Recensione Anycubic Photon Economica di Precisione

Recensione Anycubic PhotonIntroduzione e Scheda tecnica

Iniziamo questa Recensione Anycubic Photon con una scheda tecnica della stampante:

  • Tecnica: LCD Shadow Masking
  • Risoluzione XY: 47 micron (2560 * 1440) / Precisione Z axi: 1,25 micron
  • Spessore del livello suggerito: 25-100 micron / Velocità di stampa suggerita : 10-20 mm / H
  • Sorgente luminosa: LED UV(lunghezza d’onda 405nm) / Potenza stimata: 40W
  • Funzionamento: schermo TFT a colori da 2,8 pollici
  • Connettività: Memoria USB / Materiali: resina 405nm UV
  • Dimensione: 220 (L) * 200 (W) * 400 (H) / Volume di stampa: 115 (L) * 65 (W) 155 (H) / Peso netto: ~ 6,6 kg

Fino a poco tempo fa, le stampanti per stereolitografia a livello di consumatore erano essenzialmente gli unicorni del mondo della stampa 3D. Per anni, ce n’erano solo alcuni modelli in vendita per i consumatori e in genere erano troppo costosi per la maggior parte degli appassionati di stampa 3D.

Nel corso dell’ultimo anno o giù di lì, le stampanti a resina hanno iniziato a penetrare nel mercato dei consumatori con crescente frequenza, e questo include alcune opzioni altamente convenienti.

Caso in questione? Anycubic Photon, una delle prime stampanti SLA / DLP ad essere lanciata sul mercato con un prezzo inferiore a €500. Ma una stampante economica può davvero paragonare a prodotti di spicco del settore come Ultimaker, Lulzbot e Formlabs? Ne abbiamo presa una per scoprirlo.

Al momento la Photon sta per essere sostituita dalla versione aggionata Photon-S, con doppio asse Z, nuova interfaccia utente ecc ecc,  la potete trovare su Amazon https://amzn.to/2oH3o9c, con una buona varietà di resine di vari colori https://amzn.to/2o60avR

Comunque sia la versione normale che la S sono anche disponibili su GEARBEST ad un prezzo eccezionale, clicca sulle immagini per vedere le offerte.

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       PHOTON-S Gearbest

 

Panoramica

A differenza della maggior parte delle stampanti 3D costumers, la Anycubic Photon ha all’incirca le dimensioni di due scatole da scarpe e può quindi adattarsi comodamente a qualsiasi scrivania. Sfortunatamente, questo ingombro ridotto significa anche che la stampante ha un’area di costruzione piccola, quindi con questa macchina non stamperai nulla di più grande di 115 x 65 x 155 millimetri.

Fortunatamente, il Photon compensa la sua minuscola area di costruzione con alcune incredibili statistiche di risoluzione / accuratezza. È in grado di stampare strati più sottili di 10 micron, rendendolo molto più dettagliato anche delle stampanti FDM di fascia più alta.

Per finire, la Photon è inoltre dotata di un’interfaccia touchscreen da 2,8 pollici, che semplifica notevolmente la regolazione delle impostazioni e l’avvio delle stampe.

Recensione Anycubic Photon Recensione Anycubic Photon

 

Installazione e configurazione

La configurazione di una stampante SLA / DLP è notevolmente diversa dalla configurazione di una stampante FDM, ma la buona notizia è che, nel caso del Photon, è anche più facile. La stampante viene quasi completamente assemblata, quindi prepararla per la prima stampa è un gioco da ragazzi. Sono essenzialmente due passaggi: installare e livellare manualmente il tetto di stampa, quindi collegare la vasca per la resina.

Sfortunatamente, il processo di livellamento della piastra di costruzione non è automatizzato in alcun modo, ma è relativamente semplice da completare. Per assicurarsi di impostare il punto iniziale dell’asse Z all’altezza corretta, Anycubic richiede di posizionare un pezzo di carta per stampante sullo schermo LCD, quindi abbassare il piano di stampa fino a quando non si avverte resistenza quando si sposta la carta. Non è il sistema più raffinato, ma funziona e può essere completato in pochi minuti.

Una volta terminata la procedura di livellamento, non resta che installare la vasca di resina e riempirla con la resina inclusa.

Recensione Anycubic Photon

Progetta e costruisci qualità

Non lasciarti ingannare dal fatto che questa stampante costa meno di €300. È straordinariamente ben costruita per essere così economica. Il tetto di stampa e la vasca per la resina, ad esempio, sono realizzate in alluminio lavorato, mentre il telaio della macchina è realizzato in lamiera stampata. Niente al riguardo sembra economico.

Alla stampante mancano molti degli elementi di progettazione pensati che sono comuni nelle macchine di fascia alta.

Il design, tuttavia, è abbastanza semplice. Oltre all’interfaccia touchscreen, alla stampante mancano molti degli elementi di progettazione pensati che sono comuni nelle macchine di fascia alta.

Interfaccia utente e software

L’interfaccia utente integrata di Photon è semplice e immediata. La directory del menu è estremamente semplice, quindi è difficile perdersi o confondersi. Inoltre, è tutto touchscreen, quindi la navigazione tra i menu è altamente intuitiva.

Come programma di slicing ho usato CHITUBOX, sicuramente più intutitivo e immediato di quello a corredo.  https://www.chitubox.com/download.html

Prestazioni di stampa

Per la nostra prima stampa, ho saltato il solito benchmark 3DBenchy e lanciato con la Photon direttamente nel profondo con una miniatura di del test della Amerlabs molto dettagliata. Questa stampa mangia le stampanti FDM a colazione. Le macchie bianche che vedete sono dovute ai residui di alcool in fase di lavaggio, sono stato un po precipitoso. Poi è stata la volta di un piccolo ciondolo delle dimensioni di una moneta da due euro, per poi passare a delle foglie veramente dettagliatissime dalle dimendini moooolto piccole. Stesso modello delle foglie stampato però di 6cm non ha deluso assolutamente.

Il tutto è stato lavato con del semplice alcool rosa (è consigliato quello Isopropilico, ma non avevo voglia di aspettare) e fatto essiccare sotto la lampada UV per unghie.

Conclusioni

Se ciò che cerchi sono stampe più dettagliate e ad alta risoluzione con una minima spesa, non cercare oltre. Questa stampante offre un’incredibile rapporto qualità/prezzo.

Tuttavia, vale anche la pena notare che le stampanti in resina non sono per tutti. La resina è appiccicosa, laboriosa e veramente ostica da ripulire. Devi immergere le parti finite in alcool isopropilico per rimuovere la resina non indurita e indossare guanti di nitrile per evitare di toccarla direttamente (pena le mani ti puzzeranno per ore). In altre parole, le stampanti SLA richiedono una manutenzione relativamente elevata, quindi se sei contrario alla post-elaborazione o prevedi di stampare in volumi elevati, lascia stare.

Per la maggior parte, non ci sono molti componenti su questa macchina che potrebbero usurarsi – a parte i fogli FEP antiaderenti sul fondo della vasca di resina, che dovrai comunque sostituire regolarmente. La Anycubic Photon non ha molte parti mobili, quindi finché manterrai l’asta filettata lubrificata e sarai diligente nel mantenere la vasca in resina, probabilmente durerà per gli anni a venire.

Su AMAZON é disponibile la Anycubic Photon con una buona varietà di resine colorate.

 


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