Lo scanner open source
Lo scanner Ciclop 3D ha rivoluzionato un poco l mondo della scansione 3D. Prima di tutto perchè è completamente open source, il che significa che l’hardware e il software sono disponibili per tutti. Si può comprare o realizzare autonomamente attraverso l’acquisto di alcuni componenti e realizzando con la stampa 3d i restanti. Essere un kit fai da te lo rende, ad oggi, uno degli scanner più economici.
Questo scanner 3D è studiato per tutti coloro che amano armeggiare e giocare con oggetti tecnologici. Il Ciclop acquistato da me su Gearbest è arrivato dopo 10 giorni di attesa e smontato pezzo per pezzo. Ci ho messo circa un’ora per montare lo scaner completamente. Per farlo ho seguito una videoguida presente sulla pagina d’acquisto. Devo dire che la parte dell’installazione è stata sicuramente la più semplice. Ne parlerò tra poco. Lo raccomandano per utenti esperti, ma io sono fermaente convinto che la scansione 3D con questo strumento sia accessibile a tutti. Ovviamente si deve essere disposti ad armeggiare un po’ tra software, impostazioni e regolazioni.
Un po’ di dati
Dimensione massima scansione: Diametro: 20 cm Altezza: 20 cm
Tempo di scansion: 10 minuti a risoluzione masima (0,45° a spostamento)
Precisione di scansione: 0,5 mm
Come funziona lo scanner Ciclop?
Il Ciclop è uno scanner 3D che funziona per triangolazione. Ha una webcam nel mezzo e due laser, uno a sinistra e uno a destra della fotocamera. Entrambi i laser e la fotocamera si concentrano su un punto creando un triangolo immaginario. Conoscendo gli angoli del triangolo, la distanza tra i laser e la fotocamera, il software può calcolare la distanza tra la fotocamera e il punto rosso del laser, ricavando la profondità.
Lo scaner in questo modo quindi forma l’oggetto sul software, confrontando diverse distanze in punti diversi degli oggetti, ruotandoli sulla piattaforma dello scanner. Per renderlo più veloce invece di concentrarsi su un singolo punto, si usa una linea verticale, scansionando molti punti verticalmente allo stesso tempo.
Ciclop lo scanner che potete costruirvi da soli
Le parti originali dello scanner possono essere realizzate con una stampante 3D. I produttori hanno deciso di mettere gratuitamente tutti i file di stampa dello scanner su Thingiverse. Incoraggiando le persone a stampare lo scanner e migliorarlo mettendoci del loro. Questo fa parte della filosofia open source, di cercare di educare e coinvolgere tutti, come una comunità.
Mettere in funzione lo scanner
Costruzione dello scanner:
Sbloccare e costruire lo scanner. Questo richiede generalmente meno di un’ora. Vi consiglio i video dimostrativi che trovate sul sito Gearbest.
Installa i driver:
Questa parte può essere più difficile del previsto. I driver USB non sono facilmente reperibili e subito, senza quelli corretti può sembrare non funzionare. Serviranno i driver della webcam la Logitech C 270 HD. Dopo questi anche quelli per l’Arduino Uno, il cervello dello scaner. Installabili insieme all’Arduino IDE.
Scarica Horus:
Horus è il loro software gratuito. Con Horus puoi calibrare lo scanner e ottenere le tue scansioni in un formato nuvola di punti. Ecco il link di download di Horus.
Calibrazione:
Questo passaggio è molto importante per scansioni accurate. Per prima cosa si deve posizionare il cartoncino, la scacchiera di carta sulla piattaforma rotante come indicato dalla procedura guidata. Una volta terminato quindi si deve selezionare la schermata di calibrazione e iniziare la calibrazione avanzata di fotocamera, laser e piataforma.
Configurare le impostazioni:
La configurazione delle impostazioni come luminosità e contrasto è importante per ottenere i migliori risultati. Ci sono molte impostazioni con cui puoi giocare prima della scansione. Le impostazioni ottimali variano da scansione a scansione. Avere una buona illuminazione è la base per arrivare ad avere buoni risultati.
Scansione:
Ora si posiziona l’oggetto nella piattaforma rotante e si attende che il processo di scansione sia completo. Il processo di scansione richiede in genere circa 10 minuti a qualità massima, la metà a media e ancora la metà a bassa.
Sconsiglio di usare la risoluzione bassa perchè non si raggiunge una risoluzione decente.
Converti un file in STL:
dopo aver scansionato il tuo oggetto, avrai un file .ply . Quindi puoi aprire il file .ply con un programma gratuito come meshlab e convertilo in un file STL. Il motivo per cui dovreste trasformare il file in un formato STL è che la stampante 3d può leggere e stampare il file.
Stampa: Ora che la tua scansione è in formato STL sei pronto per stampare!
Fattori che influenzano la qualità della scansione
Ci sono un paio di fattori da prendere in seria considerazione prima della scansione che influenzano la qualità più di quanto immaginiamo. La prima è la luce con cui si illumina la piattaforma, assicurarsi che non vi siano ombre. Un altro fattore può essere la lucentezza superficiale dell’oggetto. Se l’oggetto è lucido o riflettente, sarà difficile per la fotocamera eseguire correttamente la scansione perché il laser si rifletterà sull’oggetto.
Il terzo e ultimo fattore importante è il colore dell’oggetto. Gli oggetti di colore rosso possono causare un problema perché essendo dello stesso colore del laser potrebbe interferirebbe con la scansione. Anche gli oggetti a specchio in un ambiente molto luminoso possono essere un problema. Svi trovate in questa condizione e in questo caso è possibile ridurre la luminosità nelle impostazioni.
Infine, i colori scuri non riflettono del tutto il laser rosso, quindi è consigliabile regolare il contrasto per migliorare la qualità della scansione.
Conclusioni
Questo è uno scanner molto pratico e uno dei più economici sul mercato. E’ un kit fai-da-te. Poiché si tratta di uno scanner open source, l’hardware e il software vengono sempre migliorati sia dall’azienda che dagli hobbisti che contribuiscono com possono. Lo consiglierei a chi ama armeggiare con la tecnologia. Se sei esperto di tecnologia, questo scanner può essere molto stimolante.
Lo scanner è acquistabile per soli 109€. su Gearbest, il miglior prezzo di mercato.
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