[GUIDA] Unire tra loro gli scarti del filamento 3D con attrezzi che tutti abbiamo in casa

Guida – come unire il filamento

Chiunque si diletti a stampare, dopo qualche tempo si ritroverà con moltissimi avanzi di filamento, pezzi troppo corti per essere usati, ma nello stesso tempo troppo lunghi per essere gettati via. Quando ci troviamo con un pezzo di filo che va dai 50 cm ai 3/4 metri non sappiamo che farne, e lo trattiamo come ogni altro dubbio esistenziale a cui non troviamo risposta, lo mettiamo via.

E se vi proponessi di rispolverare (nel vero senso della parola) e trovare un uso a questi filamenti, unendoli a formare un filamento abbastanza lungo per poter creare effettivamente qualcosa di utile? Impossibile riepondete? No, è possibile e anche molto più facile di quanto non crediate.
Perdipiù questo procedimento può essere portato a termine con oggetti di uso comune che (forse) avete già in casa! Ecco a voi una delle nostre più utili guide!

Materiale necessario

Come gia’ anticipato ci serviranno solo questi quattro oggetti: 

Forbici
Taglierino
Accendino/Accendigas a fiamma
Guaina termorestringente da 2 mm di diametro

Procedimento

Per prima cosa procuratevi i due pezzi di filamento che volete unire e puliteli da eventuali accumuli di polvere. Ora con le forbici praticate un taglio al capo che volete unire, in obliquo, con le forbici. E ripetete lo stesso procedimento all’altro filo.
Unite le due parti in modo che combacino il più precisamente possibile e tramite l’accendino scaldate questa unione brevemente, fino a che i due pezzi risultino leggermente collegati, quanto basta a non farli staccare muovendone solo uno.

Attendete pazientemente che il filamento ritorni a temperatura ambiente. Dopo circa 2 minuti potere procedere ad infilare ad un capo del filo la guaina termorestringente, un pezzetto preparato di circa 3 cm di lnghezza, e fermatelo in corrispondenza della parte che dovete saldare. Con l’accendino dovete scaldare tutta la guaina, questa si ritirerà prendendo la forma del filamento sottostante, e poi insistete particolarmente nel punto della saldatura. La guaina termorestringente farà si che il vostro filamento mantenga il diametro voluto, funziona come sacca di contenimento.

Una volta che il tutto risulta ben caldo, potete notarlo a occhio o aiutandovi con una sonda di temperatura, con le mani potete cercare di comprimere il filo all’interno della guaina, cercando di spingerlo verso l’interno o cercando di miscelarlo con movimenti roteatori. Questa parte si può ripetere, se vi sembra di non essere stati incisivi, o se il filamento si è raffreddato troppo in fretta.

Finto questo procedimento attendete 20 minuti per essere sicuri che il materiale sia tornato alla temperatura ambiente. Alternativamente potete aiutarvi con un compressore, con una bomboletta di aria compressa o azoto liquido (quest’ultimo con moderazione).
Adesso non resta che nogliere la guaina termorestringente aiutandoci con il taglierino.

Ecco il vostro filamento perfettamente  saldato!

Piccoli consigli

Questo procedimento necessita un minimo di manualità ed esperienza, è probabile che non riesca le prime volte, applicatevi e non demordete!

Il filamento così unito è molto resistente a trazione ma, al pari di uno mal conservato, poco resistente al taglio. Cercate di non piegarlo proprio in prossimità della saldatura.

Se questa guida vi sembra troppo difficile potete guardare il nostro video, dove si capisce quanto questo procedimento sia in realtà molto semplice:

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