La prima stampante 3D – Scegliamola Insieme.

La scelta della prima stampante 3D è un argomento molto delicato. Il mondo della stampa 3D sta arrivando al grande pubblico, anche se non ancora con prodotti specifici, almeno con le notizie su di esso. Questo basta per accendere la curiosità delle persone che hanno una mentalità aperta e predisposizione per la tecnologia. Ad oggi infatti non esistono stampanti 3D  in grado di funzionare in totale autonomia come fanno le stampanti 2D su carta. O per lo meno non esistono al prezzo che un utente curioso è disposto a “sacrificare” per una prova.

Fino a poco tempo fa le stampanti 3d in commercio si dividevano in 2 categorie: stampanti professionali (con prezzi superiori ai 1000€.) e stampanti in Kit. Il termine Kit significa esattamente quello che sembra. Ovvero stampanti che arrivano all’utente finale smontate pezzo per pezzo. Con un minimo di manualità e seguendo istruzioni e tutorial si installano piuttosto facilmente.
Esiste però una buona fetta della popolazione che non ha tempo e voglia di imbarcarsi in montaggi a prima vista complicati. I produttori questo l’hanno capito e hanno ideato una terza categoria, le stampanti in kit pre-assemblati.

Cosa vuol dire Kit preassemblato?

In sostanza sono in tutto e per tutto identici alle stampanti in KIT (anche nel prezzo), però arrivano all’utente finale con la maggior parte del lavoro già svolto. Nella maggioranza dei casi basta avvitare 8 viti e si potrà subito iniziare a divertirsi.

Si legge spesso nei gruppi di appassionati di stampa 3D il post di qualche nuovo utente che chiede consigli sull’acquisto della prima stampante 3D. Da li solitamente si scatena un flame di risposte più o meno azzeccate che solitamente non fanno altro che creare più confusione di quella che il povero incerto non avesse all’inizio.

Per chiarire qualche dubbio qui di seguito vorrei illustrare quelli che sono i principali canoni di scelta da prendere in considerazione per l’acquisto di una macchina adatta alle proprie esigenze hobbistiche, lavorative e budget. Fermo restando che il mercato in merito è in piena evoluzione va da se che i modelli presentati potranno subire upgrade o stravolgimenti vari, ma in linea di principio daranno una panoramica su quello che oggi offre il mercato.

Piccolo inciso: In questo periodo storico la stampa 3D è poco comprensibile da chi non sia “già nel giro”. Lo scopo di Italia 3D Print è proprio quella di illuminare la via a chi vuole avventurarsi in questo mondo del futuro.
Ho sentito dire spesso che la stampa in tre dimensioni non è per tutti. Io credo che chi lo pensa si sbagli. Basta una piccola spinta e chiunque può essere in grado di materializzare le sue idee o auto prodursi gli oggetti di uso comune. La nostra mano in soccorso è tesa! Con le recensioni alle ultime stampanti uscite, la risoluzione ai problemi comuni, le prove sui materiali, le guide hardwaresoftware, le news e molto altro ancora! Seguite la nostra pagina Facebook per tenervi aggiornati sulle novità!

IL BUDGET

Il primo quesito che dobbiamo porci è sicuramente: “Quanto voglio spendere?”.
Nell’immaginario collettivo la stampante 3D ha un costo proibitivo, ed è quindi solo per “gli impallati” o “chi se la può permettere”. Niente di più sbagliato.

Oggi possiamo riuscire a portarci a casa una buona macchia da assemblare con una cifra non superiore ai 150€. E questa scelta, oltre al sicuro risparmio in termini economici, sarà la nostra maggiore fonte di apprendimento sul funzionamento di una macchina complessa anche se in molti casi potrebbe essere fonte di frustrazioni e problemi.
Con un esborso non superiore a 300€. però potremmo regalarci un KIT pre assemblato di cui parlavo prima. Sostanzialmente iniziare a stampare dopo aver inserito 4/8 viti e apportato qualche facile regolazione.

La scelta dipende ovviamente dalle proprie finanze e dal tipo di utilizzo che intendiamo fare con la nostra stampante. Personalmente sono stato spinto dalla curiostà nel mio primo acquisto, quindi ho deciso di investire una cifra minima e montare pezzo per pezzo la mia macchina.
Se vogliamo  tenere bassi i costi dobbiamo necessariamente acquestare in Cina. Dove grazie a grandi store online riusciremo a portarci a casa una buona macchina con una cifra estremamente modesta. Ovviamente con budget superiori ai 1000€. si aprirà a noi anche il mercato italiano.

L’autocostruzione non deve assolutamente spaventare  chi si avvicina a questo mondo, ma chi acquista un KIT puro dovrà mettere in conto di passare alcune ore per il montaggio, per poi ottenere risultati che comunque daranno una grande soddifazione, ripagando ampiamente il tempo ed il denaro speso.

UTILIZZO DELLA STAMPA 3D

Solitamente un primo acquisto è giustificato pincipalmente per curiosità. Quindi una volta deciso il budget di spesa dovremo misurarci con lo scopo per il quale intendiamo intraprendere questo percorso.

Per esempio se nei nostri obiettivi ci sono dei modelli, action-figures e supellettili  da rifinire e verniciare possiamo traquillamente scegliere un kit economico come la Anet A8, o la Tevo Tarantula (link alle nostre recensioni). Stessa scelta potrebbe andare bene per il modellista statico o dinamico per la realizzazione di parti meccaniche e non. Lo stesso modellista che non voglia perdere alcune ore  nel montaggio fai da te, potrà acquistare ad un prezzo leggermente superiore una stampante già pronta all’uso, come ad esempio la Anycubic i3 MEGA.

Tutti i modelli di stampanti che proponiamo sono comunque dotati di piano riscaldato. Questa caratteristica ci permetterà di evolverci con materiali via via più impegnativi.
Se invece vorremo dedicarci piuttosto al cosplay o alla realizzazione di modelli di edifici allora ci converrà puntare su qualcosa in grado di stampare oggetti più grossi come la Creality CR-10, la Tevo Black Widow o la Tevo Tornado Queste stampanti sono in grado di stampare un casco in un unica soluzione grazie alla loro area di stampa maggiorata.

MI INTERESSA STAMPARE IN 3D O LA STAMPA 3D?

Anche se questa domanda può sembrare strana, analizzandola non lo è. Infatti l’interrogativo distingue le due macro categorie di persone “addicted” alla stampa 3d: Il Maker o il Meccanico.

Il Maker

Questa categoria è composta da persone con voglia di creare e modificare l’ambiente che li circonda, un maker sa progettare in 3d ed è sempre alla ricerca di nuove idee da sviluppare. Designer abile vuole avere una macchina affidabile. La stampante è il mezzo con cui rendere concrete le sue idee. Gli serve una macchina affidabile, Plug and Play e che abbia una buona qualità così com’è, fuori dalla scatola. Fanno parte di questa categoria i cosplayer, i modellisti e i disegnatori puri. Per questa categoria si consigliano KIT pre assemblati come: Creality CR-10, Anycubic i3 MEGA Tevo Tornado.

Il Meccanico

Il meccanico si avvicina alla stampa 3d affascinato dalla precisione di queste macchine e le possibilità che queste offrono. Normalmente cercano progetti pronti in rete tramite i vari magazzini 3d gratuiti e non. Non si accontentano della stampante che hanno e passano le giornate a progettare, installare e testare upgrade. Queste persone sono alla continua ricerca della perfezione e si spingono sempre un pochino oltre! Il minimo segno di errore è un dramma. I loro migliori amici sono le guide lineari, estrusori “all metal” e qualsiasi tipo di upgrade. Per questa categoria consiglio Tevo Tarantula, Tevo Black Widow  e Anet A8 . Ad abili elettronici e meccanici mi sento di consigliare anche il progetto Delta, quindi l’Anycubic Kossel e la Tevo Little Monster.

DIMENSIONE NECESSARIA

Quanto è grosso il nostro oggetto tipo? anche qui dipende dalle nostre intenzioni. Siamo cosplayer che vogliono stampare caschi, pettorali o altre parti di armature e armi o semplicemente oggettistica e modellini?
Il ragionamento che facciamo normalmente è che dove sta il grosso sta anche il piccolo e non viceversa. Questo è indubbiamente vero ma con la stampa 3d c’è una variabile in più: il tempo!

Un cubetto di calibrazione 2x2x2 cm impiega dai 30 ai 40 minuti per essere stampato. Ora immaginate la tempistica di una stampa 20x20x20. Se sapete di volere una cosa il tempo non sarà un problema, ma quando inserite un modello nello slicer e questo indicherà 80 ore per terminarlo… con tutto quello che può succedere nelle 80 ore forse il vostro entusiasmo scemerà un pochino.

In merito vi racconto la mia esperienza. Come primo acquisto ho scelto una stampante con area gigantesca, con un esborso di denaro consistente, e dopo un anno di utilizzo mi sono reso conto di non aver stampato neanche un oggetto che non stesse nel 20x20x20 di una stampante di media grandezza.

Vale la pena spendere il doppio per area di stampa maggiorata? La risposta è vostra!

LA COMUNITA’ DI SUPPORTO

Uno dei fattori di cui spesso ci si dimentica quando si è in procinto di acquistare una stampante 3D è che questa è una macchina che ha bisogno di manutenzione e continue regolazioni, quando non di un montaggio completo. Da neofita questo può risultare molto complicato. Ecco perchè il fatto che questa stampante sia “in giro da un po”, molto venduta e magari sia la stessa che possiede un nostro amico potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata.

Qualcuno si fa “abbindolare” da qualche fantomatico optional, un prezzo bassissimo o un’offertona e finisce per optare per una stampante poco conosciuta e diffusa. Il fatto è che prima o poi tutte le stampanti, in quanto macchine, danno qualche problema. Oppure contenti dei nostri risultati finiremo per voler superare noi stessi e quindi voler apportare alcuni upgrade.
In questo caso il poverino che avesse acquistato una stampante poco conosciuta si ritroverà solo a risolversi i problemi o a progettarsi, stamparsi e testare gli upgrade. La comunità di utilizzatori ampia e attiva è una delle principali caratteristiche che dovrebbe avere una stampante per una persona che inizia. Per fare un esempio le stampanti Tevo (ditta cinese) vantano vari gruppi internazionali sulle loro stampanti che hanno fino a 30.000 membri in totale e un gruppo italiano da quasi 1000. In questo caso potete star certi che troverete supporto per i vostri problemi e svariati progetti già testati per i vari upgrade!

LA SCELTA DELLA STAMPANTE, FASI FINALI

Visto e considerato tutto quel che abbiamo detto qui sopra che stampante scegliere? Le variabili sono molte, vanno dall’area di stampa necessaria, il budget, l’uso ecc ecc.
Per aiutarvi nella scelta non posso fare più nulla se non proporvi gli sconti che ho trovato in giro per la rete sulle stampanti di cui abbiamo parlato fino ad adesso e su alcune altre.
Se volete informazioni sulle stampanti potete, tramite i link del testo, leggere le recensioni delle macchine da noi provate.  Aggiungerò invece un commento a lato, per spiegare eventuali punti a favore o a sfavore per le stampanti che non abbiamo direttamente recensito.

Stampanti TEVO

Tevo Tarantula              coupon:garrytevo      Recensione

Tevo Tornado                coupon:tornados
Stampante con misure 30x30x40, molto simile alla Cr10 sia per qualità costruttiva, come risultati ottenibili. Il prezzo di vendita è un poco inferiore a quello della CR-10. A natura più open source di questa stamoante si presta più facilmente a modifiche hardware e software.

Tevo Little Monster     coupon:monster1         
Stampante delta dalle misure gigantesche 37 di diametro x 58 cm di altezza. Riesce a stampare ad una velocità doppia rispetto alle normali stampanti cartesiane e può arrivare a 350mm/s. Una qualità costruttiva incredibile rende entusiasti tutti i possessori. Il prezzo però, in linea alla qualità e alla grandezza è leggermente più elevato delle altre stampanti in elenco, ed è circa 600 euro.

Tevo Black Widow:      coupon:tevoblackwidow   Recensione

Stampanti ANET

– Anet A8:                         coupon:a8kida       Recensione

Anet E10                        coupon:anet10
Stampante con misure 220x270x300 mm e progetto molto simile alla Cr-10. La qualità costruttiva delle Anet è comunque lievemente inferiore a Creality, il che, unito all’aera di stampa più piccola giustifica un prezzo di vendita inferiore. Può comunque essere una buona scelta per chi inizia e vuole entrare con una macchina piuttosto grande senza un buon budget. Si riesce ad acquistare questa macchina per meno di 230 euro!

– Anet E12                         coupon:gba12
Stesso identico dicorso della E10, solo le misure salgono un po’, diventando pari a quella della Cr-10 (30x30x40).

Stampanti ANYCUBIC

Anycubic i3 mega         coupon:i3mega      Recensione

Anycubic Kossel:           coupon:kossel10
Stampante in conformazione delta. Questo disegno a 3 colonne asscura una maggiore velocità di stampa, ma una calibrazione più ostica,  nelle stampanti molto economiche come questa. Si consiglia l’acquisto a chi ha un minimo di esperienza di meccanica, manualità e a coraggiosi.

Stampanti CREALITY

– Creality cr10                 coupon: cr10uk31    Recensione

Creality Cr 10S               coupon:gbcr10s
Identica alla Cr-10, la S che indica la versione evoluta ha come unica differenza il doppio motore sull’asse Z. Questa peculiarità la rende un poco più stabile, soprattutto nelle stampe di grandi dimensioni.

Stampanti TRONXY

– Tronxy x5s:                    coupon:x5sgb

Questa corexy, anzi H-bot per i pignoli, é una supereconomica ma con la precisione tipica di questo progetto.

Se avete trovato utile questo articolo seguite la nostra pagina Facebook dove troverete pubblicate tutte le novità!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.