Recensione filamento – ABS FiloAlfa

Il marchio che commercializza questo ABS FILOALFA  propone moltissime tipologie di filamenti per stampanti 3d.  I diversi materiali hanno differenti  caratteristiche tecniche: temperatura di stampa, proprietà meccaniche, resistenza termica ed altro ancora. E ognuno è più indicato per una specifica applicazione.
Fare un oggetto che dovrà rimanere in auto in estate è totalmente inutile, poichè si deformerà la prima volta che verrà lasciato al sole. Così come è inutile usare un filamento tecnico in grafene per realizzare un semplice soprammobile. Per questo motivo avere un’ampia gamma di materiali per la stampa 3D è una cosa fondamentale: ogni applicazione un materiale

E su questo punto il catalogo aziendale Filoalfa ci viene incontro a braccia aperte! Comprende fili per stampanti 3d, realizzati con materiali più “tradizionali” come lABS l’HIPS e il PLA. Poi passiamo a materiali tecnici come Nylon, filamenti flessibili, ASA, fino a fili innovativi come il Grafylon 3D ®, l’ALFAOHM  (filamento conduttivo), ed altri filamenti speciali come ad esempio il Policarbonato, che presentano caratteristiche estetiche e plastiche estremamente particolari.
Con tutta questa scelta è possibile realizzare qualsiasi cosa! Io mi riservo di provare tutti questi filamenti particolari quantoprima!

Un particolare che ho apprezzato della FiloAlfa è l’attenzione all’ambiente, oltre all’attenzione nella produzione anche descrivendo sul sito alcuni report su indagini della American Conference of Governmental Industrial Hygienists. E Sicurezza, con la produzione di materiali ignifughi e molto tecnici.Credo che questo sia il modo giusto di porsi, verso questa nuova tecnologia. Innovazione e rispetto.

 

La prova

E’ già da qualche mese che ho questo materiale in laboratorio. In attesa di un progetto che gli rendesse giustizia. Il mio vicino di casa mi bussa alla porta e mi chiede se ho un materiale per stampare il portaGPS del suo aereo monoposto autocostruito. E io subito ho pensato a questo.
La stampa, come potete vedere dalle foto non è complicata però devo dire che sono rimasto molto soddisfatto. Questo perchè sto realizzando un altro progetto  e che mi ha occupato le stampanti più performanti da 10 giorni.

Visto che per la consegna di questo supporto avevo una scadenza ho dovuto realizzarlo con la stampante “meno professionale”, impostata per dare il suo massimo con il PLA. Questo significa temperatura ugello massima 245 gradi. Le specifiche del filamento recitavano: Temperatura Ugello da 260° a 280°. Questo li per li mi ha dato qualche preoccupazione, ma ovviamente ho provato ugualmente.

Impostazioni di stampa

Il supporto è stato stampato a  245 gradi, 50 mm/sec.  Con il  piatto a 100°.  Nonostante le mie preoccupazioni è bastato un Brim da 8mm per evitare il warping, forse anche aiutato dal fatto di essere un modello piccolo. Nulla da segnalare, neanche il minimo accenno di delaminazione, nonostante stessi estrudendo a 15 gradi sotto la soglia minima consigliata. Sicuramente quei 15 gradi in più gli avrebberro fatto bene, almeno per un fattore estetico, però devo dire che il modello sopporta bene le piccole trazioni applicate per provarlo. In alcuni casi l’ABS più scadente anche se non delamina durante la stampa si sfaglia al primo sentore di trazione.

La prima prova, per cercare di non rovinare il tubo in PTFE interno dell’hotend, era stata impostata a 240 gradi. A questa temperatura si vede bene che il filo stenta ad uscire. La stampa fredda ha creato la malformazione che potete vedere sulla superficie della prima stampa a sinistra. Anche gli errori sono utili, infatti ho trovato il limite minimo di questo filo, 245°.
Che dire? Promosso!

Sul primo a sinistra si nota una malformazione, è stata la prima stampa a 240 gradi.

Conclusioni

Ottimo materiale per qualsiasi tipo di realizzazione, da componenti meccaniche che richiedono una grande precisione e resistenza a figure artistiche che necessitano di rappresentare ogni piccolo particolare. L’unico neo è che una volta stampato se devono essere rimose delle parti, come ad esempio i supporti nella parte interessata rimane una cicatrice più chiara. L’ho riscontrato sul nero, che sicuramente è uno dei colori più sensibili.  Però devo anche dire che per pezzi meccanici è totalmente ininfluente, e se vogliamo realizzare una bella stampa artistica con ABS questa deve essere necessariamente post elaborata con vapori di acetone.

Questo ABS è Acquistabile direttamente dal sito del Produttore sui: FILOALFA , oppure se preferite Amazon potete trovarlo anche li: Amazon!

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