Questa è e sarà ancora a lungo uno dei principali punti di riferimento per la stampa 3D, la versione MK2 è migliorata molto rispetto alla prima Prusa, di Josef Prusa stesso;
Tra le migliorie possiamo ricordare l’area di stampa maggiorata, l’aumento della velocità di stampa e altri poccoli miracoli tecnologici.
Caratteristiche
Il primo di questi miracoli è il sistema per cui, tramite il sensore di livellamento non avremo bisogno di costruire la stampante perfettamente in squadra, perché tramite il livellamento saprà riconoscere il “fuori squadra” e stamperà comunque in modo perfetto.
Un altre feature molto interessante è la possibilità di avere 1, 2 o 4 estrusori, per la stampa in quadricromia, con l’utilizzo di un solo estrusore e quindi senza la perdita di area di stampa che comporterebbe avere 4 estrusori affiancati. Come tutte le novità, anche questa si paga piuttosto cara, il KIT di 4 estrusori costa quanto un kit di stampa cinese: 269,00 euro.
.Prusa è, come già detto, sinonimo di stampanti RepRap 3D, ma in realtà è il cognome del designer, Josef Prusa. I3 è la versione principale di questa stampante, con Mk2 l’ultima incarnazione. No, non so perché non è un i4, specialmente quando alcuni … meno originali … i costruttori di stampanti stanno già commercializzando con quel numero di versione.
L’attenzione ai dettagli è molto importante nella stampa 3D. Qualcosa che manca molto anche nel pensiero delle macchine. Questa stampante ha quel dettaglio nerd che è il DNA. Tutto ciò che riguarda la stampante e l’esperienza che deve dare è stato accuratamente pensato.
Tutto sommato è una stampante molto curata e piuttosto facile da assemblare, con una buona assistenza e se acquistata dal sito ufficiale potremmo riceverla a casa dopo soli 2 giorni.
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