Allestimento di un fablab domestico
Il FabLab domestico è per chiunque sia incuriosito dalla stampa 3D e desidera una stampante, e dal momento dell’acquisto il “curioso” diventa appassionato. E ad un appassionato normalmente una sola macchina va stretta.
Complice il tempo di attesa per la realizzazione di un progetto (leggete questo articolo per capire di cosa parlo) spesso l’appassionato non si accontenta di una sola macchina ma ne desidera una seconda, terza ecc… grazie anche ai prezzi d’acquisto ridotti.
Questo percorso ci porta a non accontentarci più dell’angolo di una stanza, ma, come è successo al sottoscritto, a desiderare un “vero” spazio da dedicare a questo hobby. Capita anche di avere uno spazio a disposizione, magari un magazzino, garage, scantinato o altro. Ma cosa trasforma un luogo ameno nel nostro laboratorio di stampa 3D? Beh noi!
Al di la di quelli che possono essere i lavori di ristrutturazione, proporzionati allo stato dell’immobile, la presenza di corrente elettrica (indispensabile), di un bagno nelle vicinanze (altresì indispensabile) e di un punto di approvvigionamento dell’acqua, quali altre cose potrebbero servirci?
In questo articolo cercherò di descrivere il percorso, mentale e pratico che mi ha portato a costruire il mio personale Fablab domestico. Spero che sia di ispirazione per qualcuno.
FabLab domestico: Strutture e materiale base
La stampante
Innanzitutto per pensare di costruire un FabLab dovete possedere una stampante. E probabilmente se state leggendo questo articolo è perché ne avete già una. Se invece volete cominciare ad allestire il vostro spazio dedicato al making ma fate ancora parte della schiera dei curiosi, vi consiglio di leggere qualche nostra recensione – per capire quale potrebbe essere la macchina più adatta alle vostre esigenze.
Piani d’appoggio
Altra cosa fondamentale sono i piani di appoggio e lavoro. Se lo spazio a disposizione lo permette è meglio avere piani d’appoggio almeno 60×100 cm. Normali tavolini possono fare al caso vostro. Certo una scaffalatura metallica ad hoc farebbe un’altra “scena”. Considerate 60 cm di profondità e 1 metro per una stampante, almeno 1 metro e venti per 2 e continuate aggiungendo 60 cm ogni stampante. Ovviamente si può anche optare uno scaffale con più piani. Sicuramente salva spazio ma meno comodo.
Contate anche un ulteriore piano d’appoggio come piano di lavoro, se ne avete la possibilità, dove lavorare alle vostre creazioni o alle macchine per qualche intervento “più serio”.
- Scaffalature – Io ho optato per 140×60 cm
- Tavolo da lavoro
- Scrivania da PC
Sedute
Ne servirà una per ogni “postazione da lavoro” che vorrete realizzare, quindi una per la zona lavoro, una per la zona computer e magari qualcuna pieghevole per ogni occasione. Il vostro FabLab domestico potrebbe diventare zona di aggregazione per qualche amico a sua volta appassionato, con qualche seduta in più non rischierete che rimanga in piedi a lungo.
- Sedie In linea con i vostri gusti e con l’ambiente che intendete creare, io ho preferito andare al risparmio con seggiole IKEA: ADDE
- Sgabelli Come sopra ho optato per qualcosa di estremamente economico: MARIUS
- Sedie richiudibili
Il computer
Altro pezzo fondamentale del puzzle, che sia fisso o portatile un computer è necessario. Svolge l’elaborazione dei modelli per essere stampati, vi permette di recuperare dal web altre figure o di crearvene di vostre con adeguati programmi di disegno. Ovviamente non sto neanche a dire che servono anche una scrivania e una seduta comoda.
- PC portatile, o qualcosa di simile, non è necesario avere un super PC. Qualcosa di piccolo, maneggevole e mediamente potente è già sufficiente. Se optate per questi portetili economici di ultima generazione è bene accoppiare un HDD esperno (es questo da 30€) o una chiavetta discretamente capiente (es. questa da 128 Gb).
- PC fisso – minipc. Ovviamente il PC fisso, che sia standard o mini avrà bisogno di tutta una serie di periferiche aggiuntive: Schermo, mouse (anche il portatile), tastiera .
Un mobile libreria
Anche se non obbligatorio riuscire a recuperare una libreria dove esporre i vostri lavori darà un tocco d’artista al vostro spazio, e intratterrà i vostri ospiti dando loro già un’idea di cosa siete in grado di fare! Questo spazio potrà anche essere utilizzato per contenere ricambi, attrezzi e altro. E’ raccomandata anche la possibilità di chiusura di qualche ripiano, per riporre ciò che non vogliamo che si veda. Scarti, e brutture in generale, o progetti non ultimati.
Ultimata la parte di sostanza dobbiamo passare alle cose più piccole ma altrettanto essenziali, non potrete dire di avere un FabLab senza:
Un minimo di ricambi per intervenire in autonomia su eventuali guasti o sostituzione componentistica di usura delle vostre macchine. Consultate il “negozio” online Italia 3D Print per selezionare i ricambi in base alla/e stampante/i che avete in dotazione: https://www.italia3dprint.it/negozio-ricambi/
Ovviamente sono necessarie anche un minimo di attrezzature, vi segnalo quelle che ritengo utili per la riparazione delle macchine. Va da se che non dovrete acquistare tutte queste attrezzature in una soluzione. Personalmente le possiedo, in risposta a delle esigenze che mi sono trovato ad affrontare volta per volta.
Un consiglio che mi sento di darvi è di procurarvi le prime 2/3 voci di ogni elenco. Molto facilmente sono attrezzature che già possedete in casa. Il resto della lista dovete sapere che esiste e che potrà essere acquistato quando ne sentirete la necessità.
Qui cerco di raccogliere i link più economici per reperire in tempi brevi questi oggetti ed averli direttamente a casa. La quasi totalità di questo elenco è acquistabile in qualsiasi brico o negozi simili.
FabLab domestico: Attrezzature Meccaniche
- Set di chiavi
- Set di cacciaviti
- Set di brugole
- Set di pinze e cesoie
- Forbici
- Cutter
- Trapano-avvitatore
FabLab domestico: Attrezzature Elettriche
- Nastro isolante
- Fascette elettriche
- Termometro infrarossi
- Multimetro digitale
- Saldatore a stagno
- Stagno
- Pinza Crimpatrice
- Capicorda (per un’installazione più sicura e pulita)
FabLab domestico: Attrezzature per la stampa 3D
- Set di pulitori per ugelli, vedete voi se prendere ogni misura, oppure prendere più pulitori dello 0,4, la misura standard di ogni stampante.
- Calibro digitale
- Carta abrasiva (varia grana)
- Spatola, assicuratevi che sia resistente e che non si pieghi con facilità
FabLab domestico:Attrezzature per la postproduzione
La maggior parte delle stampe, se non di calibrazione, una volta ultimate possono essere post-prodotte. Il processo di post produzione serve per eliminare eventuali difetti estetici delle nostre creazioni oppure a renderle più reali attraverso vari processi. Ecco gli strumenti necessari per la post-produzione.
- Set di scalpelli
- Set di lime da orafo
- Dremel o Simile con varie punte,qui vi linko l’originale. Se però non dovete usarlo intensivamente vi consiglio di acquistare una copia, che anche se magari non è così resistente funziona ugualmente e vi farà risparmiare parecchio! Comunque indispensabile per un Fablab domestico!
- Fondo in bomboletta Spry
- Set di pennelli
- Colori acrilici
- Aerografo
- Colori per aerografo
- Colla cianoacrilato
- Pistola colla a caldo
- Nastro carta
- Fiamma ossidrica (portatile per dolci)
Con questa attrezzatura su indicata potrete fare praticamente tutto! E avrete a disposizione un FabLab domestico da invidiare! Tuttavia di solito, se non nel caso di giovanissimi, non ci si scopre maker con la stampa 3D. Si arriva sempre da una passione pregressa, che sia piccola falegnameria, sartoria, lavorazione dei metalli , gioielleria, scultura di varia natura e molto altro!
Fortunatamente la stampa 3D ben si sposa con tutte le altre attività. Quindi sarà vostra discrezione decidere che direzione dovrà prendere il vostro FabLAb domestico, in base alle vostre realizzazioni.
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