Anycubic Ultrabase – la recensione completa

Oggi parliamo di uno dei più famosi ed utilizzati piatti di stampa: l’Anycubic Ultrabase. Questa particolare piattaforma di costruzione è stata presentata a corredo della Anycubic i3 Mega. Dopo qualche mese confinati al solo modello è iniziata la distribuzione di massa. Oggi è acquistabile in 3 differenti misure: 22 x 22, 31 x 31 e 41 x 41, praticamente per tutti i modelli. Ma cos’è nella sostanza l’Ultrabase?

UltrabaseUltrabase: cos’è?

Nella sostanza è composto da un piatto in alluminio, incollato ad un vetro trattato. Il trattamento consiste il uno strato sottilissimo di materiale molto particolare. Se lo si andasse ad analizzare molto da vicino vedremmo un’infinità di microscopici cilindri che lo rendono ruvido al tatto. Questa ruvidità è ciò che aumenta molto l’adesione.

Questo film è un particolare composto che migliora l’adesione, ed è anche parecchio resistente se trattato a dovere. In caso di errori di livellamento del piatto, trovandoci a far strisciare il nozzle sulla sua superficie può portare a escoriazioni che non possono essere più riparate, quindi massima attenzione.

Ultrabase: come funziona?

Il funzionamento di questo particolare piano è estremamente semplice. Non si tratta di aggiungere lacche, composti o altro. Tutto ciò che si deve fare è alzare la temperatura a 60 gradi (per il PLA, 100° per i materiali plastici stretti come ABS, Nylon, ecc…). Il solo aumento di temperatura ancora saldamente la stampa al piatto. Per lo stesso principio con la diminuzione della temperatura le stampe si distaccano da sole.

Purtroppo il suo più grande pregio è anche il suo principale difetto, quindi anche per le stampe più semplici sara necessario riscaldare il piano almeno a 50°C. Portando un consumo di energia.

Come potete leggere il funzionamento è estremamente semplice.

Ultrabase: manutenzione

Anche la manutenzione è semplice quanto l’uso.  Basterà passare uno strofinaccio imbevuto in alcol puro (che trovate come alcol IPA), delicatamente su tutta la superficie. Non serve altro!

UltrabaseBilancio dei pregi e difetti

Pregi

  • Migliora veramente l’adesione delle stampe
  • Economico
  • valido per qualsiasi materiale
  • Facile rimozione del pezzo a stampa finita

Difetti

  • Necessita  di essere riscaldato per funzionare 

 

Conclusioni

Ho avuto modo di provare questo piano, nelle diverse dimensioni. Dal piccolo 22×22 della i3 Mega al mastodontico piatto della Anycubic Chiron. Devo ammettere che se manutenuta a dovere e, cosa più importante, livellata nel migliore dei modi, questa superficie di stampa non delude mai. Anzi diciamo meglio, se avrete dei problemi di adesione questi deriveranno sicuramente dal livellamento del piano.

Nel complesso, se si considera di non dover più usare e respirare lacca o altri prodotti per l’adesione, anche rapportato al prezzo di vendita, si può considerare un buon investimento, almeno da provare. L’Ultrabase originale è solo Anycubic, anche se al momento, dato il successo che ha avuto è molto imitato. In questa recensione io ho parlato dell’originale e non posso garantire su eventuali cloni. potrebbero essere altrettanto performanti come no. Non posso garantirvelo. Un fatto è che data la piccolissima differenza di prezzo vi invito di andare sul sicuro acquistando un prodotto originale.

Cosa che non ho ancora detto, essendo Anycubic una nota produttrice di stampanti Delta è presente anche l’Ultrabase apposito per Delta, putroppo solo nella misura della delta che commercializza.

Oltretutto è acquistabile su Amazon in tutte le misure:

Il piatto più grande non è presente su Amazon.it, il link si riferisce ad Amazon.com, comunque utilizzabile anche dall’Italia.

 


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2 Risposte a “Anycubic Ultrabase – la recensione completa”

  1. Ottima recensione
    Potresti mettere il profilo di stampa con simplify3D?
    Non riesco a trovare una soluzione adatta
    Grazie mille

  2. Nella stampa 3d non ci sono certezze. Una stampa riuscita ha molte variabili intrinseche, dire che questo piatto migliora l adesione e abbastanza azzardato ad esempio ho trovata un adesione migliore su piatti di vetro completamente lisci.
    Utilizzo i 3. Mega S con e3d v6 filamento petg temperatura di stampa 235 hotend 75 piatto di stampa, e su vetro liscio a me va molto.meglio e se volete stampare a velocità superiori a 50mm/s una spruzzatina di lacca per capelli sul piatto aiuta.

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