La stampante 3D non estrude? Ecco la causa che non ti aspetti!

La stampante 3D non estrude, è un problema capitato a tutti, poichè è uno dei più comuni e frequenti grattacapi che ci possono capitare stampando in 3D. Avevo già affrontato la problematica, in questo articolo. Non avevo considerato questa causa “che non ti aspetti”, perchè effettivamente non me l’aspettavo! 

Partiamo dal presupposto che, come anche già trattato precedentemente, se il filamento non viene estruso pochi possono essere i colpevoli. Io li riassumo in 3 insiemi, ovvero: 1) Filamento, 2) Estrusore, 3) Hot end.
Facciamo qui un bel ripasso di tutte quelle che possono essere le cause, con la soluzione in breve. in questo modo torneremo sul pezzo in men che non si dica!
Ecco i responsabili, in qualche caso, dei difetti di estrusione della nostra stampante 3d. Le cause principali e le soluzioni in brevesono:

La stampante 3D non estrude: Il Filamento

  • Materiale di scarsa qualità chimica, mal conservato o umido: Se il filamento è di scarsa qualità l’unica soluzione è sostituirlo. Se durante la stampa al riscaldamento lo senti scoppiettare allora ha preso umidità. In questo caso si può recuperare: ecco come!
  • Filamento dal diametro non costante: Il filamento che non rispetta un diametro costante non è qualitativamente adeguato, andrà sostituito. 
  • Materiale male imbobinato, che causa intrecci che bloccano lo sbobinamento: Bisognerà procedere a sbobinare e ri-imbobinare il filo, oppure procedere a piccole dosi, e tagliare via solo il filamento necessario per la stampa 
  • Filamento impolverato: Capita che il filamento, lasciato all’aria attiri a se delle particelle di polvere. Qualche particella non darà problemi, se la quantità diventerà importante potrebbe mischiarsi come corpo estraneo al materiale e causare intasamenti. La soluzione più semplice è la realizzazione di un filament cleaner, un contenitore stampato che contiene una piccola qualtità di stoffa o spugna. Questo pulirà il filamento prima dell’uso! Scarica il progetto qui
  • Temperatura impostata erroneamente in base al materiale: Ricontrollare le temperature adatte al tipo di materiale stampato.

La stampante 3D non estrude: L’estrusore

  • Vref del motore non regolata a dovere: Se il motore non ha abbastanza potenza da spingere il filamento, in assenza di intasamenti, allora va rivista la Vref. Ecco la guida per farlo
  • Ruota dentata che clikka: Se vi accorgete che ogni tanto la ruota dentata fa uno scatto all’indietro, in assenza di intasamenti è un problema che andrà affrontato su più livelli. Ecco una guida completa che prende in considerazione molte problematiche.Ecco la guida
  • Tubo PTFE non installato correttamente: Capita che, soprattutto al primo montaggio il tubo PTFE non venga spinto bene fino in fondo alla gola. Questo causa una creazione di una cameretta dove il filamento, parzialmente sciolto va ad allargarsi. L’unica soluzione per questo è la pulizia completa dell’intero Hot End e il rimontaggio prestando attenzione che il PTFE vada in battuta!

La stampante 3D non estrude: L’Hot End

  • Dissipatore raffreddato male: La ventola frontale della stampante, quella che raffredda l’hotsink deve essere perfettamente funzionante e costantemente accesa. Può succedere dopo molto uso che la ventola attiri i fili creati nel pre e post stampa. Questi fili, come capelli si attorcigliano alla ventola e possono rallentarla. Un controllo e una pulizia ogni tanto male non fanno!
  • Errori nel montaggio dell’insieme dell’hot end: Altri errori nel montaggio dell’hot end portano ad una mancata estrusione, ma si verificano in genere dopo l’assemblaggio.
  • Inizio stampa con nozzle troppo vicino al piatto: Una errata regolazione dell’offset, o del posizionamento dell’endstop possono portare il nozzle ad essere troppo vicino al piatto (nei casi estremi anche a strisciare. Quindi il filamento non avrà lo spazio utile per uscire. Per risolvere basterà regolare al meglio la nostra stampante 3D

Stampante 3d non estrudeCome si manifesta il PTFE danneggiato?

Il problema di estrusione è simile a quello di molti altri casi. Il consiglio per andare ad individuarlo è quello di esaminare la parte finale del tubo Bowden. Se avrete questo problema noterete che la forma non è del tutto regolare, e sembra che si restringa o attorcigli.
Un altro sintomo inconfondibile è una colorazione più scura nella parte finale del tubo. Questa è data da residui di materiale che si sono fusi, hanno contribuito a fondere (o comunque ad aderire) parte del tubo. Questa vi si presenterà come una sostanza appiccicosa, e morbida. Di colorazione nera poichè è sostanzialmente materiale carbonizzato che ha perso la maggior parte delle proprietà.

Stampante 3d non estrude
Ecco come NON tagliare il PTFE

Come risolvo il problema del PTFE danneggiato?

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