[Recensione Stampante] Anycubic I3 Mega – Una vera Plug’n Play

ANYCUBIC I3 MEGA

Anycubic i3 Mega una stampante di alta qualità davvero plun’n play, solida, ben costruita e con molte caratteristiche davvero interessanti. Scopriamole insieme.  -VIDEO in basso-

VI RICORDO L’OFFERTA ECCEZIONALE DELL’ANYCUBIC I3 MEGA SU GEARBEST

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Aprendo la confezione di una Anycubic i3 Mega ci si rende subito conto che di li pochi minuti si potrà iniziare a stampare. Infatti la stampante arriva, si da assemblare, ma e divisa in sole due parti. Il corredo all’interno è davvero ricco:

  • 1kg di filamento PLA colore random (solitamente nero)
  • Classico tronchesino
  • Spatola
  • Micro SD 8gb
  • Adattatori USB e SD
  • Varie chiavi a brugola e non
  • Guanti in lattice (non ho compresa neanche io l’utilità)
  • Porta bobina filamento (da montare)
  • Un estrusore di riserva con tubo in teflon compreso

Se però volete avere a disposizione tutta la attrezzatura per affrontare al meglio la stampa 3d potete fare riferimento a questo articolo. Dove sono indicati tutti gli utensili necessari!

Impressioni

La qualità di stampa già con un’altezza layer di 0.20mm ad una velocità di 50mm/sec è ottima e con un buon filamento si fatica a vedere i singoli strati.

Il Display

Il tutto si controlla dal pratico display touch il quale racchiude in un menù ad icone tutte le funzioni della stampante. In vero essendo un display di tipo resistivo non è il massimo in termini di recettività dei tocchi, quindi bisogna essere decisi nel premere le varie icone.

 

 

 

Dimenticatevi ore ed ore passate ad assemblare e calibrare la stampante, in quanto questa è divisa in due parti. Quella inferiore che racchiude tutta l’elettronica ed il display, e quella superiore con il carrello e l’estrusore con sistema Bowden quindi con motore separato. Tutta la struttura è interamente in metallo il che garantisce robustezza e assenza di vibrazoni senza pari. La versione in mio possesso è l’ultima, quindi con piatto Ultrabase (ne parlerò più avanti), secondo end-switch sull’asse Z (la prima versione ne lamentava l’assenza causandone il disallineamento del carrello), e assenza del sensore di autolevel.

Il Piano ULTRABASE

Molti si sono meravigliati di quest’ultima assenza, ma Anycubic sostiene che il piatto Ultrabase è incopatibile con i sensori di auto-livellamento. Sinceramente livellare il bed di stampa porta via una manciata di secondi, ed una volta fatto resta calibrato per parecchio tempo se non si sposta la stampante. La vera chicca di questa versione, secondo me, è il piatto Ultrabase. In pratica consiste in un vetro di 5mm di spessore la cui superficie è stata trattata per favorire l’adesione ottimale delle stampe senza l’uso di colla, lacca o nastro.

A dire la verità ero molto scettico in merito quindi ho iniziato con il PLA, notando da subito che effettivamente i pezzi aderivano benissimo, a patto di impostare un minimo di 10 giri di brim alle stampe. La cosa molto positiva è che trascorsi pochi minuti dal termine di una stampa quest’ultima si stacca dal piatto senza sforo alcuno. Provando con l’ABS devo dire che anche in questo caso il soggetto stampato è rimasto al suo posto senza peraltro soffrire di alcun effetto di warping (sollevamento dei bordi dal piano soprattutto nelle stampe di medie-grandi dimensioni).

Il Sensore di Fine Filamento

Altre caratteristiche che ne fanno un’ottima stampante sono il sensore di fine filamento e la possibilità di poter riprendere stampe interrotte in caso di assenza di corrente (volontaria o casuale). La Anycubic i3 Mega infatti integra un praticissimo sensore di fine filamento che in caso terminasse il filamento da estrudere interrompe la stampa, solleva il gruppo estrusore, mantenendone la temperatura, dandoci ci così modo di ripristinarlo o anche cambiare colore.

Funzione “Resume” per stampe interrotte

Riprendere una stampa interrotta vuoi per mancanza di corrente, o semplicemente perchè non vogliamo far lavorare la stampante in nostra assenza, è davvero semplice a patto di aver implementato nel gcode la stringa “G5” (come spiegato ne manualetto a corredo). Nel momento della riaccensione basterà andare nel menù sotto la voce print selezionare il file che si stava stampando e scegliere “RESUME”, la stampa riprenderà dal punto esatto dove era stata interrotta.

Prezzo

Per quanto riguarda il prezzo si trova disponibile su Gearbest con offerte anche sotto i 300€ (É anche possibile usufruire di un ulteriore sconto usando il coupon: AnycubicI3ME) , su Amazon invece il prezzo è di 450€ che occasionalmente scende a 350€ per una giornata o meno. Vista la fascia di prezzo possiamo tranquillamente definirla una stampante tutto sommato economica che fa egregiamente il suo dovere producendo stampe di ottimo livello.

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Una risposta a “[Recensione Stampante] Anycubic I3 Mega – Una vera Plug’n Play”

  1. Acquistata un mese fa su aliexpress, arrivata in meno di 10 giorni, assemblaggio a prova di cretino, ma.. ci sono dei ma piuttosto importanti: la ventola destra dell’estrusore è difettosa , rumorosissima e verosimilmente deformata e ho dovuto cambiarla , pressoché impossibile avere un livellamento uniforme del piatto, il centro risulta sempre più basso e l’ angolo anteriore sn e molto piu alto, quasi che la base sia deformata, è quasi impossibile un livellamento perfetto degli assi z poiché appena ruoti appena appena una delle barre l’altra segue immediatamente o si riposiziona sfalsata appena la fai girare, il gruppo z destro risulta avvitato leggermente più in alto rispetto al sn . Insomma nonostante tutti questi problemi mi sono comunque venute fuori delle buone stampe, non ho ancora provato a stampare oggetti a grande altezza. La stampante presenta comunque delle carenze strutturali abbastanza grossolane che richiederanno ore ed ore di lavoro per essere compensate, se cercate su Youtube troverete quello che ho scritto sperimentato da altri utenti

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