Preparare i modelli per la stampa 3D: Checklist

Eccoci qui, abbiamo una stampante 3d ed i modelli da stampare: ciò che ci resta da fare è preparare i modelli, ecco una Checklist da seguire! Lo abbiamo detto più volte, il files deve passare attraverso il programma di slicing.
Se poi, come me, anche voi non avete un profilo pronto per ogni materiale, ma variate materiali così spesso che risulterebbe inutile un profilo fisso, quindi andate a modificare lo slicer ogni volta può succere di dimenticare qualcosa. Una piccola dimenticanza può costarvi una stampa! Come fare quindi? 
Per evitare di commettere dimenticanze in fase di preparazione del modello alla stampa, ho costruito una brevissima checklist da seguire.

E’ estremamente banale e schematico, dopo qualche uso vi verrà automatico e quindi l’avrete stampato in testa!

La Checklist

Si tratta di 5 semplicissime regolette, 5 velocissimi controlli per evitare di tornare e trovare un paciugo al posto del modello scelto! Vi basterà spuntare ciò che avete controllato, ed esattamente come un pilota prima del decollo sarete presto pronti a partire. In qualche caso le ventole accese della stampante ricordano i motori a turbojet degli aerei di linea!
Iniziamo con la Checklist!

  1. REGOLARE I PERIMETRI: Impostare il numero di perimetri in base all’oggetto, e quanta resistenza deve avere. Stesso ragionamento per per il sopra e sotto, con impostazione minima di 6/8 layer.
    – Oggetto per sola estetica: 0,8 mm (2 perimetri)
    – Oggetto che si deve maneggiare, es. fermaglio, molletta, maniglia: 1,2 mm (3 perimetri)
    – Oggetto soggetto a sforzo, es. schiaccianoci, cagna: 2 mm (5 perimetri)
  2. TEMPERATURA: dipende dal materiale che si vuole stampare, le temperature sono indicative, seguire sempre le indicazioni dei produttori, l’importante è ricordarsi di verificarle!
    – ABS –  Ugello: 255° Piatto: 90°+
    – PLA –  Ugello: 200° Piatto: Spento/max 60°
    – Nylon –  Ugello: 255° Piatto: 90+
    – ASA –  Ugello: 255° Piatto: 90+
    – PETG –  Ugello: 240° Piatto: 80° (per il primo layer, poi si può spegnere).
  3. INFILL (Riempimento): Esattamente come per i perimetri, con un’unica differenza, se la stampa ha un “tetto” molto ampio avere un infill più fitto può aiutare ad ottenere una superficie più liscia e priva di fori.
    – Oggetto per sola estetica: 10% infill
    – Oggetto che si deve maneggiare, es. fermaglio, molletta, maniglia: 15%/25%
    – Oggetto soggetto a grande sforzo, es. schiaccianoci, cagna: 35%/45% (45% solo in casi estremi)
  4. RAFFREDDAMENTO: da modificare in base al materiale 
    – ABS: Spento
    – PLA: 100%
    – Nylon: Spento
    – ASA: Spento
    – PETG: Al 25%/40%
  5. SUPPORTI: solo quando davvero necessari. Si possono impostare solo attaccati al piatto e solo da una certa gradazione in su. E’ sempre bene disattivarli se la nostra figura non ne ha bisogno perchè potrebbero attivarsi in posti non adatti e rovinarci la stampa. Come potrebbero servire e non essere attivi!

Questa semplice verifica vi permetterà di continuare ad usare un’unico profilo per lo slicer e controllare solamente le impostazioni che davvero fanno la differenza e sono da modificare in base al modello e al materiale utilizzato!

ECCO IL FILE DA SCARICARE, per avere la Checklist cartacea da consultare : Checklist Stampa 3D

NB: Il files è in WORD e può essere modificato da voi per aggiungere qualche operazione che volete sia fatta.

 


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