Tomas 3d è un produttore italiano di filamento che offre ottimo filamento a prezzi davvero competitivi. La ditta Tomas 3D ha sede a Follonica e in questa sede crea questo PETG Gomma.
Oggi abbiamo provato questo filamento, PETG Gomma anche se sinceramente preferirei chiamarlo “PETG non rigido”.
Consegna
Come al solito, dalla richiesta del filamento sono passate 48 ore ed il corriere bussava alla mia porta, con una scatoletta ben chiusa e ricca di sorprese. Il primo materiale a catturare la mia attenzione è stato proprio questo PETG Gomma.
Estratto dalla scatola, anche se non fosse scritto sulla bobina ci si accorgerebbe subito che non è un normale PETG. Infatti il filamento è morbido e non si spezza.
Le prove
La scritta “gomma” mi ha tratto in inganno e come prima stampa di prova ho voluto realizzare un topolino giocattolo per la mia gattina.
Finita la stampa mi sono accorto che in realtà non riuscivo a deformare in alcun modo il topo, solo leggermente la coda. Analizzando questa stampa ho capito la vera potenzialità di questo filamento, e anche l’ambito di applicazione.
Fino dai primi momenti che mi ricordi con la stampante 3D ho sempre voluto stamparmi una cover del telefono, e non ho mai trovato il materiale adatto. ABS e PLA sono troppo rigidi e non mi danno l’idea di proteggere il cellulare, al contrario di trasmettergli, con la loro rigidità, la forza di ogni minimo urto. La classica gomma al contrario è talmente morbida che non riesce neppure a contenere il telefono.
Finalmente ho trovato il materiale perfetto! Questo PETG – non rigido è l’ideale per la stampa di tutti quegli oggetti rigidi o semirigidi che devono avere l’aspetto della gomma ma la rigidità solo di poco inferiore ai classici filamenti. Eccovi le varie cover.
Impostazioni di stampa
Questo filamento, pur essendo flessibile è stato stampato dall’estrusore bowden della Ender 4 senza alcuna modifica e senza alcun problema.
I parametri di stampa sono quelli del PETG, quindi piatto da temperatura ambiente a 60° e estrusore a 220/230 con la ventola layer massimo al 50%.
Come tutti i PETG è sensibile a fenomeni di stringing. Si può provare a minimizzare lasciando qualche blanda retrazione (che il filamento sopporta senza problemi) e usare la nuova funzione di Cura 3.0, infill a croce bottonata, studiata apposta per i filamenti flessibili.
Non sono emerse problematiche di alcun tipo e le stampe sono filate liscie come stampare PLA.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che una volta trovato il campo d’applicazione adatto questo filamento potrebbe fare la differenza per persone che, come me, non avevano mai trovato un materiale adatto a cover, astucci e rivestimenti. Devo confessare che il mio errore iniziale nella lettura “gomma” mi aveva un po’ spiazato anche se effettivamente avevo dimenticato di leggere la prima parte del nome PETG! E quindi avrei dovuto aspettarmi una certa consistenza. Possiamo consigliare alla Tomas 3D di aggiungere una percentuale nel nome del prodotto. In questo modo il cliente saprà esattamente cosa aspettarsi! Al di la di queste piccolezze sono molto contento di aver trovato e provato questo materiale, unico e versatile! Un’altro ottimo lavoro della Tomas 3D che non delude le alte aspettative che noi maker abbiamo.
E’ possibile acquistare il PETG Gomma usando il nostro coupon sconto sul sito della ditta: Tomàs 3D
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La cover con il petg gomma con che dimensioni di nozzle lo avete stampato?
Grazie
Ciao Roberto, tutto è stato stampato con l’ugello base, quindi 0,4mm in dotazione su praticamente tutte le stampanti.