Ecco come calcolare il prezzo per le stampe 3D!

Prezzo per le stampe 3D

Prezzo per le stampe 3D

Qual’è il giusto prezzo per le stampe 3D? Ti sarà sicuramente capitato di farti questa domanda se sei possessore di una stampante 3D. Troppo spesso parenti e amici, più o meno intimi ci chiedono di realizzare per loro alcune stampe. Ed in genere siamo lieti di “bullarci” delle nostre realizzazioni, quindi sarà capitato a tutti di regalare portachiavi, vasi, portaocchiali o altri oggetti simpatici presi online.

Il discorso cambia quando veniamo approcciati da qualche conoscente, che venuto a conoscenza delle nostre possibilità ci commissiona un vero e proprio lavoro. A questo punto cosa rispondiamo? Se devo essere sincero quando mi sono trovato difronte a queste richieste, complice anche la mia pigrizia ho sempre dato risposte vaghe, atte a non prendere il lavoro. Oggi, avendo un intero laboratorio con cui produrre voglio finalmente provare a rispondere a questo arcano interrogativo: quanto costa stampare 3d? Conviene eseguire lavori con la stampa 3d?

Come calcolare il prezzo per le stampe 3D? Prezzi 3D

La formulazione di un vero e proprio preventivo nel caso della stampa 3D deve tener conto di molti fattori e voglio affrontarla come un vero e proprio percorso, cercando di non dimenticare nulla.
Per questo motivo innanzitutto dividerei il processo produttivo in fasi:

  1. Design: Reperimento o creazione dell’oggetto
  2. Costi: Quantificazione delle nostre spese grezze
  3. Lavoro: Quantificazione del lavoro vero e proprio

Prezzo per le stampe 3D: Fase Design

La prima fase prevede il reperimento dell’oggetto della stampa. Quindi la prima considerazione è sulla provenienza del file. La mia opinione è che se l’stl è direttamente scaricabile in rete, da Thingiverse, My Mini Factory o altri siti simili il prezzo equivale a quello del modello. Quindi zero per i modelli gratuiti, e il costo del modello per quelli a pagamento.

Discorso leggermente diverso se il “cliente” vi arriva con il suo modello. Anche qui darei un prezzo pari a zero se si presenta con l’STL, e una cifra forfettaria da 0,50/1 €. se il file ha necessità di essere convertito.
Se il committente invece vi chiedesse di realizzare da 0 il modello qui dovreste tariffare all’ora, in base alle vostre abilità. Dico in base alle abilità poichè va da se che un disegnatore esperto realizza in una frazione più o meno piccola di tempo lo stesso lavoro rispetto ad un neofita. Quindi dovrete tariffare il vostro tempo proporzionato realisticamente alle vostre capacità. I disegnatori esperti chiedono fino a 50€, prezzo finito con le tasse. Fate le dovute proporzioni.

Costo orario disegnatore cad

Per farvi un esempio realistico io sono diplomato in CAD 3D, ed utilizzo questo programma per realizzazioni tecniche. Ho fatto poca pratica e questo non mi permette la velocità che vorrei nelle mie realizzazioni. Tirate le somme delle mie capacità direi che un’ora del mio tempo, da disegnatore, vale dai 12 ai 15€.

Un’altra opportunità è scansionare l’oggetto. Il costo di questa operazione dipenderà oltre alle spese sostenute per lo scanner, anche dalla dimensione dell’oggetto e quindi del tempo necessario.
Una cifra forfettaria potrebbe essere 10€ , 20€ , 30€ in base alla dimensione dell’oggetto, ricordandovi di aggiungere un delta per la rielaborazione delle immagini ottenute.

Prezzo per le stampe 3D

Prezzo per le stampe 3D: Fase Costi

Fortunatamente quantificare i costi grezzi a cui andiamo incontro stampando è estremamente facile. Si dividono in costi di energia e costi di materiale.

calcolo costo orario macchina utensile: Energia

Il primo costo è dato dall’energia spesa dalla stampante. Nelle case degli italiani di norma si ha il consumo a fasce orarie, 2 o 3 fasce.
La fascia 1 comprende il giorno dalle 8 alle 19. I costi in questa fascia (tutto compreso, accise, perdite, tasse) si aggirano intorno ai 20 cent Kw/h. Nelle fasce 2 e 3 questo valore scende anche a 12 cent per Kw/h, e comprende la sera, la notte ed i week end. Quindi sappiamo che valore prendere in considerazione se lavoriamo di giorno o di notte. Se, come nella maggior parte dei casi la stampante va a ciclo continuo possiamo approssimare un prezzo di 16 cent Kw/h. Non è finita…

Costi della stampa 3d: consumi

Nel lavoro stampa 3d, la nostra macchina non consuma certamente 1 Kw ogni ora! Quindi dobbiamo ricavare la cifra corretta. Anche se finita la prima fase di riscaldamento la nostra stampante modulerà, e quindi alternerà momenti a piena potenza a momenti di spegnimento, per facilità di calcolo possiamo considerare come fosse sempre a piena potenza. Questo ci verrà incontro anche per ovviare ai calcoli imprecisi degli slicer. Alcuni, per esempio Cura, non tengono conto del tempo impiegato dagli spostamenti e si traduce in un errore anche del 25% del tempo.
Le potenze impegnate sono circa 80 w/h per la scheda, tra monitor, lucine e lucette, 40 w/h per il riscaldamento dell’ugello e 360 w/h per il riscaldamento del piatto.
Il tutto si traduce in 120 w/h per stampare PLA e simili e 480 w/h per stampare ABS e simili.

Quindi se stampiamo giorno e notte del PLA avremo un costo orario di: [0,16€ * 0,12 = 0,019 €] che possiamo approssimare a 2 cent/ora. Se stampiamo ABS avremo: [0,16€ * 0,48 = 0,077€] che anche in questo caso possiamo approssimare a 8 cent/ora

Le ore di stampa 3d lavoro necessarie per completare la stampa si ricavano dallo slicer (anticipatamente) oppure si possono ricavare dalla stampa. Il display della macchina riporta il tempo di completamento a fine lavoro.

Prezzo per le stampe 3D

Materiale:

Il conteggio di costo del materiale è ricavabile molto semplicemente dal costo per Kg sostenuto per l’acquisto del materiale proporzionato ai grammi utilizzati.
E’ lo stesso slicer, in fase di preparazione del modello alla stampa che ci dice quanto materiale verrà usato. Questo dato potrà essere ponderato attraverso la pesa del risultato con una semplice bilancia da cucina. Ripetuta 3 volte l’operazione, con 3 oggetti diversi, saremo anche in grado di capire se l’errore è costante o proporzionale, e tenerlo presente per il futuro.

Facciamo un esempio di quantificazione della spesa del materiale. Decidiamo di adoperare del PLA Tianse, che abbiamo comprato su Amazon a 17,99 €./Kg. Dividendo per 330 metri (Puo variare un poco di densità da un filo ad un’altro, ma 330 è un numero che possiamo usare sempre) per i 1000 grammi del filamento ricaviamo che 0,33 metri metri pesa un grammo. Da questo deduciamo che 1 metro equivale a circa 3g di filamento. Quindi per trovare il peso presunto in grammi degli oggetti da slicer, basterà moltiplicare i metri necessari indicati x3. In egual modo possiamo trovare il costo al metro dividendo il prezzo per 330. E raggiungiamo il costo al grammo dividendo per 3. Tante strade che portano alla stessa soluzione, riassumiamo:

Es.1)  Prezzo 17,99€/Kg  ==>  17,99 € /330 m=  0,054 €/m ==> 0,054 € / 3 g = 0,018 €/g

Es. 2) Prezzo 17,99€/Kg  ==>  17,99€ / 1000 g = 0,018 €/g ==> 0,018 € * 3 = 0,054 €/m

In sostanza potete utilizzare la strada che preferite.

 Nota molto importante sul prezzo delle stampe in 3d:

Se la stampa dovrà essere una parte soggetta ad usura o a forze particolari. Andrà orientata con criterio, per posizionare l’oggetto di modo che l’asse Z sia quello che riceve il minor carico. Come sappiamo il punto debole della stampa è l’unione tra i layer. Perchè parlarne ora? Poichè il semplice ruotare  di un oggetto sul piatto può trasformarsi in un’aggiunta consistente di materiale, data dall’aggiunta dei supporti. Ovviamente questo materiale è da conteggiare nel calcolo!

Prezzo per le stampe 3D: Fase Lavoro

Eccoci nel vivo della stampa. E anche nella più difficile delle quantificazioni. Infatti come quantificare questa fase?
Innanzitutto si dovrà pensare all’ammortamento della macchina. Pensando a questo dobbiamo anche tenere presente il costo di una stampante 3D e che una macchina più economica necessiterà di maggiore manutenzione di una macchina professionale. Quindi il costo della stampante 3D influisce sul valore finale. Come regola possiamo dare il fine vita di una stampante nella fascia economica (<1000€) a 1000 ore di lavoro, nella fascia media (>1000€. e <2500€.) a 2000 ore, e nella fascia professionale (+2500€.) a 3000 ore.  Questa differenza è data dalla sicura differenza delle componenti, e come si sa le cose di qualità durano di più.
Senza contare che se dessimo a tutte le macchine lo stesso fine (ma sappiamo non essere vero) vita uccideremmo il mercato delle professionali, perchè non sarebbero competitive!

Alla stampante 3D lavoro dobbiamo aggiungere il nostro:

Il nostro contributo in questa fase è la preparazione del modello nell’apposito programma Slicer, che a mia opinione andrebbe tariffato 20€/h. Preparare un file per la stampa può richiedere massimo 10 minuti, salvo casi particolarissimi, quindi si tratterebbe di circa 3,30€ per i 10 minuti interi
A questo va aggiunto il tempo di seguire i primi layer, e il tempo di analisi, rimozione e un minimo di post produzione necessaria (es. togliere i supporti).

Personalmente tarifferei queste operazioni allo stesso modo della preparazione. Anche qui dividendo in minuti.

Prezzo per le stampe 3D

Facciamo un esempio di print costo, e vediamo se tutti i nostri conti possono aver senso. Quanto costa una stampa 3d?

Un nostro conoscente ci chiede la stampa di Pikachu Low Poly da regalare al figlio. ( Piccolo inciso, qui non stiamo vendendo l’oggetto, semplicemente facendo un servizio di stampa. Quindi è come se fossimo il mero braccio che esegue. Non traiamo profitto dal disegno).  Seguiamo il nostro processo punto per punto.

  • Pickachu low poly si trova su Thingiverse, quindi possiamo scaricarlo, e come detto a 0€.

La fase di Design di conclude qui, non dobbiamo fare null’altro. Pickachu utilizzerà 8 metri di filamento in 2 ore per essere stampato. Stampiamo con il PLA Tianse di poco sopra, 17,99 €/kg,

  • 8 metri corrispondono a 24g di materiale. Circa 0,43 €.
  • 2 ore in una fascia media corrispondono a 2 cent ora. Circa 0,04 €.

Conclusa la fase di quantificazione di spese vive passiamo al lavoro. Stiamo stampando con una Tevo Tarantula pagata 200 €. Impiegheremo circa 2 minuti a elaborare il modello nello slicer, 3 minuti a seguire i primi layer di stampa, e 2 minuti per il controllo e post produzione finali. Per un totale di 7 minuti di lavoro.

  • Costo ammortamento macchina 200€/ 1000h * 2h = 0,4. Circa 0,40 €.
  • Costo del nostro lavoro equivale a 20€/h per 7 minuti. Circa 2,30 €. 

Costo stampa 3D

Riassumendo un Pokemon Low poly costerà: 3,17€. In base al rapporto con il committente possiamo arrotondare da 3€ a 3,50€.

Un pokemon low poly 3€ circa vi torna? Se pensate ci sia qualche correzione da apportare sentitevi liberi di commentare!

Per facilitarvi i calcoli, a volte lo ammetto un po’ estrusi vi lascio un foglio di calcolo, solo da compilare:  Calcolo Valore Stampa 3D.

Seguite le indicazioni della legenda per arrivare ad avere alla stampa 3d prezzo immediato, e riuscire a capire quanto costa stampare in 3d!

Quanto costa una stampa 3d: Aggiustamento finale

Ovviamente il valore risultante sarà la base da cui partire per arrivare ad avere un prezzo. E’ piuttosto ovvio che se stamperete qualcosa per un conoscente farete pagare solo le spese vive, mentre nel caso vi capitasse di lavorare per una grande azienda, in modo continuativo dovrete aggiungere una componente per voi, più le varie tasse.
Spero però che sia per voi un aiuto, o almeno una partenza per non brancolare nel buio! Un’alternativa altrettanto valida anche se non del tutto coretta eticamente è richiedere un preventivo stampa 3d a siti che propongono stampa 3d online economica. Una volta capiti stampe 3d online prezzi sarà più semplice avere un’ordine di idee da comunicare al committente. Sicuramente non saremo competitivi con una stampa 3d online prezzi bassi.

 

Se avete trovato utile questo articolo e volete rimanere aggiornati sulle nuove uscite , mettete MI PIACE alla  nostra pagina Facebook! Potete trovare moltissimi altri articoli su stampa 3D e articoli di tecnologia seguendo il BLOG Italia 3D Print!

9 Risposte a “Ecco come calcolare il prezzo per le stampe 3D!”

  1. Meriterebbe un cenno come stabilire il prezzo di prodotti fatti in serie.
    Mi rendo conto che può essere una valutazione banale, ma un accenno nell’articolo ci starebbe bene.

    Comunque molto bello, e molto utile. Grazie

  2. A mio parere i prezzi sono troppo bassi. Mi spiego, i prezzi da voi valutati sono riconducibili principalmente ai costi. Ma così facendo non si guadagnerebbe nulla, anzi forse si andrebbe pure in perdita. Vale a dire, nell’esempio da voi citato, circa 3 ore di lavoro a poco più di 1 € l’ora…. troppo poco… E le spese di ufficio, le tasse ecc. Fatevi una domanda, se doveste avere 8 ore al giorno di lavori richiesti ( cosa impossibile) riuscireste a vivere con soli 8 € al giorno?
    Dovete mettere in conto anche i costi ed il tempo dello studio e dell’esperienza che vi a portato ad un livello tale che potete offrire tale servizio.
    E’ impossibile

    1. Andrea Gallina hai perfettamente ragione, questa era piu’ un’alnalisi di risposta a chi, su facebook o con altri mezzi ci contattava per sapere quanto potrebbe far pagare, per non perderci, le stampe fatte al vicino di casa o all’amico. Questa dimensione “famigliare” e’ ben specificata nell’articolo.
      Si tratta, come da te specificato di una semplice somma aritmetica delle spese effettuate o della valutazione del lavoro di un amatore. E’ pacifico che il lavoro di un professionista ha componenti che non abbiamo appositamente considerato. Anche perchè non possiamo conoscere il caso specifico e sicuramente con questo articolo non si voleva insegnare ai professionisti a fare il proprio lavoro! Grazie del commento che ci ha permesso di fare questa puntualizzazione

    1. Buongiorno Federico, la somma dei costi era esattamente ciò che ci eravamo prefissi, per dare un’idea di di massima per stampare qualche oggetto per conoscenti più o meno lontani senza rimetterci dei soldi. L’articolo si poneva quello come quesito e ha approfondito questa sola tematica. Noi non possediamo adeguata conoscenza normativa per calcolare il ricarico, gli ammortamenti ecc ecc. Anche perchè facendo stampe a fini di lucro bisognerebbe istituire partita iva e dichiarare i propri guadagni. In questo senso probabilmente potrà aiutarti maggiormente un commercialista.
      Grazie mille per il messaggio e cari saluti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.