Dopo qualche tempo a sognarlo finalmente mi sono deciso e mi sono comprato un Amazfit GTR. Per il nuovo modello di casa Huami le mie aspettative sono elevatissime, e i 15 giorni di attesa mi sono sembrati infiniti. Per me è la seconda esperienza con un sport tracker e la prima in assoluto con un smartwatch.
Sono cosciente che come prima esperienza probabilmente mi emozionerà la prima stupidata e magari rimarrò deluso per un nonnulla. Ma basta con le supposizioni. Occupiamoci di recensire questo Smartwatch Amazfit GTR.
Le varie versioni di Amazfit GTR
Questo smartwatch è presente sul mercato in 2 diverse versioni, da 42mm e da 47mm. La scelta della versione è conseguente innanzitutto alla circonferenza del polso. A testimoniare questo infatti la versione più piccola è quella dedicata al sesso femminile, anche con una versione totalmente in rosa. Le versioni con cassa di acciaio o alluminio (nero) e con cinturino in pelle o in silicone sono presenti in entrambe le dimensioni.
Oltre ad essere uno smartwatch è uno sport tracker. Ha un sacco di sport predefiniti, di cui parleremo in modo approfondito dopo. Ponete attenzione però alle vostre scelte. Se siete sportivi vi consiglio di evitare il cinturino in pelle. L’orologio è subaqueo, seppur con alcuni limiti, il cinturino in pelle no! E sarà presto rovinato a contatto con l’acqua. Questo Smartwatch resiste a piccole immersioni di qualche metro e all’acqua in generale. Non resiste a pressioni spinte, per cui no al lavaggio con acqua sotto pressione come so ad immersioni subacquee oltre a 5/10 metri.
Sarebbe veramente un peccato rovinare il cinturino in pelle marrone.
Non so se sia vera pelle o similpelle ma l’effetto indossato è veramente gradevole. Il cinturino, come già detto è rivestito in pelle esternamente, mentre internamente in gomma soffice con piccole onde. Ovviamente questo orologio monta un cinturino di dimensioni standard ed è quindi sostituibile con altri di dimensione da 22mm per la versione dal quadrante da 47mm, 20mm il modello da 42 mm.Se avete intenzione di usarlo come tracker sportivo passate alla versione con cinturino in silicone, o almeno prendetevi un cinturino di ricambio per lo sport. Io ho optato per cinturino in pelle + ricambio per lo sport.
Esteticamente è molto bello e ben costruito: il corpo è in acciaio e ceramica, ed è pesante. Non fraintendetemi, quel peso che da la sensazione di essere alle prese con un oggetto professionale e non con un gioco (52g). Il display è da 1,39 pollici di tipo AMOLED con risoluzione 454 x 454 pixel. Lo schermo è luminoso e utilizzabile in ogni situazione, poichè ha la regolazione automatica della luminosità. Ha lo schermo touch e con movimenti su-giù-destra-sinistra si possono raggiungere tutte le opzioni. Oltre a questo ha anche 2 pulsanti fisici. Il superiore per attivarlo e accendere e interrompere le attività. Quello inferiore per accedere direttamente alle modalità.
Amazfit GTR unboxing
L’orologio intelligente arriva in una piccola scatola, corredato solo di istruzioni e caricabatterie.
La scatola lo trattiene per bene al suo interno, proteggendolo da eventuali urti o cadute, che possono capitare in un normale trasporto.
Le istruzioni in diverse lingue sono una lettura fondamentale prima dell’accensione del dispositivo. Il caricabatterie magnetico si attacca al retro dell’orologio e ad una presa USB dall’altro capo.
Attivazione e prime impressioni
Leggendo le istruzioni si capisce subito che questo smartwatch non va sincronizzato con il telefono via bluetooth ma collegato direttamente all’APP. Ciò che ce lo suggerisce è un codice querty che compare sul display alla prima accensione. Analizzando con il telefono questo codice verrete indirizzati sull’App store o sul Play store per il download dell’applicazione che fa il paio con i prodotti Amazfit. Anche se bypassate questo step niente paura, potrete ritrovare il codice anche sulle istruzioni cartacee.
Al primo avvio lo smartwatch si sincronizzerà e scaricherà il nuovo firmware. Anche se l’orologio è appena uscito ha già ricevuto parecchi aggiornamenti, e così sarà anche in futuro dato che Huami, la casa produttrice, rilascia costanti aggiornamenti. Questa è una buona cosa perché significa che Amazfit GTR si evolverà, magari risolvendo qualche lacuna.
Guardando tutte le funzioni si arriva alla conclusione che è più uno sportwatch che uno smartwatch. Infatti sembra abbiano lavorato moltissimo soprattutto lato registrazione dell’attività fisica, e uno dei prossimi paragrafi sarà proprio dedicato a questo.
Le funzioni smart di Amazfit GTR si riassumono nella possibilità di ricevere le notifiche al polso e di cambiare quadrante fra quelle disponibili nell’app Amazfit. Su questo hanno fatto un gran lavoro, eccovi tutte le possibilità a vostra disposizione:
Una vastissima scelta. Tutti i quadranti scaricati rimarranno a disposizione direttamente sull’orologio e saranno intercambiabili velocemente. Al contrario il download e l’installazione di un nuovo quadrante richiede qualche minuto e la scelta avviene tramite app.
E’ possibile silenziare o rifiutare una chiamata in arrivo . La gestione dell’orologio avviene tramite l’app Amazfit, da cui viene aggiornato il firmware dell’orologio e si può modificare alcune impostazioni di base. La stessa applicazione è utilizzata per molte altre funzioni e ne parleremo nel dettaglio nel corso della recensione.
La batteria di Amazfit GTR
La batteria di questo smartwatch è il vero pezzo forte. Con le notifiche, la misurazione del battito cardiaco e dei passi riesce ad arrivare a 25/30 giorni di autonomia. Se poi si pensa che la batteria da 410 mAh si ricarica in circa 3 ore, allora riusciamo veramente a capire che lo avremo sempre al polso, anche di notte se ci interessa il tracking del sonno.
L’unica opzione che contribuisce davvero a consumare batteria è l’utilizzo del GPS. Comunque anche tenendo il GPS sempre acceso la batteria è data per 40/50 ore. Quindi più che sufficienti per qualsiasi escursione o attività sportiva.
Accessori consigliati per Amazfit GTR
L’Amazfit, grazie a lineamenti fini e rifiniti si presta a qualsiasi tipo di uso. E’ ideale da indossare il sabato sera per le uscite mondane, ma anche per le scampagnate in bicicletta della domenica pomeriggio o per gli allenamenti in palestra o all’aria aperta infra settimanali. Per questo per non rovinarlo vi consiglio qualche accessorio. Oltre al cinturino per le “sudate” o i bagni in piscina, vi consiglio anche di attrezzarlo, al pari di un telefono del vetro temprato a protezione del display. E magari, visto che ha un costo irrisorio, anche un proteggi ghiera in silicone.
Vi indico ciò che ho acquistato io, percheè nella confezione erano anche presenti un set professionale da pulizia, per il vetro, compreso anche di adesivi appositi per la rimozione totale della possibile polvere.
Amazfit GTR: funzionalità, menu e performance
Funzioni
Ora proviamo ad addentrarci di più in questo smartwatch e a vedere tutte le sue infinite funzioni: All’accensione, che avviene con il movimento tipico del “guardare l’ora” oppure schiacciando uno dei due tasti, o sfiorando il monitor ci troviamo nella schermata home. La schermata home non è altro che uno dei quadranti che potete vedere sopra.
Questi quadranti possono essere semplici, solo con le lancette oppure digitali, oppure con tutte le info in primo piano: “battiti, passi, kalorie, distanze…”.
Con uno swipe verso sinistra entriamo nel riepilogo del movimento dove si può vedere: passi del giorno, distanza percorsa (stimata) e kalorie bruciate. Un’altro swipe verso sinistra e passiamo alla visione dei battiti, dopo alcuni secondi di analisi.
Swipe verso l’alto
Con uno swipe verso l’alto si accedono alle funzioni base. Tra queste la possibilità di trasformare l’orologio in una torcia, non troppo potente per la verità. Altra funzione è la regolazione della luminosità dello schermo, manuale o automatica attraverso il sensore di luminosità.
Con il simbolo della luna si attiva la modalità quiete, quindi l’interruzione delle notifiche per la notte, per permetterci un sonno tranquillo senza tremolii dell’orologio in piena notte.
E’ sempre da qui che possiamo impostare il risparmio energetico. Consiste semplicemente nella disattivazione di tutte le funzioni che non siano il contapassi e il monitoraggio del sonno.
Il lucchetto poi blocca il telefono fino al compimento di un’azione.
Swipe verso il basso
Qui si entra nel vero cuore del GTR Amazfit. Ci appare un menu a discesa che provo a sintetizzare qui:
Stato
Nient’altro che il conteggio dei passi, distanze e calorie, esattamente le stesse info dello swipe a sinistra. Qui vediamo anche in grafico quanto manca al raggiungimento dell’obiettivo giornaliero. Niente nuovo e probabilmente messo solo per completezza del menu, anche se non necessario.
Harth rate
Idem come sopra, stessa finestra dello swipe a sinistra. Credo che di tutte, questa funzione sia la più deludente. Bisogna allacciarsi l’orologio ben saldo altrimenti c’è la possibilità di una sovrastima dei battiti dal 10% al 30%. Questi sono i valori che ho riscontrato io. Durante una camminata tranquilla, con cui ho voluto testare l’Amazfit GTR, tenendolo leggermente lasco, per non sudare eccessivamente in quella zona, segnava 165 battiti, al pari di una salita di corsa o in bicicletta.
Quindi l’eccessiva distanza si traduce in una misura errata, anche se avrei preferito che risultasse in un messaggio d’errore. In generale ho tutta l’impressione che il dispositivo di misurazione tenda a sovrastimare i battiti, non di molto ma almeno di un 10% a riposo e forse anche di più sotto sforzo anche quando è ben fisso. Non ho potuto verificarlo con un tracker affidabile professionale (la macchina della pressione). Quindi aspetto conferme o smentite nei commenti su questo argomento.
Esercizio
Qui ce n’è davvero per tutti i gusti, abbiamo la possibilità di scegliere tra 12 diverse attività! Forse la più grande scelta di sempre. Come potete vedere nell’immagine riassuntiva.
Ogni attività ha una serie interminabile di dati e statistiche, che vi illustrerò tra poco. Vi voglio mettere in allarme però. Inspiegabilmente per il momento i dati sincronizzabili con l’app sono solo di 4 attività sportive su 12. Infatti l’app accetta sincronizzazioni solo con corsa, tapis roulant, camminata e ciclismo all’aperto. Probabilmente gli altri sport verranno aggiunti con successive updates. O almeno lo spero.
In ogni caso l’attività sportiva registrata rimane a disposizione sull’orologio, consultabile nel prossimo menu.
Attività
In questa sezione potete andare a rivedere le attività sportive fatte e memorizzate nel telefono. Qui vi faccio vedere la lunga camminata che è servita da test.
Si può vedere il percorso, data, ora, il tempo di percorrenza, la distanza, n° di passi, velocità media, frequenza cardiaca media, la cadenza (passi a minuto), la lunghezza del passo, il consumo calorico. Poi ancora la suddivisione dell’intensità determinata dalla frequenza cardiaca sia divisa per periodi di intensità sia in grafico.
Poi passando i dati all’APP potremo anche visionare il “giro” su una carta, avere la velocità di percorrenza in grafico e chilometro per chilometro e i cambiamenti di altitudine. Ne parleremo meglio nel paragrafo dedicato all’App.
Meteo
La sezione meteo è molto carina. L’orologio indica la tendenza della giornata nella località rilevata dal GPS. Qualche volta sbaglia e segna un paese vicino. E’ un errore anche se non terribile, il tempo difficilmente potrà cambiare così tanto. Viene indicata anche la direzione ed intensità del vento, e l’umidità. Un bel grafico ci mostra altezza del sole e il tempo rimanente rispetto al resto della giornata. Immancabile poi le previsioni meteo con una previsione a una settimana. Non so da dove prenda i dati ma sono risultati corretti fino ad ora.
Musica
Con il menu musica si può cambiare, tramite orologio, i brani che stiamo ascoltando con il cellulare. Ammetto che questa funzione non mi interessa, quindi non ho approfondito molto.
Notifiche
Lato notifiche nessuna grossa novità. I messaggi vengono visualizzati a schermo al momento della ricezione, oppure è possibile consultarli tramite la voce del menù. Non è possibile rispondere così come visualizzare foto ed emoticons. E’ possibile interagire con le chiamate in arrivo, rifiutandole o silenziando lo smartphone.
Sveglia
Lato sveglia abbiamo 3 possibilità. Possiamo impostare una sveglia per la settimana tipo, quindi: selezionare solo i giorni lavorativi. Oppure una sveglia che si ripete il dato giorno, oppure ancora una sveglia oneshot, che suona una vota sola.
Avviso evento
Tramite l’App è possibile fissare alcuni eventi che verranno ricordati dall’orologio. Si inserisce un nome e descrizione, una data di inizio e come per la sveglia si decide quando attivarlo. Interessante l’opzione “una volta all’anno”. Questa potrebbe ricordarci adempimenti annuali altrimenti dimenticati, come per esempio la visita dal medico dello sport prima dell’inizio della stagione sportiva. Menu ben organizzato e molto utile.
Più
Anche questo menu mi ha divertito molto. All’ingresso ci troviamo con 4 sottomenu
- Bussola: attivando potremo vedere la bussola, l’indicatore della pressione barometrica e l’altitudine sul livello del mare.
- Cronometro: Un semplice misuratore di tempo
- Conto alla rovescia: Il conto alla rovescia ha una serie di tempistiche preimpostate. da 1 a 60 secondi.
- Ricerca cellulare: Comodissima funzione che attiva una notifica continua nel cellulare per ritrovarlo. Non so se sia pensato così, una disfunzione o magari una mia impostazione ma il mio smartphone non suona, ma vibra soltanto.
Impostazioni
Ultimo ma non ultimo le impostazioni di questo Amazfit GTR Smartwatch. In questa sezione potrete variare le impostazioni di Amazfit, tra cui cambiare tra i quadranti già scaricati, decidere il tempo in cui lo schermo rimane attivo. Una funzione interessante è quella di poter programmare in tasto fisico basso con la funzione preferita, che possiamo scegliere tra moltissime.
AmazFit GTR App
L’app è l’appoggio fondamentale di questo piccolo computer da polso. Non per niente è la prima cosa da fare non appena si accende l’orologio, nella versione Android o Ios.
Tramite l’app è possibile consultare in maniera più confortevole tutti report e lo storico dei dati acquisiti (sport, sonno, passi, cardio). E’ possibile anche sincronizzare anche un account Strava!
Ecco alcune schermate da cui potrete farvi un’idea migliore di come appare l’APP Amazfit.
AmazFit GTR Conclusioni
Premetto che non sono un profondo conoscitore del mondo degli smartwatch o sporttracker. Mi sono approcciato a questo modello perchè oggettivamente esteticamente può dire la sua in ogni occasione, sia “da sera” che in qualche pedalata in MTB in mezzo all’acqua.
Come ogni volta sono arrivato al momento dell’apertura della scatola pieno di aspettative. E’ pericoloso generalmente anche se devo ammettere che al di la di qualche inezia sono rimasto piacevolmente colpito.
Cosa mi ha deluso
Se devo essere sincero la delusione è arrivata dal cardiofrequenzimento. La mia è solo un’impressione ma mi sembra sempre accelerato. I cardiofrequenzimentri ad orologio non sono il massimo dell’affidabilità e sicuramente non quanto quelli a fascia, semplicemente molto più comodi. Non sono mai stato fortunato con questa gamma di prodotti, e mi fido più delle mie sensazioni che dell’elettronica, ora.
Arrivo da una brutta esperienza anche con Fitbit. Durante un allenamento in bici, quando presumibilmente ero a più di 190 bpm, retti per un po’, il tracker mi segnava 105. Pensavo di essere diventato un superuomo, mentre probabilmente ho solo rischiato eccessivamente.
Cosa mi ha entusiasmato
La cosa che mi ha reso entusiasta è la scoperta di moltissime funzioni di cui non avevo idea dell’esistenza. Tipo il meteo, l’altimetro e la mole di dati raccolti dalle attività. Su questo tema mi è piaciuta molto la presenza del GPS e il poter ricostruire il percorso in cartina sia “fisica” che “politica” (stradale). Ma potrei citarne anche altri, come la possibilità di trasformarlo in torcia, quella di rintracciare il telefono. Come non citare poi la durata della batteria, arrivato al 60% circa, dopo una settimana di utilizzo con l’uso di 3 ore di GPS (killer per la batteria) ho ancora circa il 50% a disposizione. Niente affatto male!
Se poi a tutte le funzioni descritte qui sopra aggiungiamo l’appeal dello smartwatch, che è oggettivamente bello, al prezzo a cui è venduto…non so cos’altro aggiungere.
Il mio voto è estremamente positivo, e dal punto di vista dell’hardware proposto, l’AmazFit GTR mi ha convinto sotto tutti i punti di vista!
AmazFit GTR prezzo e dove acquistare
Il prezzo, in linea di principio è quello di un’entry level della fascia alta (130€/150€). Anche se l’Amazfit GTR in realtà è costruito con materiali di pregio, con cura e quindi è catalogato nell’area mediana della fascia alta. Tradotto significa che è un’ottimo compromesso di qualità/prezzo.
E’ acquistabile su Gearbest, per un massimo risparmio o su Amazon, per le massime garanzie. Personalmente ho acquistato su Gearbest la versione 47mm a 138€. Ce ne sono diverse versioni e di diversi colori (anche rosa, bianco e nero) a questo Link. Basta selezionare le opzioni desiderate: ECCOLO QUI
Alternativamente, anche AMAZON è un’ottima alternativa: GUARDALO QUI
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