Corso base di colorazione stampe 3D

Questo articolo vuole essere un’infarinatura delle nozioni essenziali per chi vuole completare, rendere più realistiche e in qualche modo “vive” le proprie stampe tramite la colorazione stampe 3D. Ci proponiamo di affrontare questo tema in modo più approfondito, attraverso articoli su argomenti più specifici per trasformare chi ne sarà affascinato in veri e propri artisti del pennello.

Colorazione stampe 3D: il necessario

Per prima cosa è necessario avere a disposizione tutto l’occorrente per dedicarsi a questa attività, qui elenchiamo gli strumenti indispensabili:

  • Una stampa finita
  • Pennelli di diverse misure
  • Carta abrasiva con grana maggiore di 320/400
  • Vernici adatte alla pittura su plastica
  • Guanti di lattice
  • Telo coprente/vecchi giornali
  • Tanto tempo, pazienza e voglia di imparare


Postilla: Ricorda che se devi pitturare qualcosa che per sua natura viene maneggiato spesso, come un utensile, saranno necessarie più mani di vernice affinché possa durare  per molti usi. E’ buona norma carteggiare/smerigliare leggermente gli oggetti prima di essere colorati avendo cura di non cancellarne i particolari applicando troppa pressione o con strumenti non adatti.
A tale scopo si raccomanda l’utilizzo di carta abrasiva di grana 320/400 (o più fine ma non più spessa) o spugne abrasive di simil grana.

Trova una vernice adatta a pitturare la plastica. Non tutti i prodotti vanno bene per colorare gli oggetti di questo tipo,  applicando il colore acrilico su plastica non corretto il colore non aderirà all’oggetto e si staccherà una volta asciutto. Informati in un colorificio, oppure fai delle ricerche online per una vernice specifica per individuare i colori acrilici per plastica. In un primo momento puoi anche provare i colori su carta, e quindi colorare senza stampare. Una volta imparato puoi iniziare a distribuire i colori acrilici su plastica!

Si può senza dubbio affidarsi alle vernici usate dai modellisti per colorare, tra cui le più usate e famose sono: tamiya, humbrol, model master, life color gunze sangyo.

colorazione stampe 3DVerniciare ABS: I colori si dividono in due tipi, acrilici e smalti.

L’acrilico è resistente nel tempo. Questo tipo di colori si possono usare più o meno densi a seconda dell’effetto che si intende dare, se stesure opache o lucide.
Lo smalto invece è più coprente di uno acrilico infatti la sua composizione chimica è simile a quella del vetro, in quanto formata da una miscela di silice, per conferire invece un aspetto opaco si aggiunge dello stagno.

Spesso si possono trovare le versioni spray o liquide da applicare con il pennello degli stessi colori acrilici 3d, e dovremo combinarle per avere i migliori risultati, un fondo dato con lo spray risulterà più uniforme mentre sicuramente non si potrà usare questo metodo per i particolari.
Una volta ultimato il lavoro di verniciatura si potrà valutare la stesura di un sigillante per proteggere la vernice e per dare brillantezza all’oggetto.

Anche se la plastica non necessita di per se l’utilizzo di un primer se ne consiglia l’uso, per i motivi che specificheremo in seguito.

Colorare plastica abs: Organizzazione

Organizza tutti ciò che ti serve.  Oltre all’oggetto, la vernice,  i pennelli  teli e giornali già citati sarebbe opportuno avere alcuni ulteriori strumenti:    acqua e sapone, una spugna o una spazzola per la pulizia, acquaragia o alcool (in base alle vernici utilizzate), una piccola spatola/scalpellino e il nastro adesivo di carta se non si vuole  colorare tutta la superficie dell’oggetto.

NB: Se lavori in una stanza con scarsa ventilazione, avrai bisogno di una mascherina  in caso si usino colori spray.
Sappiamo di non aver a che fare con bambini ma si raccomanda ugualmente di indossare degli abiti vecchi e dei guanti in plastica durante le operazioni di verniciatura, per evitare di sporcare  la pelle o i vestiti.

colorazione stampe 3DRacimolato tutto l’occorrente si può iniziare con la colorazione stampe 3D attraverso lo studio della combinazione di colore che vogliamo dare al nostro oggetto. In caso sia la riproduzione o la copia di un altro oggetto non possiamo scatenare la fantasia ma semplicemente riprodurre i colori originali, se è una creazione originale si può scegliere la propria combinazione di colori con cui colorare plastica. Normalmente si utilizzano 2/3 colori vivaci per colorare plastica lucida e si bilancia con un colore scuro. (Per esempio, rosso, verde lime e nero, oppure giallo, bronzo e marrone scuro).

Pitturare su plastica: Iniziamo

Per iniziare questo processo è anche buona norma avere una posizione comoda e ben illuminata. Non dobbiamo commettere errori dati dalla stanchezza oppure farci sfuggire qualche particolare poiché scarsamente illuminato.

  • La prima lavorazione necessaria è la preparazione dell’oggetto che andremo a pitturare. Per prima cosa pulisci l’oggetto, se la plastica è sporca o impolverata, la vernice non aderirà. Inoltre la polvere, può rimanere intrappolata  sotto lo strato di vernice e rovinare il lavoro lasciando un aspetto non perfettamente liscio.

Si deve procedere con l’eliminazione delle eventuali strutture di supporto e con la levigatura delle superfici (tramite cartavetra a grana molto fine):  bisogna trattare tutta la superficie dell’oggetto. La vernice fatica a rimanere adesa alla plastica perché si tratta di un materiale non poroso, quindi questo passaggio è necessario per garantire al fondo una superficie a cui aggrapparsi. Se l’oggetto è stato stampato da molto e presenta una grande quantità di sporco si può anche procedere al lavaggio con sapone e acqua calda oppure  al lavaggio accurato  con una spugna o una spazzola.

Assicuriamoci che l’oggetto sia completamente asciutto prima di proseguire. Questa è la fase in cui si provvederà a piazzare il nastro carta se si vuole mantenere alcune parti del modello del colore originario.

Consigliamo, anche se non è necessaria,  l’applicazione di una mano di fondo per verniciare plastica liscia. Un primo strato fornisce una base liscia per i successivi strati di vernice, poi si può usare appositi colori di fondo per incrementare gli effetti della vernice. Il colore nero come fondo viene usato normalmente se si sta pensando di usare colori metallici, il bianco se si vuole pitturare un oggetto molto colorato, oppure con il grigio siamo in grado di proseguire su entrambe le strade.

È possibile applicare una mano di fondo in diversi modi:
• Pittura spray. Questo vi darà i migliori risultati impiegando pochissimo tempo, è più veloce della stesura tramite  aerografo.  Ci si deve solo assicurare di usare il teso o i cartoni su citati per proteggere il laboratorio, poiché con le bombolette spray si usa moltissima vernice.  colorazione stampe 3D
• Aerografo. Questo metodo è molto simile al precedente, ma più preciso. Tuttavia il set-up richiede più tempo.
• Pittura a mano. Dipingere il fondo a mano può risultare lungo come processo. Normalmente si usa questo metodo per apportare ritocchi a  sottofondi applicati tramite vernice spray o aerografia. Quando si dipinge  a mano  assicuratevi di mescolare  la vernice con un po’  di diluente apposito prima di stenderlo.

Postilla: Se usi una bomboletta spray, tieni l’ugello sopra la superficie e spruzza facendo dei movimenti ampi da destra verso sinistra. Alla fine di ogni movimento, togli il dito dall’ugello per essere certo di applicare delle mani uniformi ed evitare che la vernice goccioli.


•Prima dell’uso, agita la bomboletta per 1-2 minuti.
•Aspetta che ogni mano sia asciutta prima di stendere la successiva.
•In base al tipo di colore che stai usando, possono essere necessarie due o più strati per completare il lavoro.

  • Preparate le vostre vernici. Utilizzare una tavolozza (o un piccolo recipiente per separare i diversi colori che userete o per crearne di nuovi. A questo punto potrete iniziare a dipingere, cercando di essere precisi con le pennellate e cercando di dare la precedenza alle zone da dipingere i primi strati di colori dominanti per il vostro oggetto. Si deve procedere con molte pennellate poco cariche di colore ed evitare di posarne.  Se il risultato non è così pulito come si vuole , non vi preoccupate troppo – si può sempre aggiustare e ritoccare in un secondo momento.

    Non preoccupatevi troppo dei dettagli per il momento, e passate molte mani leggere.

  • Verniciare plastica abs: Ombre e dettagli. Alcune parti del modello – come fessure, ombre, cotta di maglia e altro ancora sarebbero naturalmente più scure. Per simulare questo effetto si può utilizzare su queste aree  una vernice nera extra diluita per ottenere un’ombreggiatura realistica.
    Un’altra tecnica altrettanto valida per aggiungere dettagli ad esempio ad un volto è il dry-brushing, in italiano spazzolamento a secco. Per adottare questa tecnica si deve caricare il pennello di vernice non diluita. Scaricare il pennello su di un pezzo di tessuto o di un tovagliolo di carta fino a perdere la maggior parte della vernice. A questo punto si deve procedere con spennellate verso l’alto sopra la zona che si desidera evidenziare.  La vernice aderirà alle zone in rilievo della figura. Ad esempio, per dipingere un volto caucasico, si inizia con colore della carne. Poi mettere le sfumature più scure sotto le sopracciglia e mascella, e, infine, mescolare un po ‘di bianco con la vernice carne e pennello asciutto fronte, naso, labbro superiore e gli zigomi.
    Per simulare i metalli si può mescolare la vernice  metallo con un po ‘di inchiostro nero / marrone, e dipingere i solchi e gli  avvallamenti, e mette in evidenza con la tecnica del dry-brushing e il color metallo chiaro.

Colorazione stampe 3D: Aggiungiamo dettagli

  • Aggiungi i dettagli. Per procedere a questo proposito è raccomandabile diluire la vernice per evitare grumi prima di dipingere le parti più piccole del modello.  In questa fase è necessario essere molto precisi con il pennello.
  • Se abbiamo pitturato un modello che presenta una base si può terminare con questa. A questo proposito ci sono diverse tipologia di trattamento per le basi per simulare una strada sterrata possiamo per esempio passare della colla sulla base e immergere quest’ultima nella sabbia; agitare bene la base per liberarci dei granelli di troppo e passare una mano di colla vinilica annacquata per fissare il tutto, oppure incollare un foglio vellutato verde per simulare un prato, o semplicemente  dipingere la pavimentazione che più ci aggrada
  • Una volta terminata la fase di colorazione stampe 3D si deve passare a proteggere il delicato strato di vernice con del sigillante, satinato o lucido a gusto personale. Solo ci si deve assicurare che tutte le lavorazioni precedenti siano terminate, ovvero il modello sia perfettamente asciutto.
  • Ritocchi finali. Si deve aspettare almeno 24-36 ore affinché la vernice e il sigillante siano completamente asciutti. In questa fase si deve procedere a togliere gli eventuali pezzi di nastro adesivo di copertura applicati e a all’aggiunta deglii ultimi dettagli necessari. Il tuo oggetto stampato in 3D è ora pronto per essere usato o  esposto  e lo si può lasciare, con sicurezza, sia in casa che all’aperto.
  • Nel caso non fossimo pienamente soddisfatti del nostro lavoro si può sverniciare, tramite alcuni appositi solventi delicati e ricominciare il processo dall’inizio. Avendo cura di non ripetere gli errori compiuti con la prima verniciata.

Con questo abbiamo le basi per cominciare con la colorazione stampe 3D, quindi cosa stiamo aspettando? diamoci dentro!

P.S.: Se vorrete inviarci una serie di foto e la descrizione dei vari passaggi effettuati per compiere le vostre opere sarà pubblicata. Ovviamente riconoscendovi la paternità e i crediti del lavoro.

 


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