Da tempo mi è venuta l’idea di sperimentare con la stampa metallo in 3D. Non avendo un budget degno di nota purtroppo posso scordarmi una stampante in grado di stampare metallo. Non volendo arrendermi però, e visto che tutto sommato mi interessa l’effetto visivo più che le proprietà meccaniche mi sono convinto a creare un miscuglio tra metallo e resina. Questo prodotto dovrebbe avere le caratteristiche della resina e l’aspetto del metallo.
Stampa metallo in 3D: L’idea di fondo
Ultimamente sono spuntati alcuni video su youtube che illustrano questo metodo, soprattutto per la creazione di coltelli.
Stampa metallo in 3D: Creazione dello stampo
Per la realizzazione del modello dello stampo possiamo procedere in più modi, dati per lo più dalla complessità della figura che ci accingiamo a realizzare e dal materiale impiegabile:
MODO 1
1° Fase: Scelta del modello
2° Fase: Sottrazione
Per la seconda fase di creazione dello stampo ci trasferiamo all’interno del programma di modellazione. Qui dovremo importare il modello, ed inserirlo all’interno di una figura solida. Potrebbe essere ad esempio un cubo o un rettangolo. Per facilitare la prossima fase dovremmo cercare di centrare il modello all’interno del solido, e con una sottrazione boleana togliere il modello dal solido, così da avere un “negativo”. In questa fase dovremmo anche aggiungere, se il modello è totalmente affogato nello stampo 2 cilindri, da sottrarre al negativo. Questi 2 cilindri rappresentano l’ingresso del materiale e la rispettiva uscita dell’aria. Possono anche essere paralleli e vicini.
3° Fase: Divisione
Se il modello è stato piazzato al centro nel passaggio precedente la fase di divisione sarà facile. Quindi basterà individuare il centro dello stampo e troncarlo in 2. potrebbe essere una buona cosa creare alcuni cilindri in uscita da un lato dello stampo e il negativo sull’altro. Questo per permettere di unire le 2 parti con una precisione millimetrica. Ricordatevi, se farete questo passo di ricordarvi delle tolleranze, e quindi creare il buco circa 0,3 mm più grande dell’incastro.
La stampa dello stampo
Con questo gioco di parole involontario si conclude la prima parte del progetto. La stampa 3D non dovrebbe avere particolari difficoltà. Cercate, al momento della creazione di tenere le 2 metà della matrice in 2 files distinti, così una volta nello slicer potrete spostarli in modo indipendente. Come al solito l’obiettivo è posizionarli in modo da dover adoperare meno supporti possibile. Essendo una colata a freddo non è importante il materiale utilizzato e la sua resistenza al calore. Io ho utilizzato del filamento flessibile TPU – Lo si può acquistare qui, perchè l’elasticità garantisce una più agevole rimozione del modello. Certamente è possibile anche utilizzare il PLA, anche se probabilemnte lo stampo verrà distrutto nella rimozione della resina indurita.
MODO 2
Se volete provare con figure più complesse, magari con alcuni sottosquadro, o diverse parti sporgenti potreste riuscire a farlo, ma dovrete cambiare materiale. Ed utilizzare materiale a perdere, esattamente come era per l’argilla nel metodo originale. In questo caso il PVA può venirci in soccorso. Il PVA è un particolare materiale che si dissolve in acqua. Quindi non servirà nemmeno dividere lo stampo! Basterà creare l’incavo, i 2 canali di ingresso materiale e uscita aria e una volta che siete sicuri che la resina è completamente asciutta buttare tutto in acqua e dopo qualche ora trovarvi col prodotto finito. Per creare questo genere di stampo è sufficiente utilizzare la modalità “Stampo” di Cura dalla versione 3.0 in poi.
Un buon PVA economico:
Stampa metallo in 3D: Creazione del metallo liquido
E’ ora di creare del metallo liquido, da poter colare nello stampo. Per la creazione di questo componente mi sono procurato della limatura di metallo (lo scarto delle lavorazioni di una ditta di carpenteria) e della resina bicomponente.
Come resina ho optato per la resina epossidica bicomponente ResinPro , visto che ho già avuto modo di provarla e ne sono rimasto pienamente soddisfatto.
Per la creazione del metallo liquido basta mettere in un coppino la quantità di limatura di metallo che pensiamo sia necessaria a riempire lo stampo e aggiungere a poco a poco la resina bicomponente già miscelata. Miscelare con un asta fino a raggiungere una buona fluidità.
Se non sapete dove reperire la limatura di metallo o non siete sicuri sulla consistenza che il metallo liquido dovrebbe avere potete acquistare direttamente il prodotto finito. Anche in questo caso composto da 2 componenti da miscelare con dosi ben definite e descritte in etichetta. In questo caso è possibile anche scegliere il tipo di metallo da simulare, ci sono diverse opzioni: Acciaio, Ottone, Rame e Bronzo.
Iniziamo con l’esperimento della stampa metallo in 3D
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