Una lampada da studio che si trasforma in una stampante 3D – Un giochino da far vedere agli amici o una stampante 3d?
Esce Q3d, un oggetto che vuole stupirci con effetti speciali: la lampada che stampa in 3d. Potremo toglierci la curiosità sul suo effettivo funzionamento molto presto visto che è in vendita in Italia nei punti vendita Tiger, anche se per il momento solo su ordinazione.
Questa “Stampada” è sviluppata dalla Ditta Politronica (azienda spin-off del Politecnico di Torino) e dalla catena di oggettistica Flying Tiger Copenaghen, la famosa Tiger, negozi di oggettistica.
La stampante si basa sul processo di modellazione a deposizione fusa, ma che risulta essere molto differente dalle comuni FDM. Questa macchina possiede un estrusore, ma non emette un polimero rovente che si raffredda a contatto con l’aria. Bensì una resina liquida che che è in grado di indurirsi sotto l’effetto polimerizzante della luce emessa da normali lampadine LED. Da qui è probabilmente arrivata l’idea del doppio uso dell’oggetto. La stessa luce che indurisce la resina può, quando non utilizzata per lo scopo principale, illuminare una scrivania.
La forma simile alla famosissima Luxo L-1, contribuisce a renderla un oggetto di design, ma in stile meccano.
Dove, come e quando
Il gadget viene venduto in un kit da montare, ma si assembla in modo estremamente facile. La dimensione massima degli oggetti che può stampare è di 80 x 80 x 120 millimetri. Può produrre oggetti estratti da un database, probabilmente già passati allo slicer, e quindi direttamente in Gcode. Tiger aggiornerà periodicamente la propria collezione di oggetti da autoprodurre, sia attraverso i propri punti vendita che mettendoli a disposizione per il download sul sito dedicato alla stampante, mentre le cartucce di ricarica si potranno acquistare in tutti i negozi della catena, anche se inizialmente saranno disponibili solo nei Tiger di Torino e Milano.
Questo modus operandi ricorda molto quello già adottato da un’altra stampante, con le caratteristiche molto simili a questa nuova nata: La 101 Hero. Potete trovare nel sito internet ufficiale alcune informazioni sulla 101 Hero Delta. Anche quest’ultima possiede una serie di modelli pronti, scaricabili dal proprio sito internet su cui non si deve intervenire. La Hero però equipaggia un normalissimo estrusore per PLA che scalda e deposita il materiale plastico.
Quanto costa?
Il prezzo iniziale è di 100 euro ed è disponibile, su ordinazione, dal 6 gennaio di quest’anno nei punti vendita di Torino e Milano. Ben presto sarà distribuita anche in altri negozi – assicurano gli inventori : “Si tratta del primo oggetto completamente prodotto da una fabbrica 4.0”. Questa lampada è in sostanza un piccolo braccio robotico che crea gli oggetti con un metodo che sembra essere a metà tra l’FDM e il DLP. La lampada-stampante è stata pensata per avvicinare alla robotica il grande pubblico e sarà venduta in un kit da assemblare. Ci sono istruzioni e pezzi da unire, ma è facile come il Meccano, così potranno costruirla anche i più piccoli raccontano a Politronica. L’estetica della lampada si ispira al lavoro dell’artista statunitense Alexander Calder, che ha creato quella che nell’immaginario collettivo è diventata la lampada da ufficio per antonomasia.
Insomma, direi che un approccio diverso è nato, sicuramente non eguaglierà le più blasonate, e i primi modelli non arriveranno a stampare con la definizione di un KIT cinese (almeno da quello che si vede nei video che sono stati diffusi) , ma volete mettere la soddisfazione di avere amici a casa e stupirli con la “lampada da tavolo che stampa oggetti 3d” ?
Se volete altre informazioni o prenotare questa “Stampada” da tavolo vi lascio il link al sito ufficiale del progetto oppure se volete vederla all’opera potete farlo attraverso questo video.
Il link alla 101Heros è sbagliato, rimanda ad una pagina di tipo diverso…. Il link giusto è http://www.101hero.com/
Grazie mille per la segnalazione Fabrizio! Abbiamo corretto!