Con la stampa 3D si riesce a realizzare tutto ciò che si vuole, o quasi, grazie ad una serie di nuovi filamenti! Questo ci porta ad ampliare i nostri orizzonti e a pensare di voler dare alla nostra creazione non solo una forma, ma anche una particolare consistenza. E se non possiamo trasformare le nostre creazioni in: metallo, vetro o chissà cos’altro, possiamo almeno fare in modo che queste vi somiglino, almeno visivamente.
Ormai i produttori di filamenti ci hanno abituati ad avere a disposizione moltissimi materiali 3D che ne simulano altri, evidentemente non stampabili in 3D con semplici stampanti desktop. Ho voluto creare questa piccola raccolta per svelare anche ai più distratti fin dove possono spingersi nella simulazione di altri materiali di uso comune con la stampa 3D, e cosa si sono persi fino a questo momento.
In questa sede prenderò in considerazioni esclusivamente materiali camaleontici, che assumono (chi meglio, chi meno bene), le sembianze di un’altro materiale.
Filamenti che simulano il legno
Partiamo con questo inflazionatissimo materiale termoplastico. Iniziamo con il dire che esistono diverse tipologie e tecnologie con cui si arriva a simulare il legno. Alcuni produttori infatti semplicemente simulano l’effetto legno con il colore marrone e un effetto del filo più grossolano e ruvido. Altri invece fanno un ulteriore passo, ed inseriscono fino al 30% di fibra di legno nell’impasto. Questo conferisce al materiale anche qualche proprietà tipica del legno. Come infiammabilità, galleggiamento e anche il profumo.
Come mia opinione non esiste un metodo migliore o peggiore per arrivare ad un buon effetto legno. Infatti se è vero che i materiali termoplastici al 100% sono leggermente meno somiglianti in media (non è vero per tutti, qualcuno è strepitoso), è altrettanto vero che risultano molto più facili da stampare. Il “caricato” legno fino al 30% può comprendere anche pezzi dalla granulometria maggiore del diametro standard degli ugelli (0,4mm) e avere necessità di salire con la misura. Questo va, anche se minimamente, ad influire sulla quantità di piccoli particolari stampabili. Oppure, volendo rischiare e lasciare lo stesso nozzle potremmo andare incontro a continui problemi di otturazione. Quindi badate alla qualità, ma allo stesso modo alla facilità di stampa.
Essenze
Esistono filamenti che emulano anche particolari essenze di legno, da decidere in base alle vostre esigenze. Eccovi una classificazione delle varie essenze di legno disponibili in commercio. Questa classificazione è fatta da me, in base al colore riscontrato. Se pensate sia presente qualche errore segnalatemelo e correggerò!
Legno essenza Abete, Legno essenza Cocco, Legno essenza Rovere Medio, Legno essenza Ciliegio, Legno essenza Noce Americana, Legno essenza Pino, Legno essenza Rovere, Legno essenza Ciliegio Europeo, Legno essenza Ciliegio Rosso, Legno essenza Noce, Legno essenza Palissandro, Legno essenza Wengè.
Vorrei aggiungere anche che al 99% il filamento che simula il legno è poroso e non lucido. Questa particolare caratteristica lo rende anche adatto ad essere colorato, oltre che con i normali colori acrilici, anche con mordenti appositi per legno. Qui sotto potete vedere alcune colorazioni realizzate da me.
Filamenti che simulano Metalli
Per dovere di cronaca devo segnalare che già esistono particolari stampanti 3D in grado di stampare i metalli. Ma dati i costi, la preparazione e l’ambiente necessario non possono essere assolutamente usate in ambiente domestico o artigianale-hobbistico come succede per le stampanti desktrop. Per questo i produttori di materiali per la stampa 3D a filamento si sono attrezzati con particolari materiali che emulano più o meno bene i vari metalli.
Alluminio
Il filamento Alluminio, per quanto abbastanza diffuso è piuttosto difficile da trovare. Uno dei migliori che ho provato è questo PLA Alluminio della Tomàs 3D, che potete trovare all’interno dello shop ad un prezzo vantaggioso. Questo filamento grazie ad una particolare brillantezza data dal glitter rende bene l’idea di un lucente metallo.
In foto qui sotto il risultato finale. Filamento Alluminio
Rame
Il filamento rame riesce a emulare questo metallo alla perfezione, come colorazione. E’ un normale filamento il PLA, quindi non aspettatevi sia conduttivo: Filamento Rame
Bronzo
Il bronzo è uno dei primi filamenti dal look metallico che si è riusciti ad imitare, in alcuni casi il bronzo è anche contenuto all’interno dell’amalgama che compone il materiale, anche con percentuali dei 30%. In questi casi lasciando il filamento alle intemperie questo assumerà la tipica colorazione verde data dall’ossidazione del metallo. La colorazione dei Bronzi di Riace, per capirci. Questo Filamento Bronzo ha il tipico look bronzo, ed è economico. Questo altro filamento ha all’interno il bronzo e quindi si riesce ad ottenere l’effetto di cui abbiamo parlato prima, e potete vedere sotto in foto. Lo trovate qui: Filamento Vero Bronzo.
Oro
L’oro in stampa 3D è molto rappresentato, e varia di molto la colorazione in base alla casa produttrice. Personalmente quando si parla di filamento oro mi piace dividerlo in 2 distinte categorie, oro nuovo, dalla colorazione giallo paglierino, tipica dell’oro puro. Oppure oro Antico, con una colorazione più scura, tipica appunto dell’oro usato. Anche se questo metallo nobile non cambia colore facilmente e non subisce gli effetti del tempo siamo abituati a vedere oggetti antichi dorati e rovinati.
Come si può vedere nelle foto qui i colori sono molto differenti, e vanno scelti con cura per dare l’effetto desiderato. Ho scelto i marchi che a mio avviso meglio rappresentavano la mia idea. Ovviamente ne esistono molte altre sfumature. Qui potete trovare il Filamento Oro Nuovo in foto, e qui il Filamento Oro Antico.
Argento
Il materiale color argento è uno dei più diffusi e meglio rappresentati. In realtà è molto simile e per molte applicazioni intercambiabile a colorazioni Acciaio e Alluminio. Per la particolarità di essere diffusissimo ho deciso di presentarvi uno dei più economici sul mercato. Filamento Argento
Ferro
Il ferro è uno dei più divertenti materiali da utilizzare nella stampa 3D. Sto parlando del vero Ferro, che potete trovare a Questo Link.
Questo materiale ha moltissime peculiarità: è magnetico e interagisce con le calamite. Essendo caricato con del vero ferro arrugginisce e sembrerà vero e proprio ferro.
Filamenti che simulano altri materiali
Tra gli altri materiali ne troviamo moltissimi. Non metalli e amorfi in genere.
Filamenti Gesso
Parto con il dirvi che non esiste un vero e proprio filamento denominato effetto gesso. Ma il gesso è facilmente simulabile da un filamento bianco con un deciso effetto opaco. Il migliore che abbia provato con questa caratteristica è il filamento marca Fabbrix, che ha un effetto gesso veramente realistico. Lo potete vedere in foto e trovare a Questo Link
FIlamenti Terracotta
Fino ad ora ho provato 2 distinte tipologie di filamento simil-terracotta. Ovvero base PLA e base ABS. La resa sull’oggetto è stata in entrambi i casi molto buona. In realtà il filamento Base PLA è un semplice PLA caricato con vera e propria Terracotta, per un effetto veramente entusiasmante. E’ economico e semplice da stampare e riesce a conferire alla vostra stampa l’effetto desiderato.
L’unico problema può venire fuori dalla collocazione che volete dare alla stampa. Se per esempio vorrete realizzare un vaso da esterno allora il PLA potrebbe subire dei danni sotto il sole estivo. E allora dovrete passare alla terracotta-ABS. Per la stampa di quest’altro filamento si caldeggia una stampante chiusa, per eventuali problemi di warping e delaminazione, il piatto a 100° e una temperatura d’estrusione intorno ai 250°. Un po’ più difficile insomma, ma avrete un prodotto molto resistente!
Terracotta-PLA, facile da stampare oppure Terracotta-ABS, per esterni
Filamenti Cemento
Filamento cemento studiato per il modellismo, riesce a rendere perfettamente l’idea del cemento. Usato e da usare nel modellismo permette di replicare edifici o città che sembrano vere, eccolo: Filamento Cemento
Filamenti Marmo
L’effetto marmo è uno degli ultimi filamenti presentati, probabilmente anche data la difficoltà a creare un materiale bicolore dalle giuste proprietà visive. Comunque è disponibile già da qualche mese e l’effetto riesce ad essere molto realistico. Non è uno dei filamenti più economici ma anche come si può vedere in foto questo materiale ci evita molta fatica in fase di post produzione.
Eccovi il filamento: Filamento Marmo
Filamenti Vetro
Il filamento vetro (filo trasparente) si cerca di copiarlo da sempre. Il metodo di lavoro della stampante, che deposita vari strati di materiale uno sull’altro non permette una cristallizzazione del tutto amorfa del materiale. Questo fa si che, anche se il prodotto originale, in questo caso la bobina, sia composta da materiale trasparente una stampa non lo sarà. O meglio un oggetto di uno strato (vase mode) sarà equivalente ad un vetro satinato. Pian piano che andremo ad aggiungere linee diventerà via via meno trasparente, facendo passare solo la luce. Esattamente come un’abajour in vetro satinato.
E’ un peccato, il vetro (anche l’equivalente del plexiglass trasparente) stampato in 3D sarebbe una vera rivoluzione! Vi lascio come riferimento uni dei migliori prodotti come trasparenza che si trovano ad oggi sul mercato: Filamento Vetro. Qui sotto potete vedere qualche prova fatta da me sul filamento trasparente. E’ anche possibile trovare filamento traslucido colorato che in qualche caso può simulare il vetro colorato. Ne esiste davvero di tutti i colori
Filamenti Carbonio
Come in altri casi già citati esistono, anche per il caso del filamento carbonio, due filamenti. Una versione somigliante, ed una che ha proprio all’interno una percentuale che arriva al 50% di fibre di carbonio. Per quanto sia un materiale molto resistente non saprei dire se le fibre inserite nella pasta del materiale conferiscano una maggiore robustezza al di la del rendere più somigliante al materiale originale. Essendo stampato a strati ed essendo la congiunzione di questi la parte debole del modello probabilmente non avrà alcuna influenza, anche se potrebbe aumentare la resistenza meccanica in X e Y.
Come già succede per i materiali caricati con metallo è molto abrasivo. Filamento Carbonio con aggiunta di vere fibre, oppure semplice Filamento Look Carbonio.
NOTA BENE: Cose da sapere sui filamenti
Il materiale plastico a cui viene aggiunta la polvere del materiale a cui vuole somigliare, quindi polvere di: Legno, Bronzo, Ferro ecc… di cui abbiamo parlato fino ad ora, viene detto Filamento Caricato. Questi filamenti caricati, pur avendo le proprietà del materiale che vogliono imitare possono avere una serie di problematiche. I caricati legno possono avere dei granuli più grandi, e quindi richiedere ugelli più grandi per essere stampati e se lavorati con il nozzle 0,4 mm causare continui intasamenti che rendono impossibile il lavoro. Leggete bene le disposizioni dei produttori in merito!
I materiali caricati con polvere metallica o fibre di carbonio, avendo una particolare durezza, possono consumare il nozzle e fargli perdere il suo diametro nel giro di qualche decina di ore di utilizzo. Quindi dovete prepararvi a sostituire i nozzle in ottone con una certa frequenza oppure dotarvi di ugelli in acciaio, che durano di più, oppure addirittura i nozzle in rubino, che non conosce consumo (quasi).
Conclusioni
Qualunque sia il vostro progetto ormai potete replicare praticamente tutto. Potrete divertirvi a ricreare plastici con campi di battaglia del passato recente e remoto, oggetti d’arte o tecnologici. L’unico limite è la fantasia.
Se conoscete qualche altro materiale in grado di simularne uno esistente e non è presente in questa lista segnalatemelo! E aggiornerò subito!
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