Tevo Black Widow

La Tevo, giovane ditta cinese offre una vasta gamma di stampanti, decisamente superiori agli standard a cui i cinesi ci hanno abituati, e questa Tevo Black Widow ne è il fiore all’occhiello.

La Black Widow è una stampante Prusa, con il telaio completamente in metallo, e un’area di stampa eccezionale, soprattutto rapportata al prezzo, difficilmente troverte una stampante di queste dimensioni, questa qualità a questo prezzo. Anche solo visivamente ci si rende conto che siamo difronte ad una stampante ben studiata, in cui nulla è lasciato al caso.
E’ possiblile avere come optional l’autolivellamento del piatto. Si può acquistare in promozione su Amazon, oppure se si vuole risparmiare anche su Gearbest  (ad un prezzo davvero conveniente usando il coupon GBECT)

RECENSIONE

Dopo un breve periodo di dubbi, mi sono convinto ad acquistare questa stampante. Mi sono deciso ad affrontare con lei i miei primi passi nella stampa 3D. Anche se può sembrare una scelta impopolare, ai miei occhi questa stampante è l’ideale per questa nuova esperienza.
I motivi che hanno fatto in modo che scegliessi la Tevo Black Widow invece della sorellina più piccola, la Tevo Tarantula o la decisamente più famosa Anet A8 sono i seguenti:

Innanzitutto questa stampante ha un frame in metallo mastodontico, e sprizza rigidità solo a guardarla. Al primo sguardo ci si rende subito conto che il telaio è inamovibile. La seconda motivazione, prettamente tecnica è stata l’elettronica ed i cablaggi. Essendo alla mia prima esperienza e non propriamente esperto come elettrotecnico mi sono buttato su un prodotto facile da collegare elettricamente. In questa stampante tutti i fili sono segnati per essere collegati molto facilmente. Questo unito alla presenza di un’elettronica migliore: MKS 1.4 con driver 8825 estraibili. I driver 8825 sono necessari poichè la Black Widow lavora a 32 microstep, quindi è meglio non adoperare i 4988 che la ridurrebbero a 16.

I punti a favore di questa bestiola non sono finiti, come si può vedere da qualsiasi foto possiede un case per l’eletronica, che rende il tutto più facile da raffreddare evitando l’apporto di correnti d’aria parassite sul piano di stampa, che infastidiscono la stampa dell’ABS.
E poi questa stampante ha fascino, diciamolo, se una cosa sanno fare bene quelli della Tevo è proprio curare il look di queste macchine.

Montaggio e uso

Ovviamente, come ogni kit che si rispetti arriva smontata pezzo per pezzo. Questo non è un grande problema perchè oltre alle istruzioni, per la verità non troppo complete, potrete anche seguire i videotutorial per il montaggio su youtube. Sicuramente non avrete problemi a trovarli. Vi invito a consultare questo articolo, dove è elencata tutta l’attrezzatura necessaria ad affrontare il montaggio e i primi test della stampante 3d. Soprattutto nel caso delle stampanti in KIT.
Io ritengo che montarsi la propria stampante, soprattutto nel caso della prima, sia un’ottimo esercizio. Tramite l’assemblaggio sono riuscito a capire come lavora la macchina, e da che pezzi è composta. Non illudetevi, che compriate Kit o stampanti preassemblate, se sono costate meno di 1500 euro prima o dopo vi daranno dei problemi. Il fatto di averla montata vi darà un grande vantaggio, quando si tratterà di fare manutenzione, ordinaria e straordinaria, permettendovi di risparmiare.

Appena finito il montaggio, dopo aver installato lo slicer e caricato il gcode tramite SD, la stampante produce già ottime stampe. Non ha bisogno di grandi upgrade, anche se lo spazio di miglioramento è sempre presente. Qui vi propongo una delle mie prime stampe con la Black Widow.

 

Upgrade: risoluzione piccoli problemi

Anche se io sono sempre stato innamorato di questa ferraglia sicuramente devo riportarvi alcuni difetti.
Non si tratta di problemi irrisolvibili, e nemmeno gravi, ma bisogna intervenire per risolverli il prima possibile.

Leadscrew

Innanzitutto il fatto di avere le 2 viti senza fine imbrigliate in 3 punti la rendono molto rigida e stabile ma se per caso in fase di montaggio non vi siete preoccupati o non siete stati in grado di metterli in asse perfettamente questo vi creerà problemi di wobble, che sarà difficile risolvere.
L’unico intervento fattibile, che non coinvolga il rismontare tutta la stampante, sarà quello di alzare di 1 centimetro questa barra, togliendogli l’appoggo sottostante. Le viti senza fine saranno più libere ma comunque molto stabili. Questa operazione vi donerà stampe lisce con uno sforzo minimo. Per procedere con questo upgrade basterà acquistare 2  Collarini di blocco da 8mm. Questi dovranno essere installati con tanto di 2 cuscinetti 608 Bearings esattamente come potete vedere in figura sulla sinistra.

Catena portacavi

Un secondo problema degno di nota riguarda la catena portacavi. Anche se permette di fare ordine con una moltitudine di cavi, il continuo vai e vieni sull’asse x a lungo andare (6/8 mesi) porta gli stessi a deteriorarsi. Il cambio dei cavi non è per nulla impegnativo, solo che non risulta semplice, soprattutto per un neofita, arrivare a questa conclusione.
Questa problematica ci darà l’impressione che la stampante sia posseduta, darà spesso problemi, anche se non sempre. Prima di capire la facilissima risoluzione dei problemi che ci si presenteranno probabilmente avremo già venduto o rottamato la stampante. Io ho risolto sostituendola con un tubo flessibile, soluzione che consiglio!
Potete anche risolvere con un raccogli cavi spiralato, facilissimo da sostituire alla catena con uno sforzo minimo!

Drivers

Il terzo e ultimo difetto della Vedova Nera è la sua rumorosità (la stessa di tutte le stampanti a 32 microstep). Diciamo che quando è in funzione …si sente… Questo è dovuto principalmente ai driver 8825 che sono molto migliori rispetto ai 4988, ma fanno si che la stampante risulti molto più rumorosa. Anche questo, se ritenuto un problema grave, se per esempio volete utilizzare la stampante in zone della casa dove normalmente soggiornate, è risolvibile molto semplicemente. Potere acquistare dei driver silenziosi e altrettanto performanti: i TMC2100. Questi rappresentano la migliore soluzione per la massima quiete, ma avranno il problema opposto che non vi permetteranno di capire se la stampante funziona solo ascoltandola! In caso vogliate usare questi Drivers sarete costretti a cambiare Firmware, e per reperirlo potete fare affidamento sul  gruppo italiano Facebook delle stampanti Tevo, dove troverete il firmware adatto trai files del gruppo e molte persone disposte ad ascoltare e risolvere i vostri problemi!

Upgrade: migliorare e facilitare le stampe

La Black Widow non ha bisogno di alcun upgrade per lavorare al meglio. Se però siete fanatici (almeno quanto me) della perfezione allora ve ne consiglio fin da subito qualcuno:

  • la Layer Fan : ventola di raffreddamento del filamento estruso, su Thingiverse ci sono moltissimi progetti per ogni tipo di ventola.
  • Gruppo estrusore: L’estrusore di serie è molto pesante ed ha un sistema molto laborioso per il cambio del filamento, con circa 30 euro potrete acquistare l’estrusore Titan clone, sempre Tevo. Questo è la migliore soluzione, è un’estrusore molto leggero che grazie alle riduzioni necessita di una copia bassissima per essere azionato. Per questo motivo funziona con motori slim, che riducono ulteriormente il peso. Il mio piccolo consiglio è di non affidarvi a motori troppo piccoli con Vref troppo piccole, state comunque su motori “grossi”, che vi permetteranno di non “tirare il collo” al motore spesso. Come dimensione minima vi consiglio quello in foto qui a sinistra.

  • Sensore di livellamento: anche se non è indispensabile consiglio l’acquisto del sensore insieme alla stampante, aiuta molto nella fase di livellamento del piatto. Il sensore che vi raccomando per l’accoppiamento con questa stampante è il BLTouch, che vi permetterà di correggere leggere imperfezioni di livellamento molto facilmente.
  • Angolari in alluminio: per rendere ancora più rigido l’insieme, praticamente inamovibile. Questo link degli angolari è dimostrativo, perchè troppo caro, potete trovare questi angolari in alluminio in ferramenta o al Brico per circa 1 euro l’uno!
  • Cabinet di chiusura: L’ultimo upgrade necessario non è un pezzo della stampante, bensì una chiusura. Se siete falegnami, fabbri o comunque avete un poco di manualità vi consiglio di costruirvi un cabinet per la vostra Tevo Black Widow. In questo modo potrete stampare qualsiasi materiale, anche i più sensibili agli spifferi senza alcun problema.

Conclusioni

Questa è un’ottima stampante, sia per cominciare sia come secondo step dopo una 20x20x20 in acrilico. Solida, con un’area di stampa importante. La ditta Tevo è molto disponibile per supporto e migliorie. Giusto per fare un esempio a tutti i “vecchi” clienti è stato inviato il nuovo piatto coibentato e il mosfet (upgrade di serie dell’ultima versione) al solo costo del trasporto.
Sinceramente, anche se qualche volta mi ha fatto perdere la testa sono molto soddisfatto di questa macchina, e passerà ancora molto tempo prima che senta la necessità di liberarmene.

Se vi rimane qualche dubbio potete chiedere al gruppo italiano Facebook delle stampanti Tevo, troverete molte persone disposte a rispondere ai vostri dubbi e darvi consigli in merito a questa strepitosa stampante!

Si può acquistare in promozione su Amazon.

Oppure se si vuole risparmiare  Gearbest  la offre ad un prezzo davvero conveniente usando il coupon GBECT! Oltretutto scegliendo Gearbest avrete la sicurezza di riceverla a casa in circa 15 giorni senza l’aggiunta degli oneri doganali!

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2 Risposte a “Tevo Black Widow”

  1. Telaio ottimo ma bisogna irrigidere con angoli le giunture hotend e estruder non valido da sostituire ( titan) bisogna aggiungere un vetro al piatto. Ha uvuto molti problemi iniziali ora risolti(alimentatore, scheda ) praticamente bisogna aggiungere 300€ per farla funzionare a dovere. Occorrono minimo 15 oreper un esperto per montare il kit e matterla in funzione!
    Dopotutto questo si ha in mano una ottima stampante.

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