La stampante 3D sta diventando sempre più presente nelle nostre case, ed è diventata un’arma impareggiabile per hobbisti, appassionati di fai da te, o per chi ama riparare gli oggetti prima di trasformarli in rifiuto. A queste categorie vanno aggiunte anche la categoria degli artisti ma anche semplici curiosi, che provano a creare oggetti e si appassionano a questo mondo!
Se però sei completamente a digiuno dell’argomento ti starai chiedendo cos’è e come funziona questa macchina meravigliosa!? La stampante 3D è una particolare macchina in grado di creare un oggetto tridimensionale, di un determinato materiale, partendo dal solo progetto. Magia? No, ma è comunque molto affascinante!
Grazie alle continue ricerche e alla velocità dei progressi tecnologici oggi abbiamo a disposizione moltissime stampanti 3D, create da moltissimi Brand, con caratteristiche e prezzi che vanno incontro a qualsiasi uso e a qualsiasi portafoglio!
Ormai l’investimento iniziale, se parliamo di una stampante 3D economica è davvero alla portata di tutti! Più sotto nell’articolo parleremo dei possibili prezzi della stampante 3D, oppure puoi cliccare la foto della tua stampante preferita ed accedere ad una nostra recensione, che ti darà tutte le informazioni necessarie
La Stampa 3D: come funziona
Per realizzare un oggetto solido e tridimensionale abbiamo bisogno di un progetto, trasformarlo nel linguaggio della macchina attraverso particolari software chiamati Slicer. Oltre a elaborare il progetto in se questi software slicer ci permettono di intervenire nello svolgimento del lavoro, andando a manipolare la velocità, il grado di definizione e altri parametri. Uno dei fondamentali è il riempimento dell’oggetto. Infatti possiamo creare oggetti cavi, o con solo una trama di rinforzo per risparmiare molto materiale! Lo svolgimento della stampa procede in maniera verticale, la stampante cioè inizia a creare l’oggetto tridimensionale partendo dalla base, procedendo a creare il modello strato su strato.
Esistono moltissime tecnologie di stampa, che hanno prezzi tali da non essere utilizzate in casa. Alcune stampanti 3D professionali possono arrivare a costare 300.000 €. Noi che ci occupiamo delle sole macchine casalinghe, che vengono definite Stampanti 3D economiche. Quindi sostanzialmente possiamo dire che ci occupiamo di due tecnologie di stampa: DLP e FDM
Stampa 3D DLP (Digital Light Processing)
Questa tecnologia di stampa 3D fa parte di una branca particolare chiamata informalmente “stampa 3D a resina”. Fa parte di questa categoria, oltre alla DLP, anche la SLA.
La principale differenza è nell’hardware, infatti come vedremo sono molto simili, la differenza sostanziale è nella fonte di fotoni che si occupa di indurire la resina. La SLA equipaggia costosi laser, mentre la DLP un videoproiettore, appunto DLP. Capisco che fino ad ora le cose potrebbero non essere chiare, lo diventeranno subito appena spiegato il principio di funzionamento.
Il principio di funzionamento delle stampanti a resina è il seguente: Abbiamo un corpo stampante in basso dove è piazzato il nostro schermo DLP (o laser), con uno schermo. A questo schermo viene sovrapposta una vaschetta con il fondo trasparente, che lascia passare la luce, in cui si andrà a versare la resina liquida. All’avvio della stampa viene calato il “piatto di stampa” nella resina, fino a farlo aderire al fondo trasparente della vaschetta. Alla partenza della proiezione la resina stimolata da onde luminose sulla frequenza dei raggi UV (405nm) solidificherà alcune zone, che andranno ad aderire al piatto. Dopo di che, esattamente come succede nella stampa 3D della plastica il piano si alzerà e verrà a crearsi il nostro modello strato su strato, solamente…al contrario!
Lo sviluppo della tecnologia DLP ha permesso lo sviluppo di macchine con una risoluzione altissima e costi molto ristretti! Si può acquistare una stampante 3D a resina per circa 200€, impensabile fino a pochi anni fa! I vantaggi indubbi di questa tecnologia sono la creazione di oggetti particolarmente definiti, anche molto piccoli!
Ecco una selezione di stampanti a resina recensite da Italia3DPrint:
Recensioni Stampanti 3D Digital Light Processing – (cliccate sulla foto per accedere alla recensione)
Stampa 3D FDM (Fused Deposition Model)
La più diffusa e semplice metodologia di Stampa 3D è chiamata FDM (Fused Deposition Model). Questa tecnologia crea l’oggetto uno strato sull’altro, fondendo il materiale plastico e solidificandolo nella forma da noi desiderata. Il materiale utilizzato è plastica PLA, ABS, PetG e altri polimeri (puoi approfondire qui) che acquistiamo in bobina, che piano piano si srotola. Il formato più diffuso per le stampanti 3D è un diametro di ingresso del materiale da 1,75mm. Il materiale, che in gergo viene definito filamento viene “catturato” dall’estrusore che lo spinge all’interno del blocco dove viene fuso e colato attraverso un’ugello di appena 0,4mm, ormai divenuta misura standard anche se modificabile. La dimensione ridottissima dell’ugello permette quindi di creare forme plastiche e modelli molto definiti.
Questa tecnologia ha permesso la creazione e commercializzazione di macchine molto economiche, adatte ad ogni persona. Il costante incremento del mercato ha portato le case costruttrici a proporre macchine sempre più autonome e semplici da utilizzare. Mentre le prime arrivavano nelle nostre case smontate pezzo per pezzo, e servivano ore per assemblarle, ora al massimo richiedono 10 minuti anche per chi non l’abbia mai vista. Nella maggior parte dei casi è sufficiente avvitare 4 viti!
Da tempo Italia3DPrint è attiva in questo campo, e quindi le macchine testate e recensite sono molte! Ecco a voi, qui sotto, la raccolta delle stampanti 3D FDM recensite e valutate dopo reali test:
Recensioni Stampanti 3D Fusion Deposition Model – (cliccate sulla foto per accedere alla recensione)
Cosa posso fare con la stampante 3D?
La risposta a questa domanda anche se con i dovuti “se” e “ma” è: TUTTO!
La stampa 3D permette la produzione di oggetti di qualsiasi forma. E’ stata studiata e brevettata fin dal 1986 anche se il maggior sviluppo l’ha avuto dal 2006, data di scadenza del brevetto. Quando le varie case hanno potuto iniziare ad utilizzare il progetto senza acquistarne i diritti. Ed in questa fase, durata 5/6 anni sono nate i famosi brand professionali. Dopo una prima fase iniziarono ad uscire le prime macchine economiche. Queste erano vendute in Kit, quindi smontate pezzo per pezzo, e ci poteva volere diversi giorni per l’assemblaggio. NEgli ultimi 5 anni abbiamo iniziato a vedere l’ascesa delle super economiche, che sono già assemblate al 95%. E senza alcuna competenza si montano in 10/15 minuti.
Il campo dove ha trovato maggiore applicazione alla sua nascita è stato quello della realizzazione dei prototipi. Un prototipo è fatto a costo zero con questa tecnologia, senza alcuna preparazione industriale. Ad oggi i campi di applicazione principali sono il modellismo, il bricolage, l’arte, e lo svago: costruirsi oggetti utili e da collezione.
I possibili usi sono veramente infiniti, anche se non siamo in grado di disegnare i progetti. Sono nati fin da subito grandissimi siti, con milioni di modelli gratuiti da scaricare, già pronti per la stampa 3D! Io ho raccolto i 25 siti più famosi in questo articolo, se vuoi dare un’occhiata alla mirabolante quantità di modelli accessibili gratuitamente.
Il saper disegnare è comunque un’arma in piu’. Come testimonianza del fatto che è possibile realizzare praticamente tutto vi lascio il link alla mia progettazione e realizzazione di un telescopio perfettamente funzionante, completamente stampato in 3D (tranne la lente principale).
Il prezzo della stampante 3D
Il progresso tecnologico rende alla portata di tutti ciò che prima era per pochi. E’ stato così per praticamente tutti gli oggetti che possediamo; Pensiamo alla televisione, l’automobile ecc. Lo stesso destino è valso anche per la stampante 3D. Se prima era uno strumento arrivabile solo con un investimento importante, adesso esistono anche modelli estremamente economici!
Possiamo suddividere economicamente le tecnologie in 3 macro aree. Stampanti 3D per l’industria, professionali ed economiche.
L’industria ha accesso a modelli neanche minimamente avvicinabili da “noi comuni mortali”. Queste sono le macchine utilizzate per progetti che hanno a che fare con l’auto-motive, l’aerospaziale, il navale e progetti comunque estremamente sofisticati. Il prezzo di queste macchine varia da poche decine a centinaia di migliaia di euro. E’ relativamente semplice trovare in commercio una stampante particolare a 150.000 € o simile.
Il secondo step è fatto da stampanti professionali, sia FDM, che SLA. Sono le macchine che vengono utilizzate da chi ha fatto della stampa 3D una professione. Il prezzo di queste stampanti 3D parte dai 1000€ fino a 10/15.000€. Queste macchine oltre ad avere prestazioni migliori in termini di produzione, sono anche dotate di una struttura in metallo robusta e duratura.
Le stampanti 3D economiche presenti sul mercato si aggirano intorno ai 200-1000 euro. A questo prezzo possiamo trovare comunque delle macchine ottime e ideali per un uso domestico, per peso ed ingombro ridotto. Sia per le stampanti FDM che per le DLP possiamo arrivare ad avere prestazioni simili a stampanti professionali. La differenza sostanziale è che le professionali sono fatte per lavorare 24 ore al giorno per anni, le economiche per raggiungere quei livelli hanno bisogno di un po’ di manutenzione da parte nostra.
Dove conviene acquistare una stampante 3d economica?
La giorno d’oggi non è semplice trovare una stampante 3D economica in un negozio vicino a noi, e quando la troviamo con massima possibilità economica non lo è più. Quindi come fare ad entrare in questo mondo, che non sappiamo ancora se ci piacerà con la minor spesa possibile?
Ci viene in soccorso internet, attraverso siti con spedizioni veloci e prezzi competitivi. Ma anche ora, internet è grande!
A questo punto differenzierei le strade in base alle competenze proprie. Fatevi un esame di coscienza, quanto ne sapete? Le risposte possibili sono: non ne so nulla (o poco nulla), oppure sono competente in materia, ho già visto la stampante funzionare, conosco il meccanismo (basta anche solo: ho un’amico che lo sa). Vi consiglio di valutarvi per difetto!
Stampante 3D nei Mercati elettronici
Se avete dato la risposta non ne so nulla vi consiglio caldamente di utilizzare AMAZON per i vostri acquisti. La motivazione è semplice. Anche se ormai standardizzata la stampa 3D richiede comunque un minimo di competenza, e se manca la base la possibilità di combinare un danno irreversibile è reale. Amazon da la possibilità di restituire qualsiasi oggetto entro i 30 giorni dell’acquisto. Quindi anche se farete un grosso danno potrete non perdere i vostri risparmi. E magari acquistarne un’altra facendo tesoro degli errori!
Non credete, è successo anche a chi aveva una buona esperienza con le macchine automatizzate di fare dei disastri durante il primo incontro!
Se avete risposto sono competente in materia allora le cose cambiano! In questo caso il mio consiglio è di utilizzare direttamente mercati elettronici d’oriente (le stampanti economiche vengono tutte da li). Acquistando su ALIEXPRESS o GEARBEST potreste risparmiare molti soldi. Consiglio questo perchè con un grado di conoscenza adeguato e pochi spiccioli è possibile riparare qualsiasi problema che abbia la stampante. In effetti una stampante 3D ancora oggi è il semplice insieme dei pezzi che la compongono. Ed i pezzi sono tutti acquistabili separatamente e normalmente molto economici. Ecco come è fatta una stampante 3D se volete approfondire!
Spero che questa piccola guida ti aiuti nella scelta della tua prima stampante 3d, se ti sono rimasti dubbi scrivici nei commenti e ti risponderemo!
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