Sempre più spesso si sente parlare di Gcode e dell’esigenza di modificarlo in base alle preferenze personali. Il Gcode è un vero e proprio linguaggio e ci permette di far fare alla nostra macchina a controllo numerico qualsiasi cosa. Possiamo cambiare il messaggio di benvenuto, inserire una melodia, fino a cambiarne concettualmente i movimenti. L’interfaccia che permette di creare Gcode adatti alle nostre stampanti 3d sono particolari software detti Slicer.
Molte volte in questo blog abbiamo parlato degli slicer, particolari programmi deputati alla trasformazione di un modello in linguaggio macchina, il GCODE. Questi software creano i percorsi che l’ugello dovrà effettuare e determinano quanto materiale depositare, in totale autonomia, per formare l’oggetto finito. Questo linguaggio di programmazione, quindi la g code list è la stessa anche per le macchine da taglio. Quindi queste g code lessons sono riferite anche ai comandi CNC e CNC Slicer.
E’ vero che l’intervento e l’intelligenza umana può essere utile nel trovare la posizione migliore in cui un determinato oggetto debba essere stampato per minimizzare i supporti o i possibili errori, così come è determinante per varie impostazioni, in base al tipo di materiale in uso o altri fattori, che la macchina non può conoscere.
Fatto questo però il software procede autonomamente a formare il linguaggio g, ovvero l’insieme dei movimenti combinati ad estrusione che eseguiti nell’ordine e con i tempi perfetti, tipici dei cervelli elettronici, che creano il nostro oggetto, esattamente come era stato pensato e disegnato.
Cosa ci serve conoscere i comandi del Gcode allora? Se il software fa tutto da solo perché dovremmo intervenire e dialogare con la macchina per programmare stampante 3d?
La risposta a queste domande, che chiunque si sarà fatto a questo punto, è una e semplice:
Personalizzazione gcode marlin
Sappiamo che ogni macchina è diversa, come componentistica, progetto e software, (ovviamente sto parlando di modelli e marche differenti, macchine uguali si comporteranno in modo uguale) e in quanto differente presenterà difetti differenti.
Per arrivare a correggere questi difetti oppure semplicemente se vorremo che la nostra macchina compia determinate operazioni all’inizio o alla fine di una stampa potremmo imporglielo tramite l’aggiunta dei comandi del GCODE.
Per esempio, per un minor consumo elettrico potremmo dire alla nostra macchina di spegnere l’ugello, il piatto ed i motori a fine lavoro, così facendo potremmo non essere presenti alla fine della stampa, ma presentarci anche qualche ora dopo sapendo che non abbiamo “pagato” quel tempo. O ancora, in caso avessimo una sonda per il livellamento del piatto potremmo decidere di far livellare il piatto alla sonda prima di ogni stampa, per avere la certezza di un ottimo risultato.
Queste modifiche si possono apportare in 2 modi:
1 – Tramite lo slicer. Qualunque slicer ha uno spazio apposito dove inserire il Gcode di testa e di coda. Trovato questo spazio ci basterà aggiungere le righe di codice corrispondenti ai comandi che vogliamo dare e la macchina li porterà a termine automaticamente in ogni stampa. Un esempio di Gcode di inizio e fine piuttosto comune è il seguente:
Salve, esiste un comando per spegnere o regolare la velocità della ventola laterale sul motore dell’estrusore ?
Io ho una Anet A8, grazie.
Se la ventola a cui ti riferisci e’ quella che soffia sulla plastica estrusa e’ regolabile tramite lo slicer, ti raccomando la lettura dell’articolo su cura
mi piace quest’articolo ma non riesco a leggerlo completamente il margine destro risulta troncato, ho provato a ridurre la dimensione dei caratteri del browser ma senza successo
grazie per l’articolo, davvero interessante! Ho sostituito l’estrusore stock sulla mia stampante (Anycubic i3 mega s) ed essendo dual drive ora necessario invertire la rotazione del motore. Non voglio fare modifiche hardware ai conettori, sapreste indicarmi qual è il comando per invertire la rotazione del motore di estrusione da pc ? Grazie in anticipo!