Cura 4.0 – Stampanti, materiali e profili – 2/3

In questa seconda guida Cura 4.0 ci occupiamo di impostare Stampanti, Materiali e Profili. Una buona impostazione preliminare è necessaria per evitare problemi futuri e anche per avere la conoscenza piena di questo straordinario Software slicer free.

Se vi siete persi la prima parte di questa serie di guide su Cura 4.0 vi consiglio di leggerla prima di procedere con la lettura.

Prima parte della guida: Installazione Cura 4 e primi rudimenti

Se no puoi direttamente saltare al terzo tutorial Cura: Regolazione impostazioni Cura 4

Il nuovissimo software Cura 3D, nell’ultima versione ha un’interfaccia totalmente rinnovata. Nella schermata si nota subito questa trinità: Stampanti – Materiali e Profili. Potete vedere in questa immagine come compaiono.

Come possiamo vedere sono anche in ordine da sinistra a destra e sembrano proprio voler essere usati in quest’ordine. Ed è così che faremo!

Cura 4.0 Stampanti

In alto a sinistra si vede il tasto Stampanti: Tramite una pressione ci troveremo a Gestire o Aggiungere la stampante.

Aggiungere una stampante 3d

Da questa nuova versione di Cura software è possibile aggiungere una stampante connessa alla rete tramite l’IP. Oppure una stampante 3d non connessa.
Tra le stampanti 3d non connesse troviamo le più famose stampanti 3d in commercio, anche i modelli di punta di macchine cinesi. Ci sono i modelli di punta Creality, Tevo, Anycubic e moltissime altre.
Se la vostra non è presente avete 2 strade:

  • aggiungere una stampante conosciuta che sapete avere le stesse caratteristiche della vostra ( Es. aggiungere Creality CR 10 al posto di una EAZMaker)
  • aggiungere una stampante Custom (seconda opzione) e regolarla con i valori della vostra.

Aggiunta la stampante 3D dovrete regolare le impostazioni macchina:

Modifichiamo la grandezza e la forma del bed di stampa con i nostri dati. Vi consiglio di tenere l’origine degli assi ai margini del piatto e quindi non flaggare “origine al centro”.
Non è necessario toccare altro, se non per modificare il gcode di inizio o fine, perchè il resto dovrebbe essere a posto.
Le uniche verifiche da fare sono che la stampante usi un ugello da 0,4 mm (di default su quasi tutte) e usi filamento diametro 1,75.

Questo menu è comunque sempre raggiungibile da ”Preferenze”. Un esempio di Gcode inizio e fine /preimpostato sulla stampante 3D custom) potete vederlo in questa immagine. Se vi interessa approfondire il Gcode vi consiglio questa breve guida.

Modificare una stampante 3D

Se avete già aggiunto una stampante 3d ma voltete modificare qualcosa non disperate, è possibile apportare modifiche in qualsiasi monento. Tramite il tasto gestione stampanti vedrete tutte quelle installate e attivandole potrete andare a modificare tutte le Impostazioni macchina, quindi vi ritroverete al punto precedente.

Cura 4.0 Materiali

Tutti i materiali preinstallati non sono cancellabili ne modificabili, anche se non danno fastidio nel menù di scelta non ci sarà possibile liberarcene. I materiali Generici e i materiali personalizzati creati da noi rimarranno comunque ben visibili.

La creazione di un materiale 3d è molto sempice:

Su gestione materiali premiamo su crea, e ci apparirà un PLA sotto la voce Personalizzato.
Per una migliore comprensione possiamo creare il profilo di un materiale che abbiamo recensito, il Nylon Strong della Nextotum.

Si può vedere che abbiamo 2 schede: Informazioni e Impostazioni di stampa.

Nella prima andiamo a mettere le informazioni, nella seconda i valori appropriati:

installazione Cura 4.0installazione Cura 4.0installazione Cura 4.0

Possiamo crearci moltissimi profili personalizzati, e questo può portare il tutto ad esssere un poco confuzionario. Io prediligo la classificazione per marchio, di modo da essere sempre facilmente rintracciabili. L’avere tutti i dati e le impostazioni di stampa di un dato materiale sempre a disposizione è un’ottima cosa.
Comunque vi consiglio ugualmente di segnare le temperature ottimali anche sulla bobina utilizzando delo scotch carta.

Cura 4.0 Profili

La prima delle impostazioni di stampa di Cura 4 è proprio il profilo.

Cura 4.0 propone moltissimi profili preimpostati (anche troppi a dire la verità). Oltre ad i soliti 0,06 – 0,1 – 0,2 troviamo anche 0,3 – 0,4 – 0,6 palesemente utilizzabili solo previo cambio dell’ugello con uno dal diametro maggiore di 0,4 mm. (Ricordate la regola del 75% come valore massimo dello strato rispetto al diametro del nozzle).

Nel caso volessimo creare un profilo personale la migliore strada è quella di aprirne uno precompilato e andare a modificare alcune impostazioni. Poi creare un nuovo profilo importando tutte le modifiche. Ora la nomenclazione di questi nuovi profili diventa essenziale e farlo in modo riconoscibile un must.
Non siate ermetici, qualche parola di riconoscimento in più nel titolo sarà manna dopo qualche mese quando non ricorderete più per cosa avevate creato quello o quell’altro profilo!

Il profilo cura non tiene conto del materiale, quindi sarà vostra cura settare tutto a dovere. Noi possiamo fare in modo che lo stampare alcuni materiali impedisca, per esempio, la ventilazione. Sarà un nostro compito quindi creare per esempio, per una stessa altezza layer, 2 diversi profili: ventilato e non ventilato.

La seconda guida a Cura 4.0 finisce qui. Se non lo hai ancora fatto leggi la prima guida: Installazione Cura 4 e primi rudimenti oppure passa alla terza guida dove si parlerà di impostazioni di stampa. Come sempre fatemi sapere nei commenti se l’articolo vi è piaciuto e se lo avete trovato utile!

Terzo Tutorial Cura 4.0: Regolazione impostazioni Cura 4

 


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Una risposta a “Cura 4.0 – Stampanti, materiali e profili – 2/3”

  1. Buonasera, c’è un errore con i link. nella prima pagina cliccando per visualizzaare questa pagina porta sempre sulla prima pagina. tranne un link a fine articolo.

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