[Guida] Installazione Octopi su Raspberry la stampa 3D diventa smart

Octopi

Si comincia!

Vediamo subito come installare e configurare Octopi su Rasberry PI, prima di tutto vediamo a cosa serve Octopi e se veramente fa al caso nostro. Tramite questo mini sistema operativo, un mini pc Rasberry PI ed un minimo di lavoro al computer possiamo avere il controllo completo della nostra stampante, qualsiasi essa sia, da remoto o via interfaccia web, o grazie alle numerose app per smartphone o tablet free o meno. Per quanto riguarda la lista dei materiali occorrenti bisogna dire che è estremamente breve. Infatti dobbiamo procurarci un Raspberry PI, una micro SD da almeno 8gb, un alimentatore per smartphone da 2A, ed una web cam o cameraPI, troviamo tutto su Amazon o Ebay ad un prezzo che varia dai 40€ ai 70€. La webcam è un di più opzionale ma se dobbiamo fare il lavoro, tanto vale farlo bene!

Poi ci serviranno dei sofrware gratuiti come Win32 diskimager, Putty  e Notepad++  Il primo passo da compiere è quello di installare il sistema operatico OCTOPI sul nostro Raspberry quindi basterà andare sul sito di Octo Pi e scaricarci l’ultima versione in maniera completamente gratuita e legale

  • Scompattiamo il file ottenuto in una cartella.
  • Inseriamo la memory card nel PC
  • Apriamo Win32diskimager

Octopi

Entriamo nel vivo

Selezioniamo come destinazione la nostra schedina SD e diamo il comando WRITE (tutto sulla schedina verrà cancellato). Quando il programma avrà terminato (ci vorrano 3-5 minuti), apriamo il contenuto della SD ed andiamo a cercare il file “octopi-wpa-supplicant.txt” ed apriamolo con Notepad++ cliccandoci con il tasto destro del mouse. Ora dobbiamo dire al nostro Raspberry a quali canale WIFI vogliamo collegarci e la password per accedervi, quindi individuiamo le righe del “## WPA/WPA2 secured” e cancelliamo i tre simboli “#” dalle righe: “network={” – “ssid=”put SSID here”” – “psk=”put password here”” come nelle figure di seguito. Fatto questo estraiamo la memory card ed inseriamola nel Raspberry, colleghiamolo all’alimentatore attendiamo qualche secondo e spostiamoci al computer.

Prima cosa da fare è individuare su quale indirizzo IP si trova il nostro Raspberry, in nostro aiuto viene sicuramente la pagina di configurazione del router tramite la quale possiamo trovare l’indirizzo che cerchiamo. Ogni router ha la sua pagina personale quindi o andiamo a cercare il dispositivo collegato alla rete wireless di solito si chiama OCTOPI o scarichiamo ed installiamo Angry IP Scanner http://angryip.org/download/#windows che ci mostrerà tutti i dispositivi collegati.

Configurazioni

Una volta trovato l’indirizzo IP, solitamente 192.168.xxx.xxx, apriamo Putty e inseriamolo nello spazio apposito. Senza toccare altro diamo OPEN ed aspettiamo la risposta, dando OK ad evetuali avvisi. Si aprirà la riga di comando del Raspberry chiedendoci il login che è pi e la password che invece è raspberry tutto minuscolo mi raccomando. Da qui poi digitiamo “sudo raspi-config” e diamo invio. Se non abbiamo fatto errori ci troviamo nel menù di configurazione dove andremo a cambiare varie voci fondamentali per il buon funzionamento del notro miniPC. Iniziamo con OctopiExpand File System” selezioniamolo con le frecce della tastiera diamo invio e diamo OK.

Passiamo poi a “Change User Password” selezioniamolo e diamo OK ci verrà chiesto di inserire una nuova password per due volte. Nessun problema se sembrerà di non scrivere nulla. In realtà è solo una questione di privacy ma se lo abbiamo fatto bene torneremo alla schermata precedente. Ora attiviamo la webcam con “Enable Camera” con la solita proceduta di selezione e invio. Ultima finezza se vogliamo in “Advanced Options” possiamo dare un nome al nostro Octopi nella voce “Hostname“.

Fasi conclusive

Fatto questo non ci resta che salvare ed uscire, siamo in dirittura di arrivo. Una volta riavviato il Raspberry passiamo al browser web e digitiamo l’indirizzo IP che avevamo trovato in precedenza 192.168.xxx.xxx nella barra degli indirizzi e dovremo ottenere una pagina molto simile a quella di seguito: Come Username mettiamo octopi o il nome che abbiamo scelto nel passaggio di prima, rispettando le minuscole e maiuscole. Dopo di che scegliamoci una password e confermiamola. Ora siamo collegati al Raspberry non ci resta che collegare la stampante ed accenderla. Proviamo a  cliccare su CONNECT se non riusciamo a connetterci alla stampante con le voci SERIAL PORT e BAUDRATE impostate su AUTO.

Andiamo nelle impostazioni con il bottone con la chiave inglese e selezioniamo /dev/tty/USB0 in Serial Port e per tentativi un Baudrate a scelta. (Per esempio con la Anet A8 bisogna selezionare /dev/tty/USB0 e un BaudRate da 115200, invece con una Tevo Tarantula vanno benissimo le impostatzioni AUTO). Sempre nelle impostazioni diamo anche una configurazione al profilo della nostra stampante nella scheda PRINTERS PROFILES, E NELLA SEZIONE PLUGINS troveremo una carrellata di features aggiuntive veramente comodissime.

Da segnalare:

  • DisplayProgress per avere una barra di avanzamento sul display della stampante durate le stampe
  • EEPROM Marlin Editor Plugin per editare dei parametri del firmware “al volo”
  • Title Status per avere sotto controllo le temperature nella barra in alto.

Ce ne sono moltissimi, provateli e commentate l’articolo. Ora siamo connessi, non ci resta che caricare i nostri file .gcode e stampare, o in alternativa carichiamo dei profili di stampa Cura e caricando i file .stl Octopi farà lo slicing e successivamente la stampa. Nella scheda Control possiamo vedere in tempo reale cosa sta inquadrando la nostra camera il tutto accessibile dalla nostra rete domestica.

https://youtu.be/SzskM_wp1As

APP Specifiche

Ovviamente esistono anche delle app specifiche per Android e Ios. Per configurarle basterà dare l’indirizzo IP e scannerizzare il Barcode nella scheda API nella sezione delle impostazioni. Le funzioni di Octopi sono tantissime, dal movimento del carrello, al controllo completo dell’estrusore. Con i giusti plugin ed un firmware compatibile sulla stampante possiamo anche livellare il piatto o farci pervenire notifiche specifiche sul telefono tramite email o Telegram. Nel momento in cui volessimo fare altrettanto quando siamo fuori casa dovremo armarci di un altro pochino di pazienza e fare ancora qualche passaggio che vi illustrò in una guida separata che pubblicherò a breve. -LA TROVATE QUI- Di seguito alcune schermate dell’interfaccia web di Octopi e dell’app PrintDroid (free su Play Store in versione con funzioni limitate), io personalmente ho preferito spendere 5€ per la versione full anche se ci sono altre app completamente free altrettanto valide.

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3 Risposte a “[Guida] Installazione Octopi su Raspberry la stampa 3D diventa smart”

  1. Ieri Cesare mi ha accennato l’esistenza di questa guida! Peccato averla scoperta dopo aver fatto tutto, ma complimenti! Davvero perfetta! Aspetto quella promessa per gestire octopi fuori casa

  2. ciao, ti sto stressando lo so! non riesco a far leggere la stampante al raspberry pi zero! se la collego al pc win e apro lo slicer la legge e la posso comandare, da octoprint invece resta la porta seriale impostata su auto e non mi permette di collegarmi. che posso fare?

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