Il mostro di spaghetti – Come evitarlo?

Eccovi il mostro di spaghetti, o come lo chiamano gli americani lo “Spaghetti Monster”. Anche se il nome è spaventoso non è nulla di cui preoccuparsi. Non verrà ad infastidirvi di notte! E’ in un certo modo parente di un’altro problema, già trattato qui sul Blog, Il blob di estrusione: https://www.italia3dprint.it/blob-di-estrusione/.
Come nel caso del blob il problema è dato dalla scarsa adesione dell’oggetto al piano, con qualche differenza sostanziale.

Il distacco può essere causato anche da un’altro motivo, ovvero un errore nel processo del file da parte dello slicer. I casi sono 2:

  1. Nel primo lo slicer si “dimentica” qualche layer, quindi quando riprende la stampa lo fa nel vuoto, e quindi libera nell’aria i riccioli di filamento chiamati appunto spaghetti.
  2. Il secondo caso può proprio essere un errore di movimento dell’ugello. Infatti se l’ugello “sbatte” contro una parte già stampata da una a molte molte è probabile che lo distacchi dal piatto. E questo lo porta a stampare nell’aria, e quindi a creare il mostro di spaghetti.

 

mostro di spaghetti

A consolarci però il fatto che in presenza di questo problema i danni alla stampante sono rari. Solo la ventola dell’hot-end e il carrello X (se in acrilico) potrebbero rompersi conseguentemente ad uno scontro con un modello attaccato fortemente al piatto. Non ci sono particolari procedure una volta che ci troviamo a fronteggiare il problema, se non quello di pulire i vari rimasugli che troviamo in giro e controllare la fonte del danno.
Ovvero…i distacco è stato un caso o è frutto di una collisione?

Mostro di spaghetti creato da caso o collisione?

Per scoprire se il g-code creato dallo slicer presenta degli errori possiamo usare un software efficente, gratuito e semplice: Meshmixer.
Grazie a questa nostra guida potete verificare e nell’eventualità riparare il file…in meno di un minuto! Vi basterà seguire le indicazioni passo passo dell’articolo e vedrete che anche riparare i G-code diventerà routine!

Ecco l’articolo: https://www.italia3dprint.it/ripararemesh/

 

mostro di spaghetti

Ricapitoliamo, come spaventare il mostro di spaghetti:

  • Livellare il piatto, così da ottenere un buon primo layer . Il primo layer ben posato è l’ìinizio di una buona stampa, fatevi aiutare da queste 2 guide:
        – Livellare il piatto di stampa: https://www.italia3dprint.it/livellare/
        – Guida alla stampa di un buon primo layer: https://www.italia3dprint.it/primo-layer/
  • Rendere più forte l’adesione del modello, tramite l’uso di appositi prodotti o aumentando la temperatura del piatto, quando necessaria.
    Ecco alcuni prodotti consigliati per questa funzione:
    DIMAFIX
    LACCA EXTRA FORTE
    COLLA in stick
  •  Verifica e ripara il G-code, bisognerebbe sempre controllare a fondo il G-code generato dallo slicer. Anche se questo non è sempre possibile, e solo pochi slicer (a pagamento) permettono questa verifica, Un’opzione è utilizzare Meshmixer (imparate con la nostra guida) per non incorrere mai in questo problema!

Se avete trovato utile questo articolo mettete MI PIACE alla nostra pagina Facebook per ricevere aggiornamenti su tutte le novità del BlogAlla sezione Problemi Comuni potete trovare le soluzioni a tutti i vostri dubbi !

 

mostro di spaghetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.