Extruder clicking – Cosa fare quando il motore dell’estrusore clicca e non riesce a spingere il filamento.

La stampa 3D oltre ad offrire una serie infinita di soddisfazioni può dare altrettanti problemi, soprattutto quando si tratta di amatori, e stampanti amatoriali.
Oggi trattiamo un problema nuovo, che ha diverse cause e diversi sintomi: “l’estrusore che clicca”
L’Extruder Clicking è uno dei problemi più comuni che ci troviamo ad affrontare al primo avvio di una stampante, più probabile se stiamo avviando una stampante in KIT mai testata prima.

Che cos’è l’extruder clicking?

In parole povere si dice che “l’estrusore clicca” quando il motore su cui è montata la puleggia che dovrebbe spingere il filamento non riesce a contrastare la forza e torna indietro di botto anzichè proseguire il giro. Questo problema va ricercato all’origine dei motori utilizzati nella stampa 3D. Questi vengono detti motori “passo passo” e proprio attraverso una serie di passi muovono l’albero motore. Il motore clicca quando non riesce a vincere la forza necessaria per compiere un dato sforzo e perde un passo. Se nel frattempo (questione di decimi di secondo) la situazione è variata ricomincia a funzionare normalmente altrimenti continuerà a perdere passi. Normalmente qualche passo perso non danneggia il motore, ma di sicuro danneggia le stampe. Bisogna porre rimedio il prima possibile.

Come dicevamo prima il motore perde il passo quando non riesce a contrastare la forza necessaria per compiere un certo movimento. Nello specifico questo accade per diverse ragioni:

Cosa può portare il motore a cliccare?

  • L’ugello è troppo vicino al piatto – In questa situazione il nozzle rasenta il piatto e quindi l’estrusore non riesce a spingere e far uscire il materiale. Questo intasamento fa si che la forza che il motore deve esercitare aumenti notevolmente e può presentarsi il click. Più il nozzle è vicino al piatto e più sarà difficile per il filamento uscire. Possiamo passare da una situazione in cui troveremo una serie di indietreggiamenti della puleggia e zero estrusione a situazioni in cui verrà perso solo qualche passo qui e la. In tutti i casi un livellamento del piatto adeguato e se necessario un’impostazione di un offset (distanza tra nozzle e piatto) maggiore si rendono necessari.
  • Temperatura di stampa troppo bassa – Se la temperatura non è adeguatamente alta il filamento farà fatica a sciogliersi e rimarrà semisolido. Sarà molto faticoso per il motore spingere un filamento di circa 2 millimetri fuori da un ugello largo appena 0,4 mm. Se notate che il vostro motore clicca come prima prova alzate la temperatura di almeno 10 gradi, e verificate il comportamento.
  • Il motore non ce la faPuò succedere che il motore semplicemente non riesca a spingere il filamento. Con i sistemi di estrusione Bowden la forza necessaria per spingere il filamento a distanza aumenta notevolmente. Nella maggioranza dei casi potrete porre rimedio aumentando la tensione di lavoro del motore. Andrete a “spremerlo” un po’ di più aumentandone fin dove possibile la potenza. Nel Blog troverete un articolo dedicato alla regolazione della Vref (Voltaggio di riferimento). Nell’articolo si spiega come aumentare la potenza del motore. L’aumento di potenza porta come unica controindicazione l’aumento di temperatura, quindi è consigliabile un monitoraggio temperature costante per le prime ore di stampa. Potete monitorare con facilità ad intervalli regolari con un termometro digitale ad infrarossi la temperatura, e all’occorrenza aggiungere dissipatori sui driver , dissipatori sui motori e ventole.

Come riconosco se ho il problema dell’extruder clicking?

Normalmente ci si accorge di questo problema, in assenza di una marcata underextrusiongrazie al rumore tipico della perdita del passo, che da il nome a questo problema: il Click.
Tendendo l’orecchio all’estrusore sentiremo un rumore, normalmente ad intervalli regolari. Tic – tick – tlick – click , chiamatelo come volete.
Guardando il piccolo albero del motore noteremo che in corrispondenza del rumore farà un piccolo passo indietro. Visivamente però, se la perdita del passo è piccola faremo molta fatica a riconoscerla. Per questo motivo sono nati i rilevatori di perdita di passo.

Rilevatori di perdita passo del motore

I rilevatori di perdita di passo, anche chiamati extruder spinner, sono stampati in 3D e posizionati sull’albero motore. La loro funzione è rendere più visibile il movimento del motore anche se poi ne esistono con forme simpatiche, la cui funzione di ornamento sorpassa l’utilità di rivelare la perdita di passo.
Ecco qualche esempio di questi spinner stampabili.

Quali problemi può dare l’extruder clicking e come li risolvo?

Il problema principale che porta avere il motore dell’estrusore che fatica a girare è la mancanza di filamento sul piatto. Il filamento depositato, in base alla gravità del problema, passa da nulla ad una lieve sottoestrusione.
In ogni caso la parte difficile è l’identificazione del problema, poichè una volta identificato è di risoluzione immediata.
Infatti basterà lasciare più fiato tra ugello e piatto, alzare la temperatura o dare un po’ più di brio al motore e questo problema verrà completamente risolto.

Se avete trovato utile questo articolo mettete MI PIACE alla nostra pagina Facebook per ricevere aggiornamenti su tutte le novità del BlogAlla sezione Problemi Comuni potete trovare le soluzioni a tutti i vostri dubbi !

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.