelano problemi tipici riguardanti la finitura delle superfici, l’accuratezza del modello, la deformazione, ed altri ancora…

L’analisi accurata della stampa

• Lo scafo  – Lo scafo è una superficie curva, molto ampia e liscia che è impegnativa per la stampa 3D e rivela facilmente problemi di natura meccanica, come ad esempio l’under/over extrusion, la separazione dei layer o  il wobble.
• Simmetria – La Benchy è perfettamente simmetrica, il che rende facile rilevare qualsiasi difetto di squadratura che la macchina possa avere, notando anche il minimo difetto, anche difetti di colature ed escrescenze.
• Facce orizzontali – Le superfici superiori del ponte, della scatola e del comignolo sono planari, orizzontali e paralleli al piano inferiore possono manifestare dei difetti seri, come ad esempio veri e propri buchi.
• Dettagli molto piccoli – Se disponete di una stampante 3D ad alta risoluzione, leggerete con chiarezza  lettere sulla poppa, pensate sono alte  meno di  2 mm e lo spessore della targhetta è di soli 0,1 mm. Se avete difficoltà a visualizzare la scritta potrete far riferimento a questa facile guida
• Forme cilindriche – Il camino è progettato per definire forme cilindriche concentriche con diametri interni ed esterni. Questi mostrano chiaramente errori nella rotondità, questo test, dato il breve tempo tra un layer e l’altro può anche segnalare mancanza di reffreddamento o overheating
• Superfici di sovrapposizione – I problemi di sovrapposizione sono la spina del fianco della stampa 3D, potete notarli all’interno dello scafo.
• Porta laterale – attraverso la porta laterale e in generale sulle grandi aperture possiamo vedere se la nostra stampante produce delle stringature (stringing)
• Superfici a bassa pendenza – mostrano chiaramente la struttura a strati di stampa 3D. Se stampato in orizzontale, il ponte della Benchy e il tetto riveleranno il livello a gradini.
• Grandi fori orizzontali – La finestra posteriore offre un grande foro orizzontale circolare e il timone dell’imbarcazione alo stesso modo fa si che la stampante si misuri con cerchi pieni in verticale.
• Piccoli fori orizzontali – I due fori sullo scafo  rappresentano un’ulteriore sfida, in questo punto è facile che si presenti del ringing e del ghosting (letteralmente fantasma, ma si riferisce all’ombra data dalla vibrazione, visibile in foto) se la stampante ha anche solo una minima vibrazione.
• Dettagli e riuscita del primo layer – Le lettere poco profonde sotto alla barca mostrano chiaramente qualsiasi errore nel primo layer.

Se a questo punto non siete soddisfatti pienamente del test e volete approfondirlo ulteriormente potrete passare alla misurazione di tutte le parti note nella piccola barca.

Il confronto è uno strumento prezioso, e tantopiù confrontare i risultati tra diverse stampanti 3D, supponendo che siano utilizzate impostazioni di stampa simili. Qui di seguito sono riportate le misure delle varie parti per permettervi un confronto al decimo di millimetro!

Misurazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

• Lunghezza del tetto – Le superfici anteriori e posteriori del tetto sono parallele a una distanza di 23.00 mm.
• Rotondità del camino – Il foro cilindrico e la parte esterna superiore del camino misurano 3.00 mm e 7.00 mm di diametro. La profondità del foro cieco misura 11,00 mm.
• Lunghezza complessiva orizzontale –  Lunghezza complessiva orizzontale della Benchy 3D da arco a poppa 60.00 mm.
• Larghezza complessiva orizzontale –  larghezza dell’imbarcazione 3DBenchy è  31,00 mm.
• Altezza verticale verticale – Altezza verticale totale di Benchy dall’alto al basso misura 48,00 mm.
• Dimensione scatola del caricatore – La scatola ha una superficie di 12,00 x 10,81 mm all’esterno e 8,00 x 7,00 mm all’interno. La profondità misura 9,00 mm.
• Diametro del buchino sullo scafo – Il diametro interno misura 4,00 mm. La profondità della flangia contro lo scafo è di 0,30 mm.
• Dimensioni della finestra frontale della cabina – La finestra frontale rettangolare misura 10,50 x 9,50 mm. Le superfici interne parallele sono tagliate orizzontalmente nel ponte.
• Dimensioni della finestra posteriore della cabina – Il diametro interno della finestra cilindrica della finestra di poppa è di 9,00 mm. Il suo diametro esterno misura 12,00 mm. La profondità della cornice è di 0,30 mm.
• Inclinazione della prua  –  L’arco di inclinazione della prua forma un angolo di 40° con il piano su cui poggia, per cui si può stampare senza l’ausilio di alcun supporto.
• Inclinazione del tetto della cabina – Il tetto si snoda ad un angolo di 5.5 ° rispetto al piano orizzontale.
• Scheda di targa a piccolo dettaglio – Il segno e le piccole lettere a poppa sono estrusi a 0,10 mm.

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