Quante volte dopo aver tolto un oggetto dal piatto della nostra amata stampante abbiamo pensato che gli mancasse qualcosa? Spesso per dare il tocco definitivo alla nostra stampa basta dipingerla, ma iniziamo con il fondo
In questa rapida guida vi spiegherò come preparare la vostra stampa alla pittura.
Eliminare le imperfezioni
Prima di dipingere è opportuno che qualunque residuo di filamento o errore di stampa venga eliminato. Tali residui, dovuti ad effetti come lo stringing o all’utilizzo di filamenti di scarsa qualità, si possono eliminare con facilità utilizzando due oggetti facili da reperire:
Entrambi questi strumenti vanno usati con cautela. L’accendino, infatti, è molto utile per eliminare ragnatele di filamento indesiderate o grumi più piccoli. Come? Con passaggi veloci nella zona interessata in modo da non riscaldare e, di conseguenza, rischiare di sciogliere il pezzo (specialmente in caso si utilizzi PLA). Con il taglierino invece si possono eliminare dalla superficie i residui più duri e resistenti, ad esempio supporti troppo insistenti.
Levigare la superficie
Questo passaggio è forse il più importante per dare un aspetto migliore alle vostre stampe. Gli strumenti che si possono usare sono diversi ma io personalmente, dopo un po’ di esperienza, ho optato per: stucco spray, carta vetrata ed, eventualmente, spugnette abrasive (quelle utilizzate dai decoratori).
Ovviamente questo passaggio richiede olio di gomito e pazienza specialmente se l’oggetto che stiamo trattando è molto dettagliato o molto piccolo.
In primo luogo si applica lo stucco spray spruzzandolo sull’oggetto con passate alternate verticali ed orizzontali mantenendo la bomboletta ad una distanza di circa 30 cm dall’oggetto.
Attenzione: più passate di stucco si danno più si corre il rischio di coprire i piccoli dettagli.
Una volta che lo stucco si è asciugato, si procede a levigare dapprima con carta vetrata bagnata in acqua a grana spessa (in genere 100). E poi, a scalare, si utilizzano grane più fini (prima 150 o 180 ed infine 220-240).
Personalmente utilizzo anche le spugnette per i dettagli o le zone più difficili da raggiungere.
Personalmente utilizzo anche le spugnette per i dettagli o le zone più difficili da raggiungere.
Questo processo si può ripetere più volte, alternando stucco e carta vetrata fino a raggiungere il risultato desiderato.
Pulizia e Primer
Una volta ottenuta la finitura che vogliamo, bisogna ricordarsi di pulire l’oggetto prima di procedere con i passaggi successivi.
Con carta o panni anti-polvere è necessario pulire bene ogni punto per evitare che rimangano depositi di polvere, dovuti alla levigatura, che potrebbero non far aderire il primer né tanto meno i colori.
Dopo aver pulito per bene, arriva il momento di dare il primer che sarà fondamentale per far aderire i colori che vorremo utilizzare, qualunque essi siano. Io consiglio di usare un primer spray per plastica, nello specifico propendo per un primer grigio chiaro ma, a seconda dei colori che andranno applicati successivamente, può andare bene anche un fondo bianco o nero. Il primer si applica con lo stesso procedimento dello stucco spray avendo cura di coprire completamente l’oggetto.
Se si vuole una finitura superiore consiglio il primer per modellismo grigio della Tamiya, costa un pochino di piú ma ne vale decisamente la pena.
Et Voilà dopo aver atteso che il primer sia asciutto ecco a voi il vostro oggetto stampato in 3D pronto per essere dipinto!
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