Pipa
Quando parliamo di pipa in una stampante 3D se non vediamo del fumo è molto meglio. È definita pipa la parte dell’estrusore di collegamento tra il dissipatore e l’hot end. Come risulta subito ovvio esistono diversi tipi di pipe in base al disegno della stampante e soprattutto in base al filamento elaborato, se da 1,75 mm o da 3 mm.
Un particolare da notare quando si vuole procedere all’acquisto che riveste una grande differenza è l’interno di questo componente. Ne esistono infatti con un tubicino di teflon all’interno, che ne migliora la scorrevolezza ma presenta dei limiti di temperatura. Con questa versione inizia a diventare pericoloso spingersi sopra i 250/255 gradi.
L’altra versione, la all-metal, sopporta ben più alte temperature, è la scelta giusta da usare per stampare con materiali speciali che devono essere estrusi dai 250-300 gradi.
Un piccolo appunto: nella stragrande maggioranza dei casi questo componente ha un aspetto metallico, ma non è puramente metallo, quindi può rovinarsi/rompersi se trattata come fosse di metallo.
La pipa può essere reperita attraverso tutti i più grandi mercati elettronici, bisogna fare attenzione alle misure.